giovedì 25 settembre 2014

ORRORE ISLAMICO: AVEVO PREVISTO TUTTO

Dovrei provare pietà per quel francese a cui è stata tagliata la testa da questi feroci subanimali che hanno il cervello corrotto dal Corano. E non mi si dica che ciò non è previsto da quel libro di merda. Possono dire il contrario solo i disonesti e gli ignoranti che non hanno mai letto quella disgrazia maggiore della storia. Ma da un'altra parte la colpa è di tutti coloro che continuano ad andare nei Paesi islamici per turismo, finanziando così anche il terrorismo. Quel francese doveva aspettarselo. Ma non basta. Occorrerebbe anche l'isolamento economico. Solo così verrebbe isolata dal resto del mondo questa pazzia nata nel VII secolo da un cervello malato di cui mi fa schifo pronunciare anche il nome. Ma sino a quando si avrà persino un deficiente di presidente degli Stati Uniti che dice che non si tratta di scontro di civiltà non vi è da sperare di meglio. E pensare che questo deficiente, mezzo negro, voleva con Hollande bombardare la Siria per far cadere il governo laico di Assad, non capendo che doveva appoggiarlo sin dall'inizio per evitare che la Siria diventasse in parte il territorio da cui sono partiti i tagliagole costituendosi in esercito per espandersi poi in Iraq. Questi due sconsiderati sono stati fermati, meno male, da Putin. Altrimenti tutta la Siria sarebbe in mano ai tagliagole. Adesso il mezzo negro ha capito, troppo tardi, che solo appoggiando Assad si poteva contrastare il dilagare della pazzia coranica. Ma questo deficiente continua a dire (certamente per paura di atti terroristici in USA): "noi non siamo in guerra con l'islam".    
Già nel 2005 avevo scritto in Scontro tra culture e metacultura scientifica quanto segue.
L’Europa, a causa della morale della solidarietà multiculturale, raccoglie ciò che ha seminato: l’essere diventata ostaggio del terrorismo islamico. Alcuni leader islamici hanno dichiarato: “Grazie alle vostre leggi (europee) vi invaderemo; grazie alle nostre leggi (musulmane) vi domineremo; voi non avete nulla da insegnarci e noi non abbiamo nulla da imparare”.1

Ha scritto l’antropologa Ida Magli che “accelerazione con la quale l’Europa viene invasa è tale che i governanti non faranno in tempo a godersi l’impero, tranne che impediscano fin da oggi qualsiasi ingresso, né per lavoro, né per asilo politico o umanitario”. 2

Il totale isolamento economico, anche turistico, di tutti i Paesi islamici sino a quando non si daranno una Costituzione laica, se non anche liberale, dello Stato è l’unica risposta che il resto del mondo deve dare a chi crede di dover fare del Corano – radice del terrorismo - la fonte del diritto. Essi, privati di aerei, di altri mezzi di trasporto, di armamenti, di medicine, di macchine ospedaliere, di elettrodomestici, di tutto ciò, insomma, che importano dal mondo non islamico, non essendo capaci di produrlo da sé, sarebbero ridotti in poco tempo quasi allo stato di natura. Forse capirebbero che senza l’Occidente “corrotto” e l’Asia non islamica e occidentalizzata, da cui importano tutto – perché incapaci di alcuna ricerca scientifica e tecnologica a causa del dio fuori di testa del Corano, privo di qualsiasi vincolo razionale - sarebbero riportati allo stato di natura. Per questo il resto del mondo, soprattutto l’Occidente, dovrà accelerare il passaggio dal petrolio ad altre fonti di energia, ad incominciare dall’idrogeno, per non dipendere più dal petrolio islamico.

1 Riferito dal vescovo di Smirne Giuseppe Germano Bernardini nell’intervento al Sinodo per l’Europa tenuto in Vaticano nell’ottobre 1999.


2 Il Giornale, 21 luglio 2004. La Magli ha taciuto dell’invasione cinese, che sta creando problemi economici al di là della legalità, nel silenzio sconcertante dei produttori e dei commercianti europei, prime vittime di essa, grazie alla folle politica di accoglienza.  
 

3 commenti:

ancor ha detto...

Parole sante quelle che dice prof. Melis. Gli italioti addormentati ed ignoranti che vanno colà in ferie, non hanno la minima idea con chi hanno a che fare, perché non sentono il bisogno di interagire con loro, di capire come la pensano. Quì è la stessa cosa, continuiamo a trattarli con sufficienza, "vorrete scherzare, noi siamo occidentali, civili e democratici". Intanto sono milioni attorno a noi, ed in crescita. Quando cominceremo a strutturare la nostra ignoranza in merito, e capire le cazzate che stiamo facendo: non vorrei che fosse troppo tardi!

Roberto Baccini ha detto...

Io continuo a stupirmi, quando leggo dei politicanti come degli individui incapaci di comprendere il danno arrecato alla propria nazione.
I politici sanno benissimo ciò che fanno, infatti l'immigrazione di massa non è un evento fortuito, ma si tratta di una situazione programmata a tavolino, e molto tempo fa (ci si informi su Richard Nikolaus De Coudenhove Kalergi, e sul suo piano denominato appunto "Piano Kalergi"). E' chiaro che tutto ciò avviene con il supporto degli U.S.A e la complicità degli stati arabi ricchi, che foraggiano tanto i terroristi quanto i nostri politicanti. Ed è altresì chiaro che questa situazione fa comodo anche ad una larga fetta di ebrei (ci si informi sul Talmud, altro che Corano!).
Che i politicanti non potranno godersi "l'impero" da loro creato è giusto, ma si deve pensare che non sono certamente essi a detenere il potere.
E' chiaro che chi più desidera questa situazione sarà la prima vittima. Quando la maggioranza della popolazione Europea sarà musulmana, saranno i musulmani a dettar legge.

Pietro Melis ha detto...

Conosco il famigerato piano Kalergi che voleva far perdere la sovranità dei popoli europei. Lei dice che la situazione attuale fa comodo agli ebrei. La solita storia (sfruttata dai nazisti) degli ebrei padroni della finanza mondiale (e infatti solo la Goldman Sachs ebraica fu salvata dal fallimento delle grandi banche nel 2008 dal governo statunitense). Ma sono stati gli ebrei a volere l'Unione Europea? NO. Sono stati dei deficienti (a iniziare Altiero Spinelli per proseguire con De Gasperi e Adenauer) a volere questa utopia. La maggiore disgrazia è l'euro. Quanto all'immigrazione non credo che si tratti di un piano studiato a tavolino. Siamo di fronte ad una falsa sinistra che che ha sostituito l'internazionalismo proletario di Marx con quello degli invasori a causa della follia dell'ideologia della società multiculturale e multirazziale alimentata dai buoni e falsi sentimenti che si sostituiscono alla ragione in funzione del progetto della falsa sinistra di trasformare gli invasori in cittadini credendo di poter trarre da essi un bel pacco di voti per governare per sempre. Quanto agli ebrei, si può dire di tutto ma non si può negare che essi non rappresentano un pericolo come gli islamici. Per un solo fatto: la "religione" ebraica NON FA PROSELITISMO. Anzi, lo proibisce. E gli ebrei rimarranno sempre nemici degli arabi, invasori della Palestina. Gli ebrei LAICI hanno dato dall'800 in poi alti contributi nella scienza e nell'arte. Nessun progresso scientifico potrà mai venire dagli islamici.