domenica 17 maggio 2015

GIORNATA MONDIALE CONTRO L'OMOFOBIA, CIOE' CONTRO LA DISTINZIONE TRA IL CULO E LA VAGINA. PER FINIRLA IN BARZELLETTA

Ho già scritto altre volte su questo argomento. Qui ripeto che questa giornata aumenterà le conversioni all'Islam perché coloro che partono da presupposti religiosi quali sono quelli della Bibbia (accettati dai musulmani), ma non io che sono ateo-agnostico, vedranno ancora di più nell'Occidente la fonte della corruzione della Terra. Infatti in Asia (comprese l'India e la Cina) la questione non si pone nemmeno. Vi è la lobby mondiale degli omosessuali che pretendono un riconoscimento legale della loro pretesa normalità non potendo darsela da sé. Infatti nemmeno essi ci credono: dovrebbero ammettere che incularsi è naturale e che perciò non debba esserci più discriminazione tra il culo e la vagina. Dovrebbero ammettere che sia naturale mettere il cazzo a contatto con la merda e con tutti i batteri in essa compresi, con conseguenti infezioni.  Essi si nascondono dietro eufemismi: diritto all'affettività, parità di diritti. Non hanno il coraggio di dire parità di diritti tra il culo e la vagina. Vi sono poi i partiti che non vogliono perdere i voti dei rottinculo e delle lesbiche. Nel matrimonio civile debbono leggersi gli artt. 142,143,147 del Codice Civile. Ebbene, in nessuno di questi articoli si fa accenno all'affettività perché questa riguarda unicamente la vita privata. I coniugi debbono solo promettersi reciproca assistenza. Per il riconoscimento legale dell'inculamento occorre comunque cambiare la Costituzione, che all'art. 29 riconosce "i diritti della famiglia come società NATURALE fondata sul matrimonio". Sfido chiunque a dirmi che incularsi sia naturale. Inoltre il matrimonio deriva da mater. Sfido i pederasti a dirmi dove stia la mater. Si vogliono inculare? Che si inculino pure! Chi glielo proibisce? Ma la smettano di pretendere di essere considerati normali. Essi sono la conseguenza di errori genetici dovuti ad errori di duplicazione del DNA e di trascrizione del DNA nell' RNA oltre che di difetti ormonali. Vedi del biologo francese Jean Didier-Vincent Che cos'è l'uomo (Garzanti 2005). Sono nati così. Non ne hanno colpa. Due possono sposarsi anche solo per interesse. Allo Stato dell'amore o affettività gliene frega nulla. E allora perché questi pederasti e lesbiche pretendono un riconoscimento legale della loro affettività? Parlano e scrivono fuori dei termini della legge, che non fa alcun riferimento all'affettività ma ai doveri reciproci, a partire da quelli economici. Il matrimonio comporta conseguenze assai negative in caso di divorzio a causa dell'obbligo di pagamento degli alimenti all'ex coniuge che non sia economicamente autosufficiente, anche con la perdita della casa a favore dell'ex  coniuge che non sia proprietario della casa, che più spesso è la donna. E il marito, può cadere in una condizione economica rovinosa, e comunque peggiore, dovendo mantenere una ex moglie e andare in una casa in affitto se non è proprietario di un'altra casa. Pertanto bisogna avere uno spirito masochistico per essere pronti a subire le conseguenze negative in caso di divorzio. Pederasti e lesbiche sono pronti anch'essi ad essere dei masochisti pur di avere un riconoscimento legale della loro anormalità.  
La loro anormalità consegue dal fatto che la natura è imperfetta sin dalla costituzione circa 3 miliardi di anni fa del DNA dei primi protorganismi procariotici e monocellulari dei batteri, dalla cui CASUALE simbiosi sono nati circa 1,4 miliardo di anni fa i protorganismi eucariotici e pluricellulari, da cui sono derivate tutte le specie viventi sino all'uomo. Senza tale CASUALE simbiosi la Terra sarebbe ancora abitata solo da batteri e alghe azzurre (anche queste protorganismi procariotici monocellulari da cui derivarono tutti i vegetali).  
 In realtà, gli omosessuali, oltre alla pretesa di un riconoscimento della loro pretesa normalità che non possono darsi da sé e lo pretendono dalla legge, pretendono anche dei vantaggi economici, che si traducono unicamente nella pretesa della pensione di reversibilità, proprio in un periodo in cui in Italia si trovano difficoltà economiche anche soltanto per rivalutare le pensioni medio basse, ridotte dalla svalutazione. Perché per tutto il resto bastano gli articoli del Codice civile, potendo ognuno di essi fare testamento per chi vuole, escludendo il testamento qualsiasi grado di parentela. E non si dica che negli ospedali mancherebbe la richiesta assistenza perché ogni ricoverato può chiedere di essere visitato ed assistito da chi vuole, escludendo anche i parenti, quando questi non siano accetti. E per i contratti di affitto basterebbe che il contratto di affitto fosse fatto a nome dei conviventi. Pertanto solo una grande menzogna può affermare che vi sia una discriminazione per pederasti e lesbiche. Ma questi disonesti vogliono in più la pensione di reversibilità sia per ragioni economiche sia per sentirsi maggiormente equiparati alla coppia uomo e donna. 
In realtà sono essi i veri provocatori che pretendono di esibirsi in pubblico baciandosi e andando oltre nei loro atteggiamenti in pubblico. Hanno anche locali loro riservati. Che cazzo pretendono in più? Se poi qualcuno si sente schifato nel dovere sopportare in pubblico le loro manifestazioni io mi domando chi sia il vero discriminato: io penso che il vero discriminato sia colui che debba essere costretto a sopportare in pubblico il loro schifo e non abbia più il diritto di sentirsi schifato. 
Ed ora la barzelletta.
Gli spermatozoi, avvicinandosi l'orgasmo, si preparano ad uscire ponendosi in varie file. Al momento dell'uscita uno della prima fila dice alle altre file: falso allarme, tutti indietro! Stiamo cadendo nella merda.  
IL QUIZ

