giovedì 19 dicembre 2013

ARRIVANO DA INVASORI, BRUCIANO I CENTRI DI ACCOGLIENZA, PRETENDONO IL DIRITTO D'ASILO MENTRE MERITANO DI ESSERE ARRESTATI E CACCIATI VIA CON LA FORZA

Ho spiegato più volte sino alla nausea che il diritto  di asilo spetta solo a coloro che, essendo PERSONALMENTE perseguitati nel loro Paese per motivi politici, ed essendo riusciti a fuggire da esso, non possano rientrarvi perché sarebbero arrestati e potrebbero anche rischiare la pena di morte. Questo dice la più volte citata Convenzione di Ginevra. I rifugiati economici e di guerra pertanto non possono pretendere il diritto d'asilo. Prendiamo il caso della Siria. La gentaccia che è scappata dal proprio Paese si è inizialmente posta contro il legittimo governo di Assad promuovendo una guerra civile certa di avere una vittoria con l'aiuto dei governi  occidentali che hanno solo combinato disastri (come nella Libia). Fortunatamene l'esercito ha posto fine al governo dei Fratelli Musulmani in Egitto, dove questi volevano imporre la legge del Corano o shari'ia. In Siria la criminale Al Qaeda si è subito infiltrata in Siria prendendo il sopravvento. La popolazione che è fuggita dalla Siria è dunque responsabile di quella guerra civile che ha voluto e che ha permesso infiltrazioni di Al Qaeda. Che cosa pretendevano i fuoriusciti? Di far fuori il laico governo alawita di Assad? Allora volevano introdurre la legge del Corano per continuare a massacrare laici e cristiani? Infatti questo sta avvenendo in Siria, dove le chiese nelle regioni in cui prevalgono ancora i cosiddetti ribelli, complici di Al Qaeda, vengono distrutte, ultimamente le suore di un convento sono state costrette a porsi il velo islamico, a rinunciare ai crocifissi, che sono stati distrutti, pena la minaccia di essere uccise. E non si sa se siano state anche stuprate. Probabilmente non si ha il coraggio di dirlo nemmeno in Vaticano, dall'attuale papa buonista cha trasformando la Chiesa in spettacolo. E questo nella speranza di abbattere l'unico regime, quello di Assad, che consentiva, nel suo eclettismo, una pace religiosa senza alcuna discriminazione. La gentaccia scappata dalla Siria non merita alcuna protezione essendo responsabile essa stessa di una guerra civile scellerata. E pretende ora di essere accolta in altri Stati pretendendo il diritto d'asilo, che ad essi non spetta. Meritano soltanto di essere ricacciati con la forza senza alcuna pietà. E fa bene Assad a bombardare le regioni dove ancora si accampano questi pazzi fanatici che sanno solo gridare "Allah Akbar" (Allah è  grande). Sono essi che hanno usato armi chimiche per poi disonestamente esibire i cadaveri come se fossero stati vittime dell'esercito di Assad. Quando esiste una guerra civile, non vi sono perseguitati. Ha diritto d'asilo, ripeto, colui che è fuggito da uno Stato che non si trovi in situazione di guerra civile e che non possa rientravi perché verrebbe arrestato. Dunque basta con queste confusioni e con la richista infondata di diritto d'asilo, altrimenti, al limite, uno Stato dovrebbe accogliere tutti i fuggiaschi da Stati in cui vi siano guerre civili. Ossia milioni. E ancor meno possono accampare diritto d'asilo i rifugiati economici. 
Ecco che cosa è capitato a Cagliari, dove eritrei sono scappati da un centro di accoglienza dopo avere bruciato tutto, come già capitato in altri centri, e sono poi andati ad occupare le piste del vicino aeroporto di Elmas impedendo la partenza degli aerei. Se un'azione simile fosse stata fatta da italiani questi sarebbero finiti in galera. Invece a questi invasori tutto è permesso con la scusa del "poveretti qui e poveretti là". POVERETTI UN CAZZO. Lo fanno perché sanno che in Italia abbiamo dei governi di MERDA, e che a causa del buonismo ormai imperante, complice la magistraura della falsa sinistra, non saranno trasferiti in carcere, non essendoci il coraggio di prendere provvedimenti a termini di legge. E anche perché per colpa di questi invasori le carceri sono strapiene. La popolazione carceraria è costituita per 1/3 da stranieri, clandestini o non. E questa disgrazia di Unione Europea si permette di redarguire l'Italia perché a Lampedusa, per evitare epidemie, gli invasori residenti del centro di accoglienza sono stati sottoposti a disinfestazione. Ma perché non se li prende l'Europa invece di rompere i coglioni a noi? Come si sarebbe potuto fare altrimenti se non esistono strutture che consentano una disinfestazione in modi diversi? Eppure si è sollevata una grande cagnara in difesa di questi invasori. Ma che pretendono? Di essere alloggiati in alberghi ad almeno 3 stelle? A calci in culo dovrebbero essere ricacciati. E noi tutti dobbiamo pagare con le tasse il mantenimento di questi invasori. Mentre i soldi dovrebbero essere impiegati, per esempio, nelle regioni alluvionate. Per coloro che sono rimasti senza casa. Che credono di trovare qui? Il paese di Bengodi? Per essi vi è solo disoccupazione ormai e l'unica prospettiva di dover delinquere  rendendo ancor più difficile la sicurezza personale. Diventando anche manovalanza delle varie mafie. Con spaccio di droga. Non hanno alternative.
Se avessero evitato di pretendere l'indipendenza gli Stati africani ex colonie avrebbero oggi dei governi migliori, anche perché è inutilte dire che i colonialismo li sfruttava. Oggi, essendo incapaci di autogovernarsi, come hanno dimostrato ampiamente, sono ancora più sfruttati da governi corrotti, vivono tra continue lotte tribali con le gravi colpe delle industrie di armi che forniscono ad ambo le parti belligeranti nelle guerre civili le armi perché i massacri rendano ricchi queste industrie di morte. Vien fatto di ricordare il famoso film di Alberto Sordi (Finché c'è guerra c'è speranza), dove il protagonista Sordi diventa ricco vendendo armi senza scrupolo ad ambo le parti belligeranti in guerre civili o tra Stati.     
Il centro di Elmas Cronache dalla Sardegna - Diversi migranti, ospiti nel centro di prima accoglienza di Elmas, sono fuggiti verso la pista dell'aeroporto. Uno è stato rintracciato nelle acque dello stagno. Lo scalo di Elmas è stato riaperto dopo quattro ore. (9) commenta
             

1 commento:

Anonimo ha detto...

Italiani carne di pecora,la loro debolezza fu la loro forza,si fecero
pecore e i lupi se li mangiarono.


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W Муссолини