mercoledì 25 giugno 2014

"AMMAZZIAMO IL GATTOPARDO" (DI ALAN FRIEDMAN) . IL CRIMINALE RENZI. W L'EVASIONE FISCALE QUANDO E' GIUSTA

Ecco chi è per me il gattopardo. Vuole l'italicum (anticostituzionale) per consentire di avere una maggioranza assoluta in parlamento con il 37%. Per questo esagitato non vale la rappresentatività. Vale solo la governabilità. La pensavano così anche Mussolini e Hitler.Nella Costituzione americana sta scritto: "no tasse non rappresentatività". Ciò significa che le tasse non possono essere imposte senza l'approvazione della volontà popolare (anche se della maggioranza). Questa volontà popolare è impedita da una Costituzione che sottrae alla volontà popolare i trattati internazionali e le leggi economiche. E si ha il coraggio di dire che questa è la Costituzione migliore del mondo. Peggiore di così non potrebbe essere. La Costituzione impedisce un referendum propositivo delle leggi ed esclude un referendum abrogativo dei trattati internazionali e delle leggi economiche. Così siamo stati costretti ad accettare passivamente la maledizione dell'Unione Europea, iin uno stato di srvaggio all'economia finanziaria  nemica dell'economia reale. Ci hanno imposto la sciagura dell'euro come una camicia di forza senza consultare la volontà popolare. Per uscirne bisognerebbe cambiare la Costituzione, che io mi rifiuto di definire una porcata per non offendere i poveri, innocenti maiali che non combinano i guai della politica. 
Renzi continua la politica criminale dei suoi predecessori andando a leccare il culo alla Merkel mentre disonestamente vuole dare ad intendere di avere imposto dei limiti agli interessi tedeschi. La realtà è che egli è un servaccio della Germania perché ha accettato il fiscal compact, la parità di bilancio con tutte le conseguenze negative che derivano da esse. 
Che questa Costituzione debba essere modificata a iniziare dall'art.75, che esclude il referendum abrogativo e consultivo con valore determinante sui trattati internazionali e sulle leggi economiche risulta dal confronto con altri Stati, come la Svezia e la Denimarca, che con un referendum consultivo hanno preferito tenersi la corona e mandare affanculo l'euro. Se hanno potuto fare ciò la piccola Danimarca e la Svezia non si capisce perché la Costituzione italiana debba impedire un referendum almeno consultivo. E in Inghilterra, che giustamente ha conservato la sterlina, vi sarà un referendum per l'uscita dall'Unione Europea. L'euro ha impoverito tutti, stipendiati ed imprese che non si siano delocalizzate. 
Se l'Italia avesse le decine di miliardi che ha buttato per finanziare i fondi comuni europei, regalandoli a Stati come la Grecia, la Spagna, il Portogallo, l'Irlanda, non avrebbe bisogno di aumentare le tasse, perché, al contrario, potrebbe diminuirle, rimettendo in moto l'economia reale.  E abbiamo una vergognosa RAI che, serva dei partiti, fa continuamente pubblicità al mito dell'Unione Europea. Non pagate il canone a questo carrozzone pieno di parassiti superpagati. 
Ha detto giustamente l'economista Paolo Barnard che a questo punto bisogna giustificare l'evasione fiscale come salvezza dell'economia reale. Infatti, data la situazione di super tassazione, le imprese, soprattutto quelle piccole, possono salvarsi solo evadendo il fisco. Si tratta in questo caso di una falsa evasione perché condizione della sopravvivenza dell'impresa. Infatti il danaro sottratto al fisco rapinatore non va a finire all'estero ma rientra nel circuito economico favorendo il maggiore consumo e dunque la maggiore produttività, con una maggiore occupazione. 
Poiché il criminale Renzi, questo disonesto che vuole dare  a intendere che migliorerà le cose, non è in grado di capirlo, oppure lo capisce ma non ha il coraggio di dirlo pur di continuare a governare, anche se contro gli interessi dell'economia reale, deve finir male ad ogni costo.    
Grillo mi ha deluso perché sta cercando di venire a patti con questo criminale solo per cercare di modificare, non di annullare, la legge elettorale chiamata italicum. Uno Stato in cui il 37% degli elettori può avere la possibilità di avere un premio di maggioranza in parlamento sino ad arrivare al 55% è uno Stato dittatoriale, in cui viene annullata la rappresentatività. De Gasperi cadde nel 1953 sulla legge elettorale che i socialcomunisti chiamarono giustamente "legge truffa".    Essa prevedeva che la coalizione dei partiti che avesse riportato il 50% più uno dei voti avrebbe avuto diritto al 60% in parlamento. Se quella fu una legge truffa ora gli eredi snaturati di quella sinistra, divenuta ormai una falsa sinistra orpello del capitalismo delle banche, la legge elettorale del criminale Renzi è peggiore della truffa. E' un attentato alla democrazia. E chi attenta alla volontà popolare, che non può essere alienata ai partiti (Rousseau, Contratto sociale) è nemico della volontà popolare. Ecco la faccia del criminale Renzi. Bisognerebbe aggiungere: Wanted dead or alive.

1 commento:

Giorgio Andretta ha detto...

Vorrei pizzicarlo per sincerarmi se è di carne ed ossa in quanto dubito che sia un ologramma.