giovedì 27 agosto 2009

CHI HA VERAMENTE DIRITTO D'ASILO

Siamo ormai alla follia del buonismo della morale che uccide il diritto. L'Europa vuole condannarsi al suicidio. E' bene che si sappia che può godere di diritto d'asilo colui che venga INDIVIDUALMENTE perseguitato in uno Stato in cui non vi siano guerre civili e che non consente una libertà di pensiero. Un perseguitato politico, per esempio, ha diritto d'asilo. Ma non possono accampare diritto d'asilo i rifugiati di guerra (provenienti da Paesi in cui vi siano guerre civili, come in Somalia, in Eritrea, etc.) e i rifugiati economici. Se l'Europa (già affollata dagli europei) accogliesse i rifugiati di guerra e i rifugiati economici si voterebbe alla sua autodissoluzione. Dopo gli sbarchi dalla Libia (che l'assassino Gheddafi favoriva come arma di ricatto nei confronti dell'Italia pretendendo risarcimenti per il passato coloniale), ora arrivano rifugiati economici e di guerra dall'Eritrea e dalla Turchia, ben contenta di spedire in Italia, ventre molle di un'Europa senza coglioni, e con governi composti da coglioni, gli odiati Kurdi. A tutti i folli della politica che blaterano di doveri morali e di soccorsi umanitari (con il tam tam della Chiesa) bisognerebbe domandare su quali basi essi pretendano di doversi fare carico dell'assistenza ai rifugiati di guerra ed economici. Per quanto riguarda i Paesi africani (in cui vi sono farse di governi, incapaci e corrotti) si può dire che essi hanno voluto la bicicletta (l'indipendenza). E dunque che pedalino senza venire poi ad affollare ancor di più l'Europa. I soliti stronzi dicono che anche gli italiani sono stati un popolo di emigranti. Ma allora l'emigrazione avveniva provenendo da spazi ristretti verso spazi larghi (gli Stati Uniti, l'Argentina, il Brasile etc.). Ora sta avvenendo il contrario. Di questo passo gli europei se ne dovranno andare per lasciare il posto a questi nuovi invasori, che più sono poveri e più sono capaci di fare l'unica cosa che sono capaci di fare: far figli come conigli in allevamento. Si ricordi la Chiesa (che accusa la Lega Nord di essere priva di umanità nei confronti di chi fugge dal proprio Paese) che essa ha un comportamento antievangelico. Si ricordi la Chiesa che la carità per un cristiano non può essere imposta con le leggi, perché altrimenti non ha alcun merito presso Dio. Vada la CEI a rileggersi il passo del vangelo di Matteo (6, 1-4) in cui Gesù dice:"Guardatevi dal predicare la giustizia nel cospetto degli uomini, altrimenti non ne avrete premio presso il Padre vostro che è nei cieli. Quando dunque fai la carità non far suonare la tromba come fanno gli ipocriti per essere onorati dagli uomini. Ma quando fai la carità non sappia la tua mano sinistra quel che fa la destra, affinché la tua carità si faccia nel segreto, e il Padre tuo che vede nel segreto te ne darà ricompensa". La Chiesa, invece, pretendendo di imporre la carità con le leggi ("nel cospetto degli uomini"), a carico del contribuente, distrugge lo stesso concetto evangelico di carità, togliendo a questa qualsiasi merito di fronte a Dio. Se li prenda a casa sua i rifugiati di guerra ed economici. Ne ha di ricchezze questa Chiesa della Banca di Santo Spirito (!), dello IOR, dell'Opus Dei, degli immensi patrimoni immobiliari sottratti al pagamento delle tasse. La Chiesa cooperò alla fine dell'Impero Romano d'Occidente, distruggendo le tradizioni del diritto romano e favorendo la penetrazione di popolazioni barbariche, che essa voleva convertire, rendendo gli eserciti romani demotivati nel difendere i confini dell'Impero. Oggi vuole cooperare alla fine dell'Europa favorendo una diversa forma di invasione di essa. Più pericolosa di quella armata, perché favorisce una terza invasione islamica (dopo quella araba e quella turca). La stessa Chiesa si sta votando al suicidio. Non lo capisce. Tra destra e sinistra siamo veramente messi male. Resisterà la Lega Nord alla follia di una morale che uccide il diritto? E basta con i Patti Lateranensi eredità del fascismo e voluti strumentalmente nella Costituzione (per avere i voti dei cattolici) da Togliatti (il "Peggiore"). Uno Stato laico non ha bisogno di alcun patto con la Chiesa.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Perfettamente d'accordo. E' altamente irritante vedere pezzenti immigrati che fanno 4/5/6 figli, tenuti tutto il giorno nella polvere e nello stato di più totale degrado, mentre qui in Italia si dirottano i soldi dai servizi sociali per la popolazione indigena a questa fantomatica accoglienza dagli stranieri. Ma chi ci obbliga a fare una cosa del genere? E' vero che sono popolazioni che sono state sfruttate. ma sono state sfruttate non certo dall'Italia, bensì da americani, portoghesi, spagnoli e stati coloniali vari... Ma bisognerebbe anche chiedersi: quanti miliardi di dollari vengono dati annualmente all'africa? una montagna, e non bastano mai. adesso basta. se non riescono a gestirsi da soli delle due l'una: o ridiventano colonie oppure basta con le cambiali in bianco: se vogliono i soldi che ci diano anche la garanzia che li gestiscono bene, permettendoci di mandare i nostri uomini in loco a vedere comne li spendono. troppo spesso abbiamo visto dittatorelli africani finanziare i loro eserciti con i soldi dell'occidente. vuoi i miei soldi? va bene, ma io controllo e supervisiono tutto

