lunedì 29 agosto 2011

GOVERNO SVIZZERO COMPOSTO DA SUBANIMALI

Ho lasciato questo post nella mail dell'ambasciata Svizzera in Italia
rom.vertretung@eda.admin.ch

Il vostro governo è formato da gentaccia la cui vita vale meno di quella di un gatto. Tra le tante cose che Hitler ha sbagliato è stata quella di non invadervi. Siete un Paese che si vanta di essere civile, mentre in realtà la vostra ricchezza è fondata sul segreto bancario di tutti i maggiori speculatori e delinquenti finanziari. Sui vostri conti bancari dovrebbe essere fatta un'indagine per sapere quanto della vostra ricchezza bancaria è dovuta anche ai depositi delle organizzazioni a delinquere di stampo mafioso.

Riporto alcuni dei circa 200 commenti alla notizia
Dov'é finita la civiltà in Svizzera?
29.08|16:03
Peddy57

La notizia concernente la caccia ai gatti randagi è un'autentica vergogna e soprendre che l'opinione pubblica svizzera non abbia nulla da dire al proposito. Trovo che affermare che la sterilizzazione è troppo costosa o che cercare di catturare i gatti randagi sia impossible sia prendere in giro coloro che intenderebbero proteggere i gatti. Un paese ricco comme la Svizzera non puo' nascondersi dietro queste ridicole affermazioni. Evidentemente i giudici che hanno rigettato tutti i ricorsi non sanno nemmeno cosa sia un gatto, o un animale in generale; certo non ne hanno mai guardato uno negli occhi, altrimenti avrebbero scoperto che un solo gatto possiede molta più umanità di tutti loro messi insieme.

29.08|14:04

manc11

"Verrà il giorno nel quale gli uomini conosceranno l'anima degli animali e uccidere un animale sarà considerato un delitto come oggi lo è uccidere un uomo." "Moltissimi cuccioli di questi animali verranno portati via, squarciati e massacrati barbaramente. Colui che non rispetta la vita non la merita." "E' vero che l'uomo è il re degli animali, perché la sua brutalità supera la loro. Viviamo grazie alla morte di altri. Già in giovane età ho rinnegato l' abitudine di cibarmi di carne..." Leonardo Da Vinci

29.08|13:59

TheRedBaron

Sono un cittadino Italiano che vive all'estero per lavoro da molti anni. Da 3 in Svizzera. Domando a chi scrive tanti commenti contro la Svizzera: e cosa vogliamo dire delle migliaia di cani e gatti che ogni anno i "civilissimi" italici abbandonano sulle strade solo perché devono andare in vacanza? Forse che sono cittadini Svizzeri che vanno fino in Italia per liberarsi degli animaletti? Forse sarebbe meglio stare zitti. E poi perché tanto rumore per un gatto, un cane, un agnellino? Fiumi di parole per i POveri animali. Nessuno che spenda una virgola per maiali, mucche, galline, tonni, pesci spada, etc. Forse non sono degli di stare al mondo anche loro?

29.08|13:36

L´italiano

Si dice dei gatti che siano falsi, lo si evidenzia pure negli svizzeri, e pure nessuno chiede di sparare agli svizzeri. Bisogna sapere, che in certe contrade svizzere, anche se non mangiano il coniglio, mangiano i cani, e scelgono pure, tra uno schäfer hund, e un bastardino elvetico.

29.08|12:56

SimoMelanie

2011. Hi-tech, wi-fi, nanotecnologie in campo medicale... lotta per liberare nazioni (a cui vendiamo le armi)... Vogliamo democrazia e uguaglianza... lotta alla povertà, lotta per le parità..... E poi... non siamo in grado di rispettare un gattino indifeso che guardandoci spaventato si domanda se otterrà un tozzo di pane da noi. Qualcuno tempo fà disse ''la civiltà di un popolo si vede da come esso ha cura degli animali''... Complimenti Signora Svizzera.

