sabato 8 dicembre 2012

UMBERTO AMBROSOLI: ECCO UN ALTRO CHE FA CARRIERA SFRUTTANDO IL NOME DEL PADRE ASSASSINATO E ORA VUOLE DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA

Ho lasciato nel blog di Umberto Ambrosoli il seguente testo.

Ecco un altro che fa carrierra sfruttando il nome del padre. E vorrebbe equiparare (contro la Costituzione) il culo alla vagina per riconoscere il diritto alla pensione di reversibilità  sulla base del diritto all'inculamento. L'Occidente è veramente allo sbando. E così avanza la malattia mortale dell'islamismo. Questa ormai falsa sinistra, fatta di omosessuali, di sbandati, di drogati, di frichettoni, di politica delle porte aperte ai clandestini con continue sanatorie mi costringe a continuare a non votare (non potendo votare a destra). Questi pazzi non si rendono conto delle conseguenze del dare la cittadinanza a tutti i nati in Italia, anche se figli di stranieri, e per di più clandestini. Vi sarebbe un'invasione di donne incinte o pronte a farsi mettere incinte in Italia per cui, non potendo il neonato italiano essere separato dai genitori, questi rimarrebbero clandestini e dovrebbero espulsi mentre il figlio diventerebbe italiano.  Ma la sinistra sarebbe pronta a concedere la cittadinanza anche ai genitori pur arrivati clandestini. Evviva: porte aperte a tutti. Vi è spazio per tutti. Pazzi, Pazzi. Se ne accorgeranno le future generazioni quando si troveranno a subire la concorrenza per i posti di lavoro anche più qualificati. E gli ultimi arrivati saranno equiparati a quelli che sono italiani da lunghe generazioni risalenti a molti secoli fa.  Quelli che hanno votato sinora a sinistra non si sono ancora resi conto che questa falsa sinistra (traditrice di Marx perché diventata sostenitrice del liberismo, della globalizzazione e della delinquenza bancaria) porterebbe l'Italia allo sfacelo. Bisogna cambiare la Costituzione introducendo il referendum propositivo per scavalcare la palude del parlamento (queste aule sorde e grige, bivacco di manipoli). Per questo mi auguro che vinca Grillo (anche se non voterò nemmeno per lui). Mi presenterò al seggio elettorale e aprirò le schede senza entrare in cabina per riconsegnarle aperte dopo avervi scritto sopra "MERDA". Bisogna istituire il partito dei non votanti in modo che, fatta salva una soglia fisiologica del 20% di non votanti, il numero degli eletti diminuisca in proporzione al numero dei non votanti. Vi sarebbe una corsa al non voto per il gusto di togliere da sotto il culo la poltrona ad un elevato numero di coloro che, senza mestiere, hanno fatto della politca un mestiere a vita.   Tutto ciò che ho scritto sarà riportato nel mio blog.     



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