sabato 20 febbraio 2010

IMPROPRIAMENTE SI STA DICENDO CHE ALMENO IL 50% DEGLI ITALIANI E' RAZZISTA. VIVA IL RAZZISMO IMPROPRIO. E VE LO SPIEGO

Razzista è per definizione scientifica colui che ritiene che vi siano razze GENETICAMENTE superiori. In questo senso l'ebraismo degli ebrei credenti e il nazismo sono espressioni di razzismo.
Ma nel caso dell'invasione che stiamo subendo per colpa di governi sia di destra che di sinistra, a causa delle loro sanatorie e persino a causa della mancanza di applicazione delle leggi scassate contro la clandestinità, non si tratta di razzismo ma di superamento del livello di guardia di una presenza straniera stabile che è all'origine del dissesto e dell'aumentato disordine sociale che stiamo subendo. Anche la Lega Nord sta dimostrando di essere parolaia. Protesta ma lascia le cose come stanno. Altrimenti avrebbe promosso una legge atta ad impedire la formazione di quartieri degradati che sono ormai nelle mani di cosiddetti immigrati. Non vi sarà mai alcuna soluzione sino a quando non si partirà dal principio che nessuno possa venire a mettere qui radici ed ottenere un permesso di soggiorno quando non risulti un lavoratore DIPENDENTE che non abbia sottratto un lavoro richiesto da italiani. Occorre una legge che impedisca ai proprietari di appartamenti di affittarli ai cosiddetti immigrati che non abbiano un lavoro dipendente regolarmente retribuito. Non può essere tollerata un'attività commerciale o, comunque, autonoma, perché non abbiamo bisogno di tali attività. L'IMMIGRAZIONE (CHE NON SIA PERMANENTE MA LIMITATA NEL TEMPO) PUO' ESSERE CONSENTITA SOLO QUANDO SIA NECESSARIA PER RICOPRIRE DEI LAVORI CHE SI DICE GLI ITALIANI NON VOGLIANO FARE. Tutti gli altri, regolari o irregolari che siano, debbono essere sbattuti fuori a calci in culo, perché non ne abbiamo bisogno. E con l'immigrazione ci stiamo riempendo di islamici. Cioè di gente che da pazza crede in un libro che, alla luce del nostro ordinamento giuridico, dovrebbe essere posto fuori legge perché fonte di istigazione alla violenza sino all'omicidio di massa. Gente disonesta che a parole dice di essere disposta ad integrarsi rispettando le nostre leggi, mentre si sa che per essi le uniche leggi sono quelle dettate da quel libro di merda che è il Corano, del cui contenuto si evita sempre di parlare nelle trasmissioni. TV.
Le future generazioni dovranno maledire tutti i politici odierni che hanno consentito una situazione non ulteriormente sostenibile. Maledetti soprattutto i postcomunisti, falsi comunisti, cavallo di Troia dell'invasione islamica, che con l'immigrazione stanno rovinando la classe operaia con un "esercito di riserva" (Marx) di immigrati che servono ai capitalisti sfruttatori per tenere bassi i salari. Gli operai non hanno ancora capito che dovrebbero abbandonare i sindacati nazionali (specialmente la C.G.I.L.) che portano avanti scelleratamente la politica dell'accoglienza. Non hanno capito che emblema della loro rovina è un certo falso comunista che si chiama Ferrero (un analfabeta che non conosce l'uso del congiuntivo), non rieletto al parlamento (come tutti i partiti postcomunisti), ma continuamente invitato in varie trasmissioni perché possa continuare a predicare la sua follia della società multirazziale, come se fosse un destino e non la conseguenza di governi di coglioni senza coglioni.
Se ci fosse una buona, sana e provvisoria dittatura per far fuori tutta la gentaglia politica (destra e sinistra) che comanda in Italia nel giro di poco tempo (anche applicando la pena di morte) sparirebbe quella feccia peggiore della società che è la mafia, di cui si nutrono i partiti nel sud. Vi immaginate 1/3 diHitler riveduto e corretto (senza antisemitismo)? Farebbe sparire la mafia in pochi giorni e metterebbe le cose a posto, compresa l'economia, facendo sparire la disoccupazione in pochi mesi. Dimostrò di saperlo fare nel 1933 quando ereditò una Germania economicamente disastrata. Bisognava andare al mercato con una carriola di marchi. In pochi mesi cancellò l'inflazione e risollevò, rendendola forte, l'economia tedesca, subordinando l'economia ad una politica ferrea che impedisse alle industrie di operare solo in vista del profitto privato. Quando si capirà che il fascismo e il nazismo avevano un'anima socialista in economia nel loro subordinarla agli interessi comuni?Oggi viviamo allo sbando perché l'economia, con il mito scellerato della globalizzazione (che impedisce di difendere le imprese nazionali), ha preso il sopravvento sulla politica, resa impotente di fronte ai grossi interessi di coloro che dominano il mondo unicamente sulla base della nefanda legge del profitto. Non può essere il profitto il padrone della vita umana.

E ci dicono che viviamo in una democrazia. Sì, democrazia di merda, dittatura di pochi individui (le solite facce che appaiono alla TV) mascherata da democrazia. Meglio allora una vera, provvisoria, dittatura, che ci liberi da questa cloaca di politici tutti da malaffare.

4 commenti:

mf ha detto...

invii questo articolo come lettera ad un quotidiano . Le sue affermazioni sono condivisibili, a parte la menzione di Hitler .
Magari al nuovo quotidiano Il Fatto, l'unico veramente libero e senza finanziamenti pubblici .

Anonimo ha detto...

Sono rimasta letteralmente allibita dalla sua ignoranza...ma soprattutto per il fatto che lei è un "professore"...

Pietro Melis ha detto...

L'anonimo è il risultato della scuola e dell'Università scadenti di oggi, per cui non è capace di ragionare andando oltre i soliti luoghi comuni del "si dice" e "si fa" (come direbbe Heidegger). Cioè non è capace di andare oltre quelle che il filosofo americano Harry G. Frankfurt definisce stronzate (Stronzate, Rizzoli 2005). Le menzogne sono frasi dotate di pensiero ma risultanti false alla verifica. Le stronzate sono frasi prive anche di pensiero perché nascenti da modi comuni di pensare. Evidentemente all'anonimo piacciono le stronzate. Dunque egli è uno stronzo. Ma non sa di esserlo perché altrimenti non lo sarebbe. E qualsiasi sua replica lo farebbe puzzare di più, per cui non spenderò altre parole per replicare ad uno stronzo, che, se mi offendesse, mi farebbe un onore, confermando di meritare quello che vale (anzi, che non vale).

Pietro Melis ha detto...

Mi sono dimenticato di dire allo stronzo donna che dandomi dell'ignorante è il bue che dice cornuto all'asino. Ho dedicato un'intera vita allo studio della storia della scienza e della filosofia. Che studi ha fatto questa stronza e quanto tempo ha dedicato della sua vita da ignorante ai libri (che non siano romanzi)?