29.08|12:56

fpbelgio

Ci sono 8 milioni di svizzeri ed almeno 800 milioni di gatti domestici nel mondo. Questo dimostra incontestabilmente che i gatti sono piu' simpatici degli svizzeri. Chiaramente gli svizzeri sono gelosi. Non si preoccupino pero': il gatto, animale superiore, non proporra' mai di sparare allo svizzero randagio.

per summerer_ch

29.08|12:56

pietroa

Ovvio che ognuno ha i suoi problemi......ma voi ve li cercate o ve li create. Siccome non sapete come spendere i quattrini dei vari evasori mondiali che li deposiatno nelle vostre banche dovete crearvi qualche diversivo. Volete sparare ai gatti? Per cortesia, non fatelo. Il vostro livello di intelligenza è già abbastanza noto al mondo intero!!!!

29.08|12:56

Nunzio61

Come dice Woody Allen: "Credo in un'intelligenza universale... ad eccezione di qualche cantone svizzero" . Gli inventori dell'orologio a cucù, e con un eroe nazionale che per far vedere quant'è bravo fa rischiare la vita al proprio figliolo con un'esebizione da circo (oltre al trauma infantile provocato)

ogni tanto

29.08|12:20

greta62

si sente parlare anche della svizzera, dopo aver riempito i libri di storia con guglielmo tell, un altra perla alla sua civilta....la caccia la gatto randagio....

Notizia vera che dimostra quanta ignoranza esiste ancora

29.08|11:37

Turko75

Primo: la notizia è vera Secondo: basterebbe portare avanti una normale campagna di raccolta dei randagi con sterilizzazione. Terzo: in Italia anche se la legge non lo consente, sparano spesso ai gatti, a me personalmente ne hanno uccisi due (e avevano tanto di collare!!) Quarto: è un provvedimento senza senso, anche perché è impossibile distinguere un gatto randagio da uno che magari vive all'aperto ma ha regolare famiglia Quinto: di fronte a queste cose, occorre giustamente indignarsi e nel nostro piccolo sicuramente boicottare un paese per queste scelte Sesto: in Italia non è che le cose vadano meglio, nessuno ne parla mai, ma vogliono: riprire la caccia ai lupi, autorizzare la caccia ai cani randagi e anche ai gatti randagi (non ricordo esattamente quale regione), si autorizza a sparare a piccoli uccelli protetti (vero Lombardia e Veneto) per puro divertimento e potrei continuare. Siamo nel 2011, vediamo di civilizzarci, con regole chiare e basta con queste assurdità di sparare a più non posso solo per divertimento. Abominevole.

29.08|11:27

manc11

...che i cacciatori si sparino per errore a vicenda!!! Sai che dispiacere!

Inutile barbarie spacciata per motivi sanitari.

29.08|11:24

attila58

sei un cacciatore,un cinico o semplicemente un ritardato di cuore ? sei patetico saluti a chi ama i gatti

Paese inutile, che scomparira' presto

29.08|11:21

fpbelgio

La Svizzera campa sul segreto bancario che permette di riciclare i soldi delle varie mafie e dei dittatori arabi (perche' i musulmani sono brutti se poveri, ma se sono ricchi il bancario svizzero si mette in ginocchio). Ma tra 50 anni i cinesi ricchi porteranno i soldi a Singapore o Hong Kong e la Svizzera diventera' un paese di poveracci. E anche pieni di topi, animali ben piu' sporchi e portatori di malattie dei gatti.

@ machebel

29.08|11:18

AModoMio

"Svizzeri selvaggi, si ritroveranno pieni di topi". Beh, spareranno anche a quelli, chi se ne frega.

29.08|11:18

stella_della_senna

sconvolta, più che dall'atto, dal fatto che la notizia arrivi da un paese che considero più civile dell'Italia! civile un corno! non c'è differenza con quanto accade nel nostro meridione, dove i bambini di divertono a prendere a bastonate i randagi (con la differenza che da noi è vietato dalla legge, anche se tali individui rimangono per lo più impuniti) spero vivamente che qualche cacciatore spari ad un suo simile bipede...giusto per far capire quanto pericoloso può essere anche per gli uomini, visto che dei diritti dei gatti non gliene frega a nessuno! che schifo l'umanità!

29.08|11:15

giorgio gregori

La legge italiana prevede che un cacciatore possa entrare a sparare nelle proprietà altrui per il solo fatto che ha la licenza di caccia. C'è chi dice che il gatto che entra nel giardino è un randagio a prescindere....Se la mettiamo così, allora per me un cacciatore che entrasse nella mia proprietà sarebbe un vandalico ladro a prescindere, da prendere a schioppettate. Alla Tex Willer: prima sparo, e poi chiedo chi è. Un bell'esempio di civiltà, no?