Omofobia, pregiudizi, diritti gay
Quanto ne sai? Mettiti alla prova



  

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Viviamo tempi difficili e stiamo subendo un attacco, questo è un dato di fatto, una realtà ma non tutti siamo consapevoli di quanto forte sia questo attacco e di chi lo dirige e quali siano le finalità. Non è un attacco immediatamente visibile, si tratta di una forma sottile di aggressione contro le nostre radici, contro l’identità e la cultura storica e religiosa di un popolo e di una Nazione.Fuori da ogni dubbio che si vuole perseguire la distruzione di una identità, dei valori tradizionali e soprattutto lo svilimento e lo snaturamento della famiglia tradizionale, vista come un ostacolo per le finalità di omologazione degli individui, delle popolazioni verso il nuovo assetto sociale che viene dettato dalle centrali di potere sovranazionali.Nella visione della società liberista e libertaria, la famiglia naturale è minacciata da condizioni socio – economiche e da modelli culturali ostili, che ne impediscono la formazione e la sopravvivenza:ideologia di genere, femminismo, consumismo, precarizzazione del lavoro, bassi salari, ritmi di vita incompatibili con le esigenze familiari, taglio dei servizi pubblici (asili, assegni familiari, alloggi per le giovani coppie, ecc).Le centrali di potere sovranazionali stanno dirigendo una aggressione contro il nostro paese e questo costituisce l’aspetto ideologico che si accompagna a quello politico ( eliminazione di ogni sovranità degli stati nazionali) ed a quello economico, che prevede, fra l’altro, la distruzione del tessuto delle piccole imprese per cedere il campo alle grandi multinazionali (basta guardarsi intorno per esserne coscienti).

Edmondo Dantesco

Pietro Melis ha detto...

Sta imperando la dittatura del pensiero unico. Guai a chi la pensa come me. Rischia di essere accusato di omofobia e di dover subire un processo. Ma io me ne frego. Ho messo in atto tutta la strategia perché gli stronzi omologati non possano pretendere da me nemmeno un euro.