martedì 7 luglio 2015

IO DICO ZINGARO E NON ROM

Dico negro e non nero.  Nei libri di geografia, sin dalle scuole medie inferiori, ho imparato l'espressione "tipo negroide". Oggi dovrei dire neroide? Dico sodomita, pederasta e non gay, termine inventato dagli stessi cosiddetti gay. E io mi dovrei sottomettere alla loro terminologia? Che vadano affanculo (in tal caso l'espressione per essi dovrebbe essere un gradito augurio). Non voglio essere vittima della censura che oggi interviene anche su termini che hanno avuto un lungo collaudo storico. Peggio ancora dire "uomo di colore". Si rafforza la differenza tra il bianco e il nero. Come dire che solo il bianco non ha colore.  Ma forse i cosiddetti bianchi non hanno colore? Mi guardo il colore della pelle (che non ha preso sole) e dovrei dire che sono un bianco. Ma vi è un'enorme differenza tra il colore della mia pelle "bianca" e il vero bianco di un foglio da stampante. 
Non mi sono mai voluto mettere su Facebook per non entrare  in una giungla di matti su cui inoltre agisce una severa censura. Preferisco avere le mie centinaia di lettori al giorno senza dover subire censure.  
commenti
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Meloni contro Facebook:
"Si può bestemmiare,
ma non dire zingaro"

Lo staff della Meloni aveva segnalato una pagina con una bestemmia. La risposta del social: "Rispetta le regole della comunità"

4 commenti:

Sergio ha detto...

Fa' bene a non iscriversi a Facebook: La farebbero a pezzi, pioverebbero le denunce, La bannerebbero. Io mi sono iscritto una volta perché volevo vedere l'album di mia nipote, ma ho subito annullato l'iscrizione. Una comunità di cialtroni, chiacchieroni, esibizionisti. Gente fiera di avere 100, 200 amici su Facebook con cui scambiare battutine idiote, fare commenti inutili. Ma quali 100 e 200 amici, 100 o 200 perditempoi! Tempo perso. Questa mia impressione mi è stata confermata da amici. Eppure è una comunità enorme, con centinaia di milioni di iscritti! Che umanità degenere.

Quanto al politicamente corretto, che dire? I moralisti sono all'opera, l'autocensura s'impone, guai a dire certe parole, si rischia il linciaggio. Chissà quanti classici andrebbero oggi censurati o proibiti. C'è chi vorrebbe l'eliminazione della Divina Commedia dai programmi scolastici (Dante è omofobo, antisemita, crudele, il suo italiano semi incomprensibile).

Sembra che l'ideologia gender venga imposta in Svezia: niente più bambini e bambine, aboliti anche il pronome maschile e femminile, hanno inventato un nuovo pronome neutro per entrambi i sessi. Lo Stato ha punito una scuola privata confessionale perché i bambini portavano i pantaloni e le bambine le gonne! Non va bene, non ci sono differenze tra bambini e bambine! Ormai siamo alla pure demenza. A questo punto aboliamo pure i sessi, i bambini te li compri al supermercato o li sforna l'incubatrice. Un giudice italiano si è inventato un "diritto umano alla genitoralità", per cui anche i ricchioni hanno diritto al figlio (procreazione assistita e utero in affitto anche per loro a spese della mutua). Il ricchione Vendola e il suo amichetto vorrebbero tanto un bambino, poverini.

In che mondo viviamo! Zingaro poi ha un pedigree di tutto rispetto:

PRESTITO GRECO MEDIEVALE: da un più antico zìngano per sostituzione di suff., dal gr. bizant. athínganos, letter. ‘intoccabile’

Anonimo ha detto...

Stiamo veramente dando i numeri.
Ora si dovrà stare attenti anche ad avere in casa una foto del ventennio sennò sei tacciato di apologia del fascismo;
poi si dovrà fare attenzione a non mandare a quel paese il solito nero che infastidisce la gente col cappello in mano, pedinandoti per avere soldi, perché sei razzista;
si dovrà stare attenti a non pronunciare mai più la parola culattone perché quelli là si offendono;
bisognerà fare attenzione a non passeggiare col cane per la strada perché gli islamici li giudicano empi;
E mille altre cose.
Il mondo sta diventando preda di ipocrisia dettata da regole fatte da insensati piegati a 90 gradi , sovvertendo tutto ciò che era normale, per far posto a cose che sono fuori natura.
Fra vent'anni non so dove arriveremo, ma che dico, fra meno di dieci... grazie che mai ho generato figli, almeno non vedranno lo sfacelo e la bruttura a cui stiamo andando incontro.

Marcus ha detto...

Probabilmente, sì, su Facebook la segnalerebbero bloccandole l'account. Guadagnerebbe anche una maggiore visibilità rischiando però di beccarsi qualche denuncia come le è già successo.
Lei è un grande e ciò che dice va COMPLETAMENTE controcorrente. Le auguro il miglior successo del suo blog grazie ad un numero maggiore di suoi lettori.

Pietro Melis ha detto...

Caro Marcus, solo una volta ho avuto un oscuramento. Si trattava di due articoli i cui titoli avevo inviato a quella testa di cazzo della sindaco di Lampedusa, che mi segnalò al Tribunale di Agrigento, che mi fece pervenire la notizia di una denuncia. Sono passati due anni e non ho avuto più notizie. Comunque, possono sbattermi solo la faccia in culo, penalmente e civilmente. Non sto a spiegare perché.
Se scrive su Google il mio nome e cognome seguito da Lampedusa recupera i titoli. Vada poi nella copia CACHE e le appariranno egualmente i due articoli che ho conservato nella mia posta.