giovedì 26 luglio 2012

BERLUSCONI E FRANCESCA PASCALE :IL FASCINO DEL POTERE E DEI SOLDI FA SPARIRE LA DIFFERENZA D'ETA?

Si dice che Francesca Pascale, 26 anni, sia la fidanzata di Berlusconi (76 anni), che potrebbe essere anagraficamente suo nonno. Come la si deve giudicare? Io escludo che sia da considerarsi al livello di una troia. Può darsi che sia sincera. Ma non riesco ad immaginare una tipa simile che si metta con un comune mortale che non abbia i soldi di Berlusconi. Il fascino del potere e dei soldi ha presa sulle ragazze più della giovinezza e della bellezza di un uomo. E' comprensibile. Tutta invidia da parte mia? Un po' sì. Berlusconi ha bisogno di rimuovere il pensiero della vecchiaia. E' scusabile. Io, benché sia più giovane di Berlusconi, non ho i soldi e il potere per rimuovere il pensiero degli anni e soprattutto la possibilità di distrarmi come lui dal non senso della vita. Tanto, il potere e i soldi li lasciamo tutti qui. Per questo non ho mai capito coloro che si affannanno nella vita per avere potere e danaro. Secondo me sono individui che altrimenti si sentirebbero frustrati e cercano di rimuovere in questo modo il pensiero della morte. Anche chi crede in un'altra vita e crede di meritare il paradiso (che noia!) ha sempre paura di arrivarci, certamente anche il papa, anche i santi. Perché la fede (per chi ce l'ha) non è tale (lo ha detto lo stesso papa) se non è accompagnata dal dubbio. Non abbiamo alcuna certezza circa il significato dell'esistenza. Morremo tutti in questa condizione. E allora bisogna distrarsi. Magari facendo figli per avere l'illusione di avere uno scopo nella vita. Non si nasce dall'amore ma da un egoismo inconfessato. Come si può amare chi non esiste? E così continua la staffetta della morte. Io mi sono sottratto a questa illusione. Anche economicamente dannosa. Perché spendere soldi per chi non esiste e non ha chiesto di nascere per essere condannato a morte mentre si potrebbero aiutare persone ed animali bisognosi? Poiché per le persone esistono le istituzioni oltre che molte associazioni del volontariato, io ho preferito considerare animali non umani e persone che se ne occupano privatamente. 
   Eppure rimane un dubbio. Che una ragazza, pur sincera nei confronti di uomo anziano ricco, nasconda un suo personale egoismo che la spinge, non a vendersi, ma, diciamo, a prestarsi. Come la vogliamo chiamare? Trioia? No sia mai. Al massimo mezzo troia.       

  

Berlusconi fidanzato con Francesca Pascale: lei commenta “Parli prima Silvio”

Che sia Francesca Pascale la fidanzata di Silvio Berlusconi? La giovane ragazza, consigliere provinciale del Pdl in Campania, al Corriere della Sera non smentisce né conferma.

Berlusconi fidanzato con Francesca Pascale: lei commenta “Parli prima Silvio”.
Si sono conosciuti ai tempi della fondazione del gruppo “Silvio ci manchi” e da allora la sua carriera nel mondo della politica è stata un crescendo di successi importanti. Francesca Pascale, 25 anni originaria di Napoli, è stata eletta consigliere provinciale Pdl in Campania, un excursus fulminante che le ha garantito nel 2009 un importante ruolo politico nel capoluogo campano e, successivamente, anche quello di consulente al Ministero dei Beni Culturali.
La sua amicizia col premier è nata così, un rapporto solidificatosi col tempo, a partire ovviamente dai comuni interessi politici. Nel 2004 è stato fondato il comitato “Silvio ci manchi” e, il 5 ottobre dello stesso anno, è avvenuto il fatidico incontro a Roma durante un pranzo con gli europarla­mentari. E' stato Antonio Tajani (Commissario europeo per l'industria e l'imprenditoria, ndr) a presentarli: Francesca, quel giorno, si è mostrata al presidente con una maglietta che recava la scritta Silvio ci manchi e lui ha poi commentato: “Ah, finalmente ti conosco!”.
La carriera politica di Francesca Pascale è iniziata un po' in sordina: nel 2006, alle municipali, ha raccolto solo 88 voti nel quartiere dove è cresciuta, ossia Posillipo. Nel 2008 il suo nome è comparso tra le possibili candidate del Pdl alle europee, ma la celebre frase di Veronica Lario (ora separata legalmente dal premier), che a quel tempo ha definito ciarpame senza pudore le candidature delle soubrette alle europee, ha poi spento ogni speranza della Pascale. Nel giugno 2009 è arrivato, però, il grande successo: Francesca è riuscita ad ottenere ben 7500 voti, che le hanno permesso di diventare consigliere provinciale del Pdl in Campania. Quanto al suo lavoro di consulente al Ministero dei Beni Culturali, pare che da oltre un anno non lavori più lì.
Tra gossip e politica, negli ultimi due giorni il nome di Francesca Pascale è rimbalzato nuovamente su tutti i quotidiani più importanti, in quanto questa giovane napoletana è indicata quale possibile fidanzata di Silvio Berlusconi.

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1 commento:

nullaessente ha detto...

da che mondo è mondo la donna ricerca l'uomo ricco.
d'altronde i soldi a cosa servono se non a comprare le donne? se la donna non avesse la passione per le cose che luccicano, l'uomo non si dannerebbe l'anima per accumulare ricchezze, e se la donna non amasse il potere non ci sarebbero mafiosi.
secondo sgarbi la ragazze che vanno con berlusconi non sono tecnicamente troie, bensì mantenute, in quanto a differenza della troia la quale consumato il rapporto con il cliente occasionale ne trova subito un altro, la mantenuta si offre per denaro ad un solo partner, stabilendo con lui un rapporto continuativo che può sfociare in sincero affetto.
ogni coppia che volesse sfuggire all'accusa voler fare i figli per egoismo prima di mettere in cantiere un figlio proprio dovrebbe adottare uno dei tanti bambini abbandonati in giro per il mondo. solo quando ogni singolo bambino senza genitori del pianeta sarà adottato dalle coppie ansiose di dare amore si potrà decidere se farne eventualmente di propri (e la decisione dovrà essere ovviamente negativa).