venerdì 17 luglio 2015

UNA DELLE CONCAUSE DELL'AUMENTO DEL CALDO. DIO NON ESISTE

Si sa che l'antropizzazione della Terra è la causa principale dell'aumento della temperatura. Ma pochi sanno che insieme con l'anidride carbonica la causa del surriscaldamento è dovuto per il 18% alle flatulenze (volgarmente scorregge) degli allevamenti di morte. Perciò i carnivori ne sono la concausa.  
Più si mangia carne e più aumenta la temperatura sulla Terra. La morte di milioni di animali uccisi ogni giorno si vendica giustamente sugli uomini. Dico uomini mentre dovrei considerarli al livello inferiore degli animali non umani. Purtroppo ne va di mezzo anche quella minoranza a cui appartengo. Vi sono più di 7 miliardi appartenenti alla specie umana (e dico specie e non razza come dicono gli ignoranti). Cinque miliardi non dovrebbero esistere. La maggiore causa dell'aumento della popolazione è oggi l'Africa. Negli anni '50 la popolazione africana era 1/4 di quella europea. Adesso il rapporto è invertito. Ed ecco allora le invasioni dall'Africa di individui che non dovrebbero esistere e che sanno fare una sola cosa nella vita: scopare per far figli. O si fa uno sbarramento contro l'invasione di merda umana dall'Africa o l'Europa verrà africanizzata. 
Dio non esiste perché altrimenti
1) Non avrebbe posto in Africa le origini della specie umana;    
2) Non avrebbe fatto nascere una merda d'uomo chiamato Maometto 

5 commenti:

Sergio ha detto...

Ricordo che il padre della Kjenge - imposta agli Italiani come ministro per l'integrazione, come se gli Italiani dovessero integrarsi agli Africani - ha qualcosa come 38 figli! Come definire un simile individuo? È semplicemente mostruoso, indecente, mettere al mondo tanti figli, ingravidare un gran numero di donne. E noi Italiani dovremmo ispirarci forse ai comportamenti di questo signore, praticare la poligamia e far figli a più non posso? E questa signora, entrata clandestina in Italia, ha anche la faccia tosta di chiamarci noi Italiani razzisti! E il governo italiano de sinistra non trova di meglio che farla ministra per "educare" gli Italiani!
Ma l'africanizzazione in corso e inarrestabile dell'Europa è probabilmente voluta dalle elite eureopee e mondialiste per favorire ed accelerare l'integrazione politica dell'Europa. Persino la Chiesa è della partita predicando l'accoglienza di tutti i disperati del pianeta. In occidente la fede è ormai morta, un cardinale tedesco ha detto che lui non crede né nel concepimento ad opera dello Spirito Santo né nella resurrezione di Cristo! Sono posizioni non solo ereticali, ma distruttive della fede. Cosa rimane allora? Galileo rischiò la morte per molto meno. Rimane il culto della povertà propagato da Bergoglio per far sopravvivere la Chiesa: se la fede è morta, la Chiesa vuol essere lo stesso protagonista del cambiamento. La Chiesa è diventata verde, quarant'anni dopo la nascita del movimento verde. Ed è persino in prima fila nel combattere la pedofilia (dopo averla tenuta nascosta per secoli per non dare scandalo). Cosa non si deve fare per campare!
Ma il piano Kalergi di cui si sente parlare è una cosa seria? Sembra che questo nobile volesse meticciare i popoli europei, farne una nuova razza. Ma non ho ancora capito se è il piano Kalergi è una bufala, un'invenzione dei "razzisti" o fosse davvero un piano escogitato dal conte Kalergi, non so bene con quali finalità (a parte la distruzione dell'antica civiltà, considerata forse ormai moribonda). Certo immaginare gli Africani che studiano Dante e Manzoni e ammirano Giotto, Piero della Francesca, Verdi e Rossini, fa un po' ridere.

Pietro Melis ha detto...

Caro Sergio
molti anni fa ho sentito una battuta come questa: odio due categorie di individui, i razzisti e i negri. Io aggiungerei gli islamici, che sono anche negri in molti Stati africani. A me dà fastidio il saluto con la stretta di mano che è uno scambio di batteri. Bisognerebbe introdurre il saluto romano. Figuriamoci se sarei disposto ad una stretta di mano con un negro. Ho una repulsione fisica per la pelle nera. Hanno sempre la pelle sudata. Sudano anche se si sono appena lavati. E nessuno mi può impedire di avere questa repulsione fisica.Qualcuno mi spieghi perché nessun negro o islamico abbia avuto il premio Nobel per la fisica o per la medicina. Unica eccezione Abdul Salam pakistano, ma che studiò in Inghilterra e diresse il centro di ricerche nucleari di Trieste. Ma, come disse, Aristotele, una rondine non fa primavera. Conservo una lunga intervista a Salam riportata in un vecchio numero del quotidiano L'Unità (che però non compravo mai). In tale intervista Salam si professava credente come islamico. Cosa incomprensibile. Ma in parte si giustifica: si occupava di ricerca di fisica subatomica senza affrontare questioni riguardanti l'origine dell'universo e del sistema solare, edunque della stessa vita. Era un tecnico asettico perché le formule matematiche della fisica descrivono ma non spiegano. Il primo Wittgenstein (Tractatus logico-philosophicus) disse che la logica (e dunque anche la matematica) di per sé non dice alcunché sul mondo.

Unknown ha detto...

L'idea di fare sesso con un negro mi ripugna, per molti radical chic io sono razzista. Ma io credo che se siamo così diversi, esiste un motivo di attrazione e prosecuzione delle nostre rispettive razze,e la mescolanza sia un peccato mortale. Rispetto il suo essere ateo, io non la sono ma sono concorde su tutto ciò che scrive. Ritengo che meticciare il genere umano sia il passo verso l'autodistruzione. Anche perché studi autorevoli hanno dimostrato che i negri hanno un quoziente intellettivo molto inferiore rispetto alla razza caucasica. E che le donne bianche che si accoppiano con i negri sono tra le più stupide al mondo. Se poi ci fanno figli, l'indice precipita. Che tipo di individui possono nascere da queste copule? Complimenti per il suo blog, la leggo sempre con ammirazione.

Sergio ha detto...

@ Eva de Molay

Non credo che mescolare le razze sia addirittura un peccato mortale né che la meticizzazione sia un passo verso la distruzione. C'è chi lo crede argomentando che creare un solo tipo di essere umano esponga gli uomini a gravi pericoli (argomento da valutare, perché la diversità è fonte di risorse).

Mi dà però molto fastidio il piano di meticizzazione con la relativa accusa di razzismo a chi vi si oppone o a chi questa mescolanza non piace. Il razzismo è diventato ormai il tema del nostro tempo e soprattutto della sinistra e di certi cattolici, papa compreso. Questa sinistra che ha sempre fatto della sua sedicente superiorità morale l'arma per giudicare chi non la pensa come loro, cioè tutti gli altri, cioè la maggioranza. Perché la sinistra non è mai stata maggioritaria. Abbiamo ormai in tutta Europa governi e governanti che perseguitano i propri cittadini accusandoli di razzismo, perché non disposti a farsi invadere da Africani, Asiatici, Americani. Impossibile negare o non vedere che le elite europee vogliono mescolare i popoli, farli invadere