29.08|11:01

Lettore_4771

Boicottero' qualsiasi cosa venga da un paese cosi' insensibile e barbaro verso certi animali che non fanno del male a nessuno e anzi regalano solo felicita' e umanita' verso chi li cura .... La svizzera per me e' un paese di egoisti e di incivili che puo' solo ingozzarsi e strozzarsi con le sue banche e i suoi soldi .... Mai piu' comprero' qualcosa che provenga da li' e mi guardero bene da attraversare il confine verso un paese oltretutto vigliacco (che non ha mai nemmeno voluto immischiarsi nel conflitto mondiale ,ma che pero' ha ben accolto i tesori e soldi dei vari dittatori e truffatori) CHE SCHIFO!!!!!

@ Cappuccetto Rosso

29.08|10:54

AModoMio

"Come si fa a sapere se nel mirino del fucile c'è un gatto randagio piuttosto che un gatto domestico?". Domestico o randagio non fa differenza: se gironzola nel mio giardino, rovistando tra la mia roba, per me è un randagio a prescindere. Quindi io gli sparo e tanti saluti.

29.08|10:52

machebel

Svizzeri selvaggi, si ritroveranno pieni di topi

29.08|10:52

gammasan

ci vorrebbe anche da noi. sono circondato da gatti che mi costringono a tenere le porte chiuse, a non lasciare niente nel mio giardino, rischiando di vedere le mie cose sfettucciate dai "cari micini". Per non parlare della terribile puzza di urina gattesca che impregna l'aria. Avevo un piccolo cabinato sotto una tettoia: nonostante la copertura con il telone, la cuscineria interna è andata a ramengo. A questo punto che avrei potuto e dovuto fare? Mi risulta che in Italia è anche vietato acchiappare i gatti randagi per trasferirli altrove! Qualche gattaro sa darmi una risposta sensata? Che differenza passa tra animali quali i ratti, per esempio, e i "cari micini" randago-vagabondi? (Che differenza passa tra un gatto randagio e te? Molta, moltissima. Infatti tu sei un SUBANIMALE; nota di Pietro Melis)

29.08|10:49

prematuro23

tutto il mondo è paese. quando si tratta di agire nella peggiore delle maniere! Gli animali hanno le stesse nostre necessità nel bene e nel male ed inoltre, cosa andata perduta...anche loro hanno una piccola ANIMA...che è il corrispettivo delle sensibilità umane...(GIOIA E DOLORI ANCHE FISICI) ma le Religioni odierne non educano più per cui..."sulla pelle degli altri non fa mai male". Svizzera: VERGOGNA!

29.08|10:47

elessendreem

Diceva Orson Welles: In Italia, sotto i Borgia, per trent'anni hanno avuto guerre, terrore, assassinii, massacri: e hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera, hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e cos'hanno prodotto? Gli orologi a cucù. Ma finalmente si sono svegliati e hanno inventato un nuovo sport anzi 2: sparare ai gatti ed essere senza vergogna. Gli svizzeri, cosa sia la civiltà, proprio non lo sanno.

29.08|10:47

Cappuccetto Rosso

Individuare a prima vista un gatto randagio da uno domestico. Come si fa a sapere se nel mirino del fucile c'è un gatto randagio piuttosto che un gatto domestico? E se l'animale è di ...nazionalità italiana? Valgono le leggi elvetiche o quelle del Paese d'origine? Qualcuno potrebbe affermare che il pragmatismo elvetico fa risparmiare i soldi che dovrebbero essere spesi per campagne di cattura e di sterilizzazione nonché per il mantenimento delle colonie feline. Da un Paese come la Svizzera (pieno di milionari che sostituiscono il gommino del tergicristallo per non cambiare tutta la spazzola) mi aspetto questo ed altro... Comunque sia noto che la logica è sempre la stessa applicata nei campi di sterminio dai nazisti: se non c'è nessuna utilità perché mantenere un essere vivente? Chissà se prima o poi questa logica gli svizzeri la applicheranno anche agli esseri umani magari anche solo per i malati e gli anziani purché poveri...

