sabato 17 dicembre 2011

HANNO SBAGLIATO TITOLO. QUANTO VALE LA VITA DEGLI INVASORI VENUTI QUI DA SBANDATI SENZA ESSERE RICHIESTI E VIOLANTI LE LEGGI IMPUNEMENTE?

Consideriamo quanto è accaduto senza rimanere vittime della morale del buonismo che uccide la giustizia. Questa gente è venuta qui senza essere richiesta e dunque come clandestina. Per legge avrebbe dovuto essere espulsa. Ma poi con le tante sanatorie (che hanno premiato le prime ondate di clandestini) hanno ottenuto un permesso di soggiorno praticamente illimitato. Poi certa pazzia che alligna nella politica, soprattutto a sinistra, vorrebbe aggiungere la cittadinanza, che significherebbe porre questi invasori alla stessa stregua di chi ha delle benemerenze ataviche avendo degli avi che hanno perso anche la vita in tante guerre per l'Italia, mentre questi invasori hanno i loro avi in Africa. Non basta. Ad essi, e qui sta la pazzia maggiore della politica, è stato attribuito un permesso di soggiorno pur non avendo un lavoro legale. I due senegalesi uccisi erano parte di quell'esercito di ambulanti abusivi che vendono senza licenza di commercio. Infatti non possono avere licenza di commercio coloro che vendono roba illegale, contraffatta e che perciò non pagano nemmeno tasse facendo concorrenza ai negozianti che le pagano e che vengono pesantemente multati se non rilasciano scontrino. Invece a questi invasori, che occupano abusivamente i marciapiedi e la cui merce illegale dovrebbe essere sequestrata, tutto deve essere concesso in violazione della legge altrimenti scatta da parte dei disonesti l'accusa di razzismo. Di fronte ad una situazione che da anni è intollerabile non ci si meravigli che poi uno, in un momento di esplosione di rabbia, faccia quel che ha fatto dando un forte segnale anche suicidandosi. Ma le vittime giuste avrebbero dovuto essere tutti quei disonesti politici che hanno creato questa situazione. E non ci si dimentichi che questi invasori sono anche islamici, che hanno la pretesa di dover obbedire prima al Corano che alle leggi di uno Stato laico. Si dice da parte dei pennivendoli di regime che si è trattato del gesto folle di un razzista. Ma la vera follia alberga nella politica sciagurata che è la causa della situazione che si è determinata, con il razzismo alla rovescia nei confronti dei cittadini che debbono subire la follia della politica. Io di fronte a quanto è accaduto non riesco nemmeno a commuovermi. Si tratta di conseguenze volute da coloro che presumono di avere il diritto di vivere senza un lavoro legale e senza pagare le tasse e da una politica disonesta che li sostiene in violazione delle leggi. Eppure dovrebbe esistere una regola semplice: può rimanere solo chi abbia un lavoro dipendente legalmente retribuito e paghi le tasse. Lavoro che non sia sottratto ai cittadini che siano disposti a fare lo stesso lavoro. Altrimenti si ingrossa quello che Marx chiamava "esercito di riserva" dei disoccupati che serve alle imprese per tenere bassi i salari. Gli altri sono qui solo come sbandati, venditori abusivi (se non spacciatori di droga) al soldo di chi fabbrica prodotti illegali, e debbono essere cacciati via senza se e senza ma. Dunque la causa prima del fatto di sangue è la follia disonesta che ha generato una situazione insopportabile e che ha scatenato la reazione rabbiosa di chi non accetta la disonesta follia della politica.


CORRIERE FIORENTINO

L'Italia antirazzista sfila con i senegalesi

Un momento della manifestazione di Napoli

Un momento della manifestazione di Napoli

Cortei a Firenze foto|video, Roma, Napoli e Milano dopo
la strage di migranti martedì scorso nel capoluogo toscano

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