sabato 17 marzo 2012

COME COMBATTERE LA FAME NEL MONDO.

Ho lasciato questo commento nel blog di Odifreddi (il non senso della vita) compreso nel quotidiano La Repubblica. La questione verte sugli OGM, a cui Odifreddi, con la sua solita ironia o sarcasmo si dichiara favorevole.

La fame nel mondo può sparire facendo diminuire in fretta la popolazione umana. A me dovrebbero dare una medaglia al valore civile per non avere voluto figli. Come a tutti quelli che non ne hanno voluto. Il più grande biologo sperimentale del XX secolo Theodosius Dobzhanski scrisse (L'evoluzione della specie umana) che l'imbecillità umana è destinata ad aumentare perché normalmente sono gli imbecilli che fanno più figli. La cosa più giusta che ho fatto nella mia vita (nel 1976) fu di avere convinto una partner ad abortire. Non fu mia la colpa ma sua perché insistette in un giorno pericoloso. Si spaccò il preservativo. Una delle due: se non esiste l'anima immortale a quell'embrione non ho tolto alcunché e gli ho evitato l'esperienza della morte. Se esiste l'anima immortale sin dal concepimento (come dice il papa) ho spedito in paradiso un'anima beata senza fargli correre il rischio del purgatorio o, peggio, dell'inferno. Infatti Giovanni Paolo II (Evangelium vitae) disse alle donne che avevano abortito che "i loro mancati figli erano stati accolti nella gloria di Dio". Se ne ricava che l'aborto è una fabbrica di anime beate. E allora perché condannarlo? Boh!
La migliore soluzione sarebbe portare l'umanità all'estinzione. Esiste un Movimento per l'estinzione volontaria dell'umanità (Vhemt) evitando di fare figli. La vita su questo pianeta finirà. Tra quanto non si sa. Ma finirà. L'energia solare è destinata ad esaurirsi. E non rimarrà traccia di ricordo su altri pianeti di altri sistemi solari (ammesso che esistano altri pianeti con vita intelligente simile se non superiore a quella umana). E allora, che finisca oggi o tra qualche milione di anni che differenza fa? NICHILISTA? No. Realista. Solo per gli animali non umani la vita ha un senso perché non si pongono la domanda "che senso ha la vita?". Siamo tutti in lista di attesa. Prepariamoci ad avviarci verso il check in per fare il biglietto per l'ultimo viaggio. Verso il nulla o verso "la terra inesplorata dalla cui frontiera nessun viaggiatore fa ritorno" ? (Shakespeare, Amleto, atto III, monologo). Non si sa.

1 commento:

Massimo Villivà ha detto...

Totalmente d'accordo.