Indignato speciale

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda la Chiesa Cattolica, chiunque abbia studiato la Storia sa che essa è un sistema di potere che ha favorito la dissoluzione di Roma e che è sempre stata anti-italiana.

La Chiesa non ha un'ideologia, ma un "sistema ideologico" che plasma secondo i suoi interessi, le culture e le circostanze di tempo, di modo e di occasione. Ecco che dopo secoli di tortura si parla di "dignità umana"; ecco che i giudei, dopo secoli di accuse e recriminazioni contro di loro, diventano fratelli maggiori; ecco che di colpo ci si scopre anti-fascisti, dopo che Berlino e Roma andarono a salvare i preti e le suore in Spagna che venivano violentate e seviziate dagli assassini comunisti, e dopo che Mussolini fu chiamato l'Uomo della Provvidenza. E si scoprì talmente anti-fascista - dopo 20 anni di collaborazione col fascismo stesso - che rifiutò il diritto di asilo a Donna Rachele e alla sua prole, mentre nascondeva assassini e partigiani dentro le sue mura; ecco che, dopo un lungo silenzio di decenni sull'olocausto, di colpo lo si condanna in toto... E così via. Cosa dimostra questo? Che la Chiesa non ha una ideologia ma solo e semplicemente un sistema di potere, è opportunista solo per mantenere il suo potere.

Io credo che un'entità del genere - se non fosse per i milioni di idioti che la supportano e la difendono a spada tratta - sarebbe già caduta da tempo. Sia maledetto Costantino, che le spianò il tappeto rosso per il potere, che poi le avrebbe permesso di dissolvere l'Impero Romano.

Anonimo ha detto...

negri di merda, basta parassitare sui nostri soldi. Ognuno a casa propria. L'Italia è giorno dopo giorno più invivibile "grazie" a questa straccionaglia terzomondista inutile e criminale. Basta canagliume migrante, basta rom e basta immigrati. Stiamo giocando col fuoco.juggas

Pietro Melis ha detto...

Io dico negri e non neri perché così ho studiato nei libri di geografia umana. Non si trova scritto tipo neroide, ma tipo negroide. Non vi è alcunché di offensivo. Ma mi dissocio da chi ha aggiunto a negro un termine offensivo.Giudico gli individui solo secondo il loro grado di onestà e la loro capacità di uso della ragione, unica diga contro ogni forma di fanatismo. Tanto meglio se all'onestà e all'uso della ragione si aggiunge la cultura.Pertanto non mi faccio commuovere dal buonismo della morale dei sentimenti che è nemico della ragione, e dunque del diritto. Se stiamo subendo un'invasione ciò dipende dalla mancanza di volonta - dettata anche da disonesti interessi politici- da parte dei governi complici dell'ideologia del multiculturalismo e della società multirazziale, dimentichi o ignoranti di come funzionino male tutte le società multirazziali. Gli stessi italiani sono sempre stati nella loro storia multirazziali. Si vorrebbe arrivare ad aggiungere altre diversità con l'immigrazione, come se questo fenomeno fosse un destino e non un segno di debolezza politica.Pietro Melis

Lorenzo ha detto...

E non potrebbe essere anche questo (i Patti Lateranensi) un motivo per andarsene dall'Italia?