domenica 21 ottobre 2012

ANCORA DUE BELLE NOTIZIE DI CUI BISOGNA GIOIRE: UNO UCCIDE A CACCIA LO ZIO. UN ALTRO, MINORENNE, VOLENDO IMITARE IL PADRE, UCCIDE PER SBAGLIO L'AMICO SEDICENNE. DUE SUBANIMALI IN MENO SULLA TERRA

Nessuna pietà per questa genia di subanimali. Che si ammazzino tra loro prima che ammazzino degli innocenti che si trovano in campagna. Ormai non si può mai essere sicuri della propria incolumità andando in campagna perché questa genia di subanimali è pronta a sparare dove vede qualche cespuglio o fonda d'albero muoversi. Invadono terreni altrui avvicinandosi anche agli abitati. E la razza ladrona e disonesta dei politici non pone rimedio a questo stato di cose perché ha paura di perdere i voti di questa genia in via di estinzione. I contrari alla caccia dovrebbero negare il voto a tutti quelli che non si dichiarino preventivamente contrari alla caccia. Allora questa sporca genia di subanimali finirebbe di comandare sulla stragrande maggioranza.

BERGAMO

Un altro incidente di caccia: scivola e parte un colpo dal fucile, nipote uccide lo zio

L'incidente è avvenuto sopra Aviatico,
in località Ruch, prima del monte Alben

Un altro incidente di caccia. Dopo quello di Pavia, in cui è rimasto coinvolto un minorenne (morto a seguito di un colpo partito dal fucile dell'amico), un altro incidente è accaduto sopra Aviatico, in località Ruch, prima del monte Alben. Un cacciatore di 64 anni, di Aviatico, in provincia di Bergamo, è morto durante un battuta di caccia: il nipote di 25 anni è infatti scivolato e dal suo fucile è partito un colpo che ha colpito alla schiena lo zio. Inutili i soccorsi. L'allarme è scattato verso le 11 quando è stato allertato l'elisoccorso del 118 che è subito intervenuto nel luogo impervio, ma lo staff medico non ha potuto che constatare la morte del 64enne.
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Politici di destra,sinistra e centro
21.10|18:13 gianni1941
abbiate la civiltà ed il coraggio di approvare una legge che abolisca la caccia. Perderete qualche voto degli irriducibili, ma gli italiani di buon senso ve ne sarebbero grati!
CACCIATORI?.
21.10|18:08 colonia
Uguale distruzione.Quando vivevo in Sicilia con i miei Genitori, ero piccolino mio Padre compro un appezzamento di Terra in contrada Gibbesi Vecchio proprio dove da decine di anni si dovrebbe costruire una Diga mai finita, era bellissimo all´apertura della caccia veniva Gente anche da Palermo, Catania, Messina, conigli, Volpi e molti altri Animali erano al quotedianita, dopo qualche anno il nulla guardia caccia che invece di rientrodurre gli animali, o guardare facevano tutto il contrario. Molte volte i Cacciatori si sparavano tra loro solo per miracolo non ci scappava il morto. Sparavano a tutto anche ai cartelli stradali, agli alberi, anche ai Cani dei loro rivali con la scusa che si era mosso un cespuglio o latro, insomma nessuna pieta,nessun ritegno per degli Animali inermi difronte a dei Fucili modificati per sparare molti colpi invece dei due legali di allora.
Un vero essere umano non uccide nessuna forma di vita per sport
21.10|18:05 Lettore_2596493
La vita di un'innocente pernice è solo energia positiva. Quella di un cacciatore sportivo è un karma senza gioia.
13 morti e 33 feriti in 35 giorni
21.10|17:46 jigiaz
notizia ansa.. se i numeri sono questi, possiamo abbandonare l'idea balzana che i cacciatori siano amanti della natura che non sparerebbero mai alle specie protette (ce ne sono ancora?) e che in realtà difendono l'ambiente. da quello che si vede - i numeri parlano chiaro - prima si spara e poi si vede ciò che si è colpito. se si è colpito qualcosa di sbagliato, dal dodo all'amico..."ops, sono scivolato". d'altronde ho un paio di persone che mi parlano dei cacciatori: un veterinario che sopprime cani sani di cacciatori, perchè troppo vecchi o poco obbedienti (lo fa perchè altrimenti i cacciatori sparano al cane e così cerca di farli soffrire di meno) e un amico guardacaccia nel moderno e civile veneto che più di una volta, quando lo vedeva qualche cacciatore, ha sentito passare abbastanza vicino qualche pallettone (sempre per sbaglio... ma a volte insieme alle minacce). smettiamola con l'ipocrisia, per non dover più leggere di bambini sparati dai cacciatori (scambiato per un cinghialetto?)
era ora
21.10|17:45 aristea
mi dispiace di questa morte ma rappresenta l'ennesima vittim di uno pseudosport che non ha niente a che vedere con la vita,anzi ci si diverte con l'uccisione degli animali e non solo


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PECCATO CHE NON SIA MORTO. SPERO PER LA PROSSIMA VOLTA

Ulassai, cacciatore di Jerzu
ferito da un compagno di battuta

Ulassai, cacciatore di Jerzu ferito da un compagno di battuta 

L'incidente è accaduto nella zona di Monte Codi, nelle campagne del paese. Giancarlo Salis, 51 anni di Jerzu, è stato ferito all'addome e a una gamba. Trasportato all'ospedale di Lanusei è stato ricoverato ma non è in pericolo di vita. Al pronto soccorso del nosocomio ogliastrino è finito anche il compagno di battuta: l'uomo, cardiopatico, ha accusato un malore subito dopo l'incidente.
   

3 commenti:

MICHEALCORRABINI ha detto...

Resto sempre più incredulo professore mi creda.
Davanti alla morte non bisogna gioire.
Saluti.

Pietro Melis ha detto...

Peggio per lei che non sa ragionare. Non ragiona chi dice che di fronte alla morte non bisogna gioire. Diversamente non bisognerebbe gioire nemmeno della morte dei criminali. Nemmeno dei peggiori criminali della storia.

Pietro Melis ha detto...

Bisogna che mi rivolga ad un tecnico per rendere più facile il commento. Infatti non arrivano più commenti da parte dei vigliacchi che usavano sempre l'anonimato. Bisogna trovare una via di mezzo semplificando ma lasciando un indirizzo email.