domenica 20 marzo 2011

LIBIA: LA SOLITA CONFUSIONE TRA MORALE (IPOCRITA) E DIRITTO

Che diritto ha l'ONU di intervenire nei fatti interni di uno Stato come la Libia, che non ha aggredito un altro Stato? Ci si ripara dietro la questione umanitaria. Falsa questione. Si sa che i libici dell'est (Cirenaica con Bengasi) appartengono a tribù che da sempre sono ostili alle tribù della tripolitania (ovest della Libia. Si tratta dunque di una guerra civile. Si dice che Gheddafi sia un sanguinario dittatore. Ma forse la Cina non è meno sanguinaria nei confronti degli indipendentisti del Tibet? Ci dimentichiamo poi della strage di piazza Tien- An-Men? Anche in questo caso sarebbe dovuta intervenire l'ONU? Sarebbe stata una guerra contro la Cina. Ma nessuno all'ONU ha mai pensato che fosse possibile scatenare una guerra contro il colosso della Cina. In questo caso solo proteste verbali da parte dell'Occidente. E che dire delle monarchie assolute del Kuwait e dell'Arabia Saudita dove i "diritti umani" sono soltanto un sogno? Eppure questi due Stati totalitari hanno una normale rappresentanza all'ONU. TUTTO NORMALE. Se l'ONU, questa pagliacciata di organizzazione internazionale, fosse coerente con la sua CARTA di fondazione dovrebbe espellere da essa tutti gli Stati che non rispettano i "diritti umani". E facciamo un altro esempio. Se l'Alto Adige (in realtà Sudtirolo appartenuto da sempre all'Austria e perso da essa solo dopo la I guerra mondiale), con una popolazione che è quasi tutta austriaca, decidesse di rendersi indipendente e poi di annettersi all'Austria con un referendum, che farebbe il governo di Roma? Starebbe a guardare o reprimerebbe la secessione? Se l'Italia dichiarasse di avere il diritto di impedire la secessione del Sudtirolo perché Gheddafi non dovrebbe avere il diritto di impedire la secessione della Cirenaica con capitale Bengasi? Intendiamoci. Io non sto prendendo le difese di Gheddafi, che tutti sappiamo chi essere. Un ex terrorista della peggior specie. Ma il discorso dal punto di vista del diritto internazionale è un altro. L'ONU avrebbe dovuto prima espellere da essa la rappresentanza della Libia, che è ancora quella di Gheddafi. Ma con quali motivazioni? Quella di non concedere l'indipendenza alla Cirenaica? Oppure quella di essere un dittatore? Allora molti Stati dovrebbero essere espulsi dall'ONU, a incominciare dalla Cina e da tutti gli Stati islamici. Si è visto che cosa è capitato dopo la fine della quasi dittatura di Mubarak in Egitto. Sotto Mubarak i cristiani copti (10%della popolazione) godevano di una certa libertà e protezione, considerati nominalmente alla stessa stregua degli egiziani islamici. Ora non hanno più protezione e sono continuamente esposti ad atti terroristici da parte dei musulmani.
Un'altra questione. Gli Stati Uniti, la Francia e l'Inghilterra scaricheranno sull'Italia un'altra ondata di profughi economici e di guerra (che non hanno alcun diritto d'asilo in base alla Convenzione internazionale di Ginevra risalente al 1909 ed aggiornata nel 1951). L'Italia, qualunque cosa capiti in Libia, si troverà ad affrontare una nuova invasione dall'Africa. Infatti, se Gheddafi resisterà nel governo della Libia si vendicherà nei confronti dell'Italia considerata traditrice in quanto alleata di Stati Uniti, Inghilterra e Francia nei bombardamenti. Se Gheddafi perderà il potere non è detto che in Libia subentri un governo democratico. E anche in quest'ultimo caso verrebbe a mancare quello sbarramento che Gheddafi aveva posto a coloro che, provenendo soprattutto (ma non solo) dalla Somalia, attraversavano la Libia per invadere Lampedusa e la Sicilia. Sbarramento concordato con il governo di Berlusconi, che adesso Gheddafi considererà, e giustamente, un traditore. E l'invasione che l'Italia sta subendo dalla Tunisia dopo la caduta della quasi dittatura di Ben Alì (a cui è succeduto il caos) sarà ben poca cosa di fronte all'invasione che proverrà dalla Libia.
L'unico partito che ha capito tutto ciò è solo la Lega Nord. Solo Bossi ha capito, contro tutte le fumose giustificazioni umanitarie, il pericolo della caduta di Ghedafi, le cui conseguenze si riverseranno unicamente sull'Italia, e non solo gli Stati Uniti, ma anche il resto dell'Europa, se ne fregheranno di tali conseguenze. Ha fatto bene la Germania a dissociarsi da una politica di pazzi. Abbiamo un governo di coglioni senza coglioni (in tal caso in combutta con la sinistra) al servizio di potenze straniere contro gli interessi, anche economici, dell'Italia.

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