lunedì 15 giugno 2015

DI CHI E' LA COLPA DELL'INVASIONE DALLA LIBIA? RICORDARSENE

Vi era Gheddafi che teneva saldoil potere in Libia. Era un dittatore? Ma era proprio un dittatore che poteva tenere unita la Libia, come solo Saddam Hussein poteva tenere unito l'Iraq.  Si voleva esportare la democrazia negli Stati arabi. FOLLIA! FOLLIA!  Ha incominciato la Francia di Sarkozy che voleva impadronirsi dei pozzi di petrolio subentrando all'ENI italiana. Poi si è aggiunta la NATO agli ordini del più deficiente presidente degli Stati Uniti (negro per metà, avendo una madre bianca). Poi si è aggiunta l'Italia a causa dello scellerato ex comunista Napolitano che volle che anche l'Italia partecipasse al bombardamento della Libia e spinse l'incapace e inetto Berlusconi, capo del governo, a tradire Gheddafi, che prima aveva accolto a Roma con tutti gli onori. Si dovevano prevedere le conseguenze. Ma io non debbo sopportare le conseguenze di tutti questi deficienti che ora costringono i contribuenti a pagare le tasse per mantenere questi invasori, che già sono costati un miliardo di euro. E l'invasione continuerà sino a quando l'Europa continuerà a farsi serva di quel mezzo negro di Obama che sta armando gli Stati baltici contro la Russia che non ha alcuna intenzione di offensiva nei riguardi di questi Stati. Putin per rimando nel Consiglio di sicurezza si vendica giustamente bloccando il Consiglio di sicurezza con il suo diritto di veto come risposta alle sanzioni economiche volute dal mezzo negro Obama e dalla farsa della servile Unione Europea che si intromettono nelle questioni interne dell'Ucraina accusando Putin di avere armato i filorussi. Mentre Putin ha sempre dichiarato di non voler affatto l'annessione di una parte dell'Ucraina, mentre ha chiesto soltanto una autonomia per quella regione dell'Ucraina abitata da russi. Fose che gli abitanti dell'Alto Adige (in verità Sudtirolo)  non sono quasi tutti austriaci? Ma hanno un'ampia autonomia. L'ostilità contro Putin ha generato l'impossibilità di un intervento dell'ONU in Libia per bloccare la continuazione dell'invasione che parte dalla Libia. E così Putin si vendica spedendo in Italia la spazzatura umana che viene dall'Africa. Ma se l'Italia avesse un vero governo se ne fregherebbe dell'ONU e agirebbe con un blocco navale, che costerebbe assai meno di quanto costi il mantenimento di questi invasori. 
Infatti l'ipotesi di una apertura di campi profughi in Libia è una pura utopia e inoltre non risolverebbe la situazione. Che fine farebbero infatti questi campi? E chi li finanzierebbe? Si dice che, aperti questi campi profughi in Libia, dovrebbero poi aprirsi "canali umanitari", come dice la Lega. Ma allora siamo da capo. Con questi cosiddetti canali umanitari si giustificherebbe per altra via la continuazione dell'invasione.      
Le uniche parole sensate che ho sentito sono state quelle di un gruppo di francesi che sono arrivati a Ventimiglia gridando contro gli africani che stavano sugli scogli: Maledetti! Tornatevene a casa vostra (tournez chez vous).         

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Nel periodo in cui Berlusconi ha accolto Gheddafi con tutti gli onori mi trovavo a Roma e ho visto il cerimoniale. Purtroppo l'Italia è un paese di voltagabbana che partecipa a guerre senza neache il cinismo di guadagnarci qualcosa, ma anzi, come nel caso libico, rimettendoci come giustamente lei ha osservato. Vergognosi e pure stupidi.

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa, ma per distrazione non mi sono firmato. Francesco Virdis. La ringrazio