martedì 25 dicembre 2012

BENEDETTO XVI NON SI ACCORGE NEMMENO DELLE COTRADDIZIONI IN CUI NAVIGA

Il papa ha detto: «Se la luce di Dio si spegne, si spegne anche la dignità divina dell’uomo". Dunque io sono senza dignità perché sarei senza dignità divina? Chi è senza Dio non ha dignità?  Ha aggiunto : "israeliani e palestinesi possano sviluppare la loro vita nella pace dell'unico Dio". Visto che si è rivolto a ebrei e musulmani ha detto che debbono convertirsi all'unico Dio? Quale è l'unico Dio? Quello cristiano? Allora sta dicendo che non vi sarà mai pace tra ebrei, cristiani e musulmani se l'unico Dio è quello cristiano. Però invoca la pace. Come dire: IL NON SENSO DELLA VITA. Non si accorge nemmeno delle contraddizioni. E chi si contraddice è meglio che taccia. Si converta all'agnosticismo. Evidentemente il papa non ha meditato bene sull'Epistola ai Romani di Paolo (documento fondativo del cristianesimo), che dice che anche i pagani si sarebbero salvati se avessero rispettato la legge naturale iscritta nei loro cuori. Mi sono domandato sempre a che cosa serva allora il proselitismo se basta il rispetto della legge naturale. A NULLA. Serve solo a coloro che non siano capaci di rispettare la legge naturale senza il timore di Dio. Se ne deduce che hanno maggiori meriti i non credenti che rispettino la legge naturale senza aspettarsi alcun premio nell'aldilà rispetto ai credenti che la rispettino solo per timore di Dio o per avere benemerenze nell'aldilà. I credenti sono tutti degli opportunisti e avranno minori meriti di fronte a Dio (se esiste) rispetto ai non credenti che rispettino la legge naturale per rispetto della legge. Questo era stato l'insegnamento di Kant, a cui mi sono tacitamente riferito (pur senza nominarlo) nel mio Addio a Dio. Tesi ricavata dalla stessa lettura analitica dei passi più importanti dei Vangeli  e delle Lettere di Paolo, che, rivolgendosi ai convertiti, li chiama "bambini da latte" . Se ne deduce che questi bambini, divenuti adulti con l'acquisto della ragione, non hanno più bisogno di  credere in Dio per conoscere le norme della giustizia, fondate sulla legge naturale. Ma il papa non l'ha mai capito. Egli è un anticristiano.         

LA MESSA DI NATALE IN SAN PIETRO

   Il Papa prega per poveri e migranti 

«Oggi esclusi come accadde a Maria»

Il Papa prega per la pace e i migranti

Benedetto XVI nell'omelia della messa di Natale: «Basta violenze nel nome di Dio, aiuti al posto di armi» Foto

Il ricordo della Vergine costretta a mettere Gesù in una mangiatoia perché «non c'era posto». Appello per la convivenza tra israeliani e palestinesi di Gian Guido Vecchi

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