Per Nunzio 61

29.08|09:56
vianva

Ma tu sei sicuro di essere un animale utile, pulito, sano e bello? Attento se vai in svizzera.

E i piccioni?
29.08|09:56
AModoMio

Sono d'accordissimo nello sparare ai gatti randagi, li detesto. Fosse per me sparerei anche ai piccioni di città e ai gabbiani che gravitano attorno alle discariche. Senza contare che non vedo per quale motivo i cinghiali sì e i gatti no, gli uccelli selvatici sì e i piccioni no. Capirei se gatti e piccioni fossero in via d'estinzione, ma no mi pare sia così, anzi, ce ne sono troppi: vanno abbattutti senza alcuna pietà. come lui, mentre è proprio l'uomo la causa dei dissetsti e dell'inquinamento ambientale? Io avrei il coraggio di eliminare a fucilate un SUBANIMALE come questo individuo, ma non avrei mai il coraggio di uccidere un piccione. Le discariche esistono perché vi sono troppi uomini. Io non ho voluto figli (Ma perché questo lurido individuo crede di essere più importante di un piccione, che, se gli cagasse in testa, farebbe una cosa giusta? Perché crede che l'uomo sia padrone della Terra e possa impunemente prolificare - passando in un secolo da un miliardo e mezzo a 7 miliardi - facendo nascere degli stronzi cagati a forza nati da parti anali delle madriperché la vita umana è l'unica che non abbia senso. Sono i subanimalicome questo individuo che dovrebbero essere abbattuti senza pietà; nota di Pietro Melis)

@ AModoMio

29.08|09:56
Lettore_8200

e lui sarebbe grottesco ? ma senti un po, perchè non te ne vai in svizzera visto che sono degli illuminati ? gatti e cittadini e italiani ti ringrazierebbero.....

A questo punto speriamo solo....

29.08|09:56
benzino80

....che i ministri del governo svizzero non abbiano animali domestici liberi di andare in giardino!

Per Beador

29.08|09:49
Alberto_2718

Forse è una nazione civilissima solo di facciata? Chissa chi sono i proprietari dei favolosi tesori che hanno nei loro ultraprotetti e ultrariservati forzieri.... Non stupiamoci quindi di queste cose.....

29.08|09:44
Nunzio61

Da sempre gli Svizzeri sono bravissimi a curare i giardini, mettere le viole mammole, etc. Ma da sempre fanno riciclaggio di denaro sporco di ogni dove, e contrabbando. Non tutti per carità. Ma si sa: la prima cosa che spesso fanno i nuovi ricchi, ex poveri, è distinguersi dai poveri. E dal distacco che spesso hanno gli Svizzeri, si capisce bene questo concetto.

@ Nunzio61

29.08|09:39
AModoMio

Sempre tu, con i tuoi commenti al limite del grottesco. Ci mancava che ci mettessi di mezzo Berlusconi anche qui e avevi fatto del tuo meglio. Scrivi: "Si impara a uccidere chi si fida di te". No, semplicemente si tolgono di mezzo dei gatti randagi, animali inutili, sporchi, fastidiosi, portatori di malattie e pure brutti. Quella svizzera si chiama "efficienza", si chiama "andare al sodo", si chiama "risolvere il problema senza troppe menate". La tua si chiama "paranoia", si chiama "ansia da complotto", si chiama "ossessione". Campa tranquillo va....

29.08|09:34
Gicchi

Pensare che gli Egizi li consideravano divini! Qualcuno la considera una nazione civilissima ma Gandhi ebbe a dire:" La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali".

kobra1

29.08|09:34
kobra1

Io sono un cacciatore ma mai ho sentito dire che si spara ad un gatto indipendentemente se si tratta di un gatto domestico o selvatico. Che la Svizzera la pensi diversamente e' molto triste e strano.

