martedì 16 marzo 2010

EFFETTI NEGATIVI DELL'IMMIGRAZIONE. NESSUNO VI PENSA

Nel forum (Corriere della sera on line) di Umberto Veronesi ho letto la seguente frase, che mi riporta a quanto ho sempre pensato circa gli effetti deleteri dell'immigrazione permanente che si riassumono nell'aumento della popolazione.

In generale i Paesi che hanno l'oncologia più efficiente, restando nell'area Occidentale, sono quelli che abbinano uno sviluppo economico avanzato a una popolazione ridotta, come ad esempio la Finlandia o la Svezia.

Circa vent'anni fa scrissi una lettera al Corriere (e ricevetti lettere di adesione) immaginando che la popolazione dell'Italia si riducesse con il tempo alla metà di quella attuale. Quali sarebbero le conseguenze? Solo positive. Le ripeto.
1) Non sarebbe più necessario continuare a costruire altri palazzi alimentando la speculazione edilizia e continuando a sottrarre spazi naturali (compresi quelli da dedicare all'agricoltura) al processo di espansione degli insediamenti urbani.
2) Sparirebbero le orride periferie, che, divenute inutili, permetterebbero il recupero dei centri storici.
3) L'inquinamento atmosferico verrebbe dimezzato e la viabilità non sarebbe più intasata da auto.
4) Sparirebbe (o quasi) la disoccupazione perché non vi sarebbe l'attuale enorme concorrenza per un posto di lavoro.
5) La proprietà privata verrebbe raddoppiata insieme con il reddito.

D'altronde la ferrea legge di Vilfredo Pareto dice che la ricchezza di uno Stato è proporzionale al reddito e inversamente proporzionale alla popolazione. Dunque una delle due: o si produce continuamente di più (con conseguente aumento dell'inquinamento) per inseguire l'aumento della popolazione, oppure bisogna far diminuire la popolazone senza che sia necessario produrre ed inquinare di più per aumentare la ricchezza di un popolo.

Ecco perché Paesi come la Finlandia e la Svezia, avendo un rapporto ottimale tra estensione del territorio e popolazione hanno uno sviluppo economico avanzato che permete anche un'assistenza sanitaria e sociale delle migliori.
L'Italia ha un'estensione di 300.000 kmq ed una popolazione residente di più di 60 milioni (la Svezia, che ha un'estensione assai maggiore, ne ha appena 8). L'Italia è dunque sovraffollata, ed è scienticamente dimostrato che la criminalità è proporzionale all'affollamento.

Ma gli sciagurati che propagandano la società multirazziale e multiculturale con la folle politica dell'accoglienza, e il conseguente aumento della popolazione, stanno preparando in Italia per le future generazioni un futuro peggiore. Essi stanno attuando esattamente il contrario di tutto ciò che ho espresso nei 5 punti. Un giorno questi scellerati dovranno essere maledetti. Io li sto già maledicendo.

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