mercoledì 15 maggio 2013

ILDA BOCCASSINI: RIPETO CHE DOVREBBE ESSERE RADIATA DALLA MAGISTRATURA. CONFONDE LA MORALE CON IL DIRITTO

Ho sentito la requisitoria di questa pazza. E' emerso che era fondata solo su questione moralistiche. Ha riconoscouto che questa puttanella si prostituiva già prima di arrivare ad Arcore, ha dipinto l'ambiente che frequentava, di donne  che aspiravano ad arrivare al mondo dello spettacolo. Ha ammesso che la puttanella non possedeva documenti. Ma allora questo dovrebbe andare a favore di Berlusconi. Non è stato mai provato che Berlusconi abbia avuto rapporti sessuali con questa puttanella "abusando della sua carica di presesidente del consiglio". D'altronde la stessa Ruby l'ha sempre negato. L'unica accusa potrebbe essere formulata è quella di avere telefonato la notte del 27 maggio 2011 in questura perché la Ruby venisse rilasciata dicendo che era nipote di Mubarak. Ma è risultato, secondo varie testimonianze, che aveva partecipato a vari concorsi di bellezza dove costei diceva di essere egiziana e non marocchina. Ma allora in che cosa consiste il reato? Nell'avere abusato del suo potere? Ma allora dove va a finire l'accusa di sfruuttamento della prostituzione? Se uno paga una prostituta è uno sfruttatore? Non vi è traccia di 4 milioni di euro che la Ruby avrebbe ricevuto perché tacesse su i suoi rapporti sessuali con Berlusconi. Non vi è alcuno che sia stato indagato su questo punto. Francesco Verderami nella trasmissione La7 dedicata oggi alla requisitoria di questa odiosa pazza ha parlato giustamente di "DERIVA MORALISTEGGIANTE". Francesco Bechis ha notato come su 1500 denunce fatte da donne per maltrattamenti 1000 denunce non sono state prese nemmeno in considerazione. Nella stessa trasmissione si sono sentite dichiarazioni di varie donnine che parlavano di feste mascherate e di varie buste con migliaia di euro come regalo. Molte chiedevano raccomandazioni. Molte facevano lo spogliarello. E beh? Lo spogliarello non è un reato se fatto in certi locali mentre è reato ad Arcore? Una ha detto che qualcuna si spogliava tutta e si faceva baciare i seni da Berlusconi. Ma nemmeno questo è reato. Non vi  è sfruttamento della prostituzione. Al contrario, era Berlusconi che pagava. Può darsi che dopo queste feste vi fosse anche qualcos'altro? E beh? Dove sta il reato? Il reato non riguarda la morale, bensì il diritto. Qui si è fatto un processo morale a Berlusconi. Il quale, certamente ha mancato di prudenza facendo entrare ad Arcore gente inaffidabile. In tutti gli Stati Uniti si sapeva che John Kennedy si scopava Marylin Monroe, e poi se la scopò il fratello Robert. Negli Stati Uniti Bill fu posto sotto accusa per avere detto il falso e non per il fatto che Monika Lewinsky gli facesse dei pompini anche sotto il tavolo mentre Clinton parlava al telefono con capi di governo o di Stato. E allora perché in Italia, Paese non puritano come gli Stati Uniti, Berlusconi deve essere accusato per questioni di sesso? In casa sua ognuno è padrone di scoparsi le donne consenzienti che vuole. Ne va di mezzo la sua immagine pubblica? Ma questo lo dovranno stabilire i suoi elettori, non un'idiota di magistrato che confonde il diritto con la morale. Tutti quelli che sperano nella eliminazione giudiziaria di Berlusconi dalla politica sono degli idioti, dei masochisti della politica, perché rinforzano l'impressione di una persecuzione giudiziaria e aumenteranno il numero dei suoi elettori. Non è bastato che Berlusconi abbia portato alla rottamazione politici più giovani di lui ma diventati politicamente vecchi a causa di Berlusconi, un'araba fenice. In questo senso erano orientate le osservazioni di Stefano Cappellini.   
Concludo con un'osservazione. Si vive solo una volta. Siamo qui tutti di passaggio. Un uomo anziano sente sfuggirsi la vita e ha bisogno di rimuovere il peso dell'età e della morte. Ognuno lo faccia come meglio crede. Anche se può apparire immorale. Ma il reato non è basato sulla morale. Forse vi è molta invidia per uno che sfrutta la ricchezza e il potere per allontanare da sé l'immagine della morte.      
P. S. Ho sentito dire la Boccassini dire "fuori al processo...". Questa non conosce nemmeno l'italiano. 

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