29.08|09:25
Redpassion

che schifo. vergogna

29.08|09:25
Lettore_731451

Sicuramente andrò controcorrente nel dire che per me non fa alcuna differenza se ad essere abbattuti a fucilate siano cinghiali gatti o cani, e lo stesso dicasi per il concetto del cibo, perchè posso mangiare un agnellino di poche settimane di vita o un vitellino e non un gatto o un cane? sia ben chiaro sono contro la caccia perchè ormai non è più un mezzo di sostentamento ma uno sport crudele, ma nel momento che puoi sparar per uccidere un animale non vedo perchè un gatto debba essere diverso da una quaglia, l'unico motivo per una restrizione piò essere solo il rischio estinzione, ma da quello che si leggge nell'articolo dubito che sussista questo rischio coi gatti!(Questo individuo ha posto una questione importante. Infatti perché ritenere normale uccidere un agnello e non normale uccidere un gatto? Prescindendo dal fatto che io sono vegetariano, e dunque non pongo una differenza assoluta tra un agnello e un gatto, riconosco tuttavia che un gatto può essere un animale domestico contento di vivere in casa senza giardino, mentre non si può tenere in casa un agnello, che ha bisogno di vivere all'aperto. Inoltre la sofferenza è proporzionale al grado di affettivita, come scrisse l'etologo Konrad Lorenz. Certamente il gatto ha un grado di affettività superiore a quella di una pecora. Inoltre (sebbene l'argomento sia molto debole perché potrebbe giustificare gli allevamenti di morte) il povero agnello viene fatto nascere in schiavitù, mentre un gatto randagio o inselvatichito (ma chi dice che sia realmente tale?) ha diritto di continuae a conservare la sua libertà; nota di Pietro Melis)

29.08|09:20
Igorina

alla faccia...meno male che gli svizzeri si son sempre presi come esempio di grande educazione e civiltà... invece il marciume è ovunque.

29.08|09:13
Nunzio61

Decisione profondamente anti-educativa per i ragazzi. Uccidere un essere vivente che si fida di noi. La Hitler-Jugend cominiciava con iniziative come questa. Ma come molti sanno, non sempre avere la maggioranza vuol dire essere nel "giusto". Spessissimo in nome della maggioranza si sono fatte le peggio cose. E Hitler stravinse le elezioni.

29.08|09:13
Palermox

...non c'e' da meravigliarsi....in un paese dove succede che se ti dimentichi di pagare una tassa ti sopprimono il cane....non meraviglia piu' niente! Poi comunque e' giusto che a casa sua ognuno faccia cio' che vuole.(O stronzo! Allora a casa tua sei padrone anche di uccidere?; nota di Pietro Melis)

29.08|09:13
moiragh

andiamo in Svizzera? Varesini e comaschi : e voi volete andare in Svizzera? Lasciate ai parenti i gatti!

29.08|09:13
Nunzio61

Norma profondamente anti-educativa. Si impara ad uccidere chi si fida di te. Non sempre avere la maggioranza vuol dire essere nel giusto.

29.08|09:13
Anigrina

In una nazione seria...come la Svizzera, c'era da aspettarselo, che prendessero i giusti provvedimenti al randagismo felino, che provoca molti danni sopratutto all'avifauna e all'allevamento, in Italia 20 anni fà al gatto lontano dai centri abitati 3 km, quindi inselvatichito, si poteva sparare, non aveva niente a che fare coi domestici, poi questo animalismo da operetta ha deciso di castrare, come se questa non fosse una barbarie, il castrato diventa una palla di lardo, in natura morirebbe di fame in pochi mesi e sarebbe una sicura preda di volpi e cani, quindi meglio la classica fucilata elvetica. (In uno Stato ideale dovrebbero prendere provvedimenti sterilizzando subanimali come te ammalati di antropocentrismo, per portarli all'estinzione; così ti ridurresti ad una palla di lardo; nota di Pietro Melis)


29.08|09:03
Albatros2510

Chi non vuole gatti, avrà topi, E i topi sono molto più pericolosi dei gatti, anche di quelli inselvatichiti. Nel Medio Evo, le epidemie di peste, causate dall'infezione trasmessa dalle pulci dei ratti, furono facilitate dal fatto che fu condotta una caccia sconsiderata e crudele contro i gatti.

29.08|09:03
Beador

non ci posso credere, una crudeltà del genere in una nazione civilissima!!!!!!


