giovedì 2 maggio 2013

CHI E' EMMA BONINO MINISTRO DEGLI ESTERI. RITRATTO DI ALTRI MINISTRI SERVI DELLE BANCHE. CHI E' LA MINISTRA CONGOLESE CECIL KYENGE

Maurizio Saccomanni – Direttore Generale della Banca d’Italia – è all’Economia: di chi immaginate possa fare gli interessi un banchiere? Dei suoi amici e colleghi oppure i nostri, noi poveri sfigati vessati da Equitalia e costretti, obtorto collo, ad adeguarci agli studi di settore?
Un altro Ministero se lo sono inventato dal nulla: è il Ministero per l’Integrazione. E chi ci hanno messo? Cecile Kyenge: una che, quando qualche anno fa era attivista della rete Primo Marzo, si adoperava per far scarcerare un criminale patentato come Senad Seferovic, beccato nuovamente qualche giorno fa alla guida di un camion con cinquantamila euro di rame appena rubato. Che cosa fa il Ministero per l’Integrazione? Provvederà a far si che tutti gli italiani accettino senza fiatare la presenza sul loro territorio di criminali che compiono il 60% dei delitti totali e che costituiscono la gran parte della popolazione carceraria. La meticizzazione dell’Italia deve avvenire a tappe forzate, così come quelli del Bilderberg hanno deciso. Perché un Paese come l’Italia – strangolato dalla crisi economica – è molto più facilmente governabile e manipolabile di un Paese in cui c’è un benessere diffuso, dove i cittadini, anziché concorrere col negro della porta accanto per un posto di lavoro da 400 euro al mese, concorrono collettivamente al loro miglioramento sociale e culturale. Il Ministero, poi, avrà dalla sua tutto l’impero della carta stampata e tutto il potere giudiziario che, come sappiamo, è sempre molto solerte con i Fascisti, da quelli che fanno il saluto romano in su…

E Grillo? Che cosa fa Grillo? Spiace dirlo, ma avevamo avuto ragione, e del resto non ci voleva un genio: Grillo non fa assolutamente niente. Perché il suo scopo principale, quello che i suoi padroni in guanti e cappuccio gli hanno commissionato, è già stato raggiunto: catalizzare su di sé il malcontento generale in modo da sottrarre voti e consensi a quei gruppi politici (principalmente di destra o legati idealmente al Fascismo) che rivendicavano la sovranità nazionale ed economica della nostra Nazione e che, come accaduto in altri Paesi, sarebbero potuti salire a qualcosa un po’ più consistente del solito zero virgola qualcosa. Del resto non è stato lui stesso ad affermare in più occasioni che "Senza di noi i Fascisti avrebbero preso il potere"?

Abbiamo, in sostanza, un governo che appoggia incondizionatamente le politiche neoliberiste e di privatizzazioni che ci hanno portato all’attuale sfacelo (che ne dite? Avrà giovato al massone Letta il libro intitolato “Euro si. Morire per Maastricht” – no, non stiamo affatto scherzando! Il libro si intitola veramente così!); che è un incondizionato sostenitore delle politiche di austerità messe in campo da quelli organismi criminali come il Fondo Monetario Internazionale, la BCE e l’Organizzazione Mondiale del Commercio; che appartiene a gruppi proto-massonici semisegreti come il Bilderberg Group, l’Aspen Institute e la Commissione Trilaterale. 


Intendiamoci. Sono stato sempre favorevole all'aborto. Come può non esserlo l'autore di un libro intitolato Io non volevo nascere? Non non vi è maggiore stronzata linguistica (uso il termine del filosofo americano Harry G. Frankfurt, Stronzate, Rizzoli 2005) del dire che la vita è un bene. La vita sembra un bene solo perché, come scrisse il filosofo Hobbes (De cive, I), una volta nati, la morte appare il peggiore dei mali. Eliminata la morte non nascendo, la vita non è più di per sé un bene. Certamente è un bene rispetto alla morte dal momento in cui si è nati se non intervengono cause che possano portare al suicidio, altrimenti non si spiegherebbe l'istinto animale verso la sopravvivenza. Ma solo gli incoscienti possono dire di essere contenti di essere nati. Si nasce o per sbaglio o per egoismo di genitori che vogliono una discendenza a costo di complicarsi la vita. Soprattutto per il più forte istinto di maternità della donna, che non si sente completata se non riempie l'utero almeno una volta. Dopo di che il marito può anche diventare un estraneo di cui non ha più bisogno se non per farsi mantenere se non è autosufficiente economicamente. Io infatti non ne ho voluto. Sto così bene senza rotture di scatole di figli. E poi quanto costano! E non salti fuori qualche solito imbecille pronto a dire che sarei stato un egoista. E' egoista colui che priva gli altri, trasgredendo o al  dovere (ambito del diritto) o alla carità (ambito della morale) del proprio aiuto. Io non ho privato alcuno di alcunché se questo qualcuno non è mai esistito. Nel 1976 mi dovetti arrampiacare sugli specchi per convincere una ragazza ad abortire. La colpa fu sua perché insistette in un giorno pericoloso. Disgraziatamente si spaccò il preservativo che lei stessa aveva comperato. Abortì in una clinica privata con tutte le condizioni di assistenza ospedaliera necessarie al caso. Nonostante allora l'aborto non fosse ancora legale. Costo di allora: 300mila lire. Mai soldi spesi così bene. Ora una delle due: 1) o dopo la vita si ritorna nel nulla e dunque ho evitato ad un mancato figlio di subire la condanna a morte a cui noi tutti siamo sottoposti dalla nascita e che ad una certa età si sente più vicina; 2) oppure, io avrei commesso un grave peccato secondo la Chiesa. Ma Giovanni Paolo II nel suo discorso Evangelium vitae, pur condannando l'aborto, aveva detto alle mancate madri che i loro figli erano stati "accolti nella gloria di Dio" (testuale). E allora che peccato avrei commesso? Ho spedito nella "gloria di Dio" un mancato figlio che ora mi sta ringranziando dal paradiso per non averlo fatto nascere, con i rischio del purgatorio o dell'inferno. Perciò ho scritto che "l'aborto è una fabbrica di anime beate". Sull'apparizione poi dell'anima immortale S. Agostino, il massimo Padre della Chiesa, nonostante fosse stato involontariamente padre del luteranesimo e del calvinismo a causa della sua dottrina della predestinazione, disse (De anima) che essa appare tra il secondo e il terzo mese di gravidanza. Era forse in comunicazione con Dio questo fanatico cristiano che scrisse che tutti coloro che fossero morti fuori del cristianesimo erano  "una massa dannata"? Testuale. S. Tomaso d'Aquino, il massimo dottore della Chiesa, scrisse che l'anima appariva alla nascita. Agostino e Tomaso ebbero forse contraddittorie comunicazioni da Dio? Sembra una barzelletta. La Chiesa si metta d'accordo con se stessa. 
Ciò premesso, tuttavia non non può non fare impressione vedere l'attuale ministro degli esteri, che non è medico, operare lei stessa aborti usando il metodo Karman, in pratica una pompa che serviva ad aspirare il feto. Un vero azzardo mancandole la competenza del medico. Come una mammana. 

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    Quanto segue è stato tratto da altro sito. Pertanto lo riporto dissociandomi in parte per quanto riguarda la condanna l'eutanasia, associandomi riguardo  alla condanna del suo essersi fatta sostenitrice delle guerre volute dagli americani (soprattutto in Serbia e in Iraq) e dei suoi spregiudicati metodi rudimentali usati per l'aborto. 

 Emma Bonino è stata una fiera sostenitrice delle guerre americane per il petrolio, della droga, dell’eutanasia, dei matrimoni omosessuali, dell’aborto che lei praticava (fin da quando in Italia era ancora reato) utilizzando una bomboletta per biciclette e un vuoto barattolo di marmellata: per sua stessa ammissione, i feti che ha martirizzato in questo modo sono più di diecimila, un bel record!): non c’è pericolo, con un personaggio del genere, che l’Italia possa intraprendere un seppur minimo percorso di autodeterminazione.

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