Il caso - La battaglia aveva come testimonial «Lara Croft», una felina ferita alla zampa

Svizzera, animalisti sconfitti
«Legittimo sparare ai gatti»

Erano state raccolte 14 mila firme per bloccare la caccia

Il caso - La battaglia aveva come testimonial «Lara Croft», una felina ferita alla zampa

Svizzera, animalisti sconfitti
«Legittimo sparare ai gatti»

Erano state raccolte 14 mila firme per bloccare la caccia


MILANO - Lara Croft ci ha provato. Con la sua faccina triste e la zampetta sinistra sollevata da terra ha cercato di convincere gli umani del suo Paese, la Svizzera, a non imbracciare il fucile per sparare a quelle come lei. Niente da fare. È stato un buco nell'acqua. E sì che ne ha raccolte di firme con la sua petizione: in tutto, 13.700.


«Diciamo basta alla caccia dei gatti erranti» c'era scritto in quella benedetta petizione con la sua foto. 13.700 fogli mandati al Bundesrat, il Consiglio federale, perché abolisse - appunto - il permesso di caccia che avviene quasi sempre a fucilate, con il risultato che spesso le pallottole feriscono soltanto e da quel momento in poi i poveri felini si ritrovano a vagare sanguinanti per giorni e giorni. Muoiono sfiniti dal dolore o, se va «bene», restano mutilati. A Lara Croft è andata bene e con il tempo ha imparato a fare a meno della zampa ferita.


Luc Barthassat, deputato del cantone di Ginevra, si è dato un gran daffare per aiutare i ragazzi di Sos Chats che hanno lanciato l'idea della petizione «per fermare questo massacro». Ne ha fatto una campagna sua, l'ha sostenuta nelle sedi pubbliche, ha moltiplicato contatti e firme, «rendiamo possibile la caccia soltanto in caso di allarme sanitario, per esempio un'epidemia di rabbia» ha mediato. Tutto inutile. La risposta del governo (che aveva ricevuto a giugno le firme) è stata «no»: sono i singoli cantoni a decidere delle soppressioni, ha fatto sapere quattro giorni fa il Consiglio federale. E poi, rivelano i siti d'informazione e i giornali elvetici, il Bundesrat ritiene necessario lo «sfoltimento dei gatti randagi» sia perché mettono in pericolo costante uccelli, lepri e rettili, sia perché da «erranti» finiscono con l'accoppiarsi a gatti molto più selvatici di loro minacciando così, con possibili malattie, la sopravvivenza stessa della specie domestica.


Men che meno convince l'ipotesi della sterilizzazione invece dell'abbattimento, un'operazione ritenuta troppo costosa oltre che difficile da realizzare vista la difficoltà di acciuffare i gatti, animali agili e sfuggenti per antonomasia. E allora ecco: la sola via possibile, dicono, è quella che esiste già, cioè la caccia al «gatto domestico inselvatichito» permessa tutto l'anno. Per la verità sono tempi duri anche per altri, stando all'articolo 5 della legge federale sulla caccia e la protezione dei mammiferi. Si trovano nelle stesse condizioni del felino randagio anche il cane procione, il procione lavatore, la cornacchia nera, la gazza, la ghiandaia e la tortora domestica inselvatichita.
La domanda a questo punto è: come fa un umano armato di fucile e intenzioni anti-gatto a riconoscere il randagio? I microchip con i quali i gatti vengono sempre più spesso registrati all'«anagrafe» felina non sono certo visibili a distanza. E allora? Chi mi dice che sto sparando al gatto «giusto» e non al micio del vicino che si è perduto?


Luc Barthassat ha provato ad argomentare la richiesta della petizione anche con questa obiezione. Tutto respinto. Senza arrendersi, il deputato ha posto un altro problema: la caccia nei centri urbani è di sicuro un pericolo anche per noi umani che rischiamo di essere impallinati. Niente, parole scivolate via come acqua sull'impermeabile. Ci ha provato con l'argomento internazionale: «Nella vicina Francia questa barbarie è stata abolita e ora è vietata» ha insistito il deputato ginevrino. Come prima, obiezione nulla. Un po' come dire: che la Francia faccia come vuole, il governo svizzero non vieterà un bel niente.
Viene da chiedersi: chissà che direbbe Lara Croft se potesse parlare...

Giusi Fasano
29 agosto 2011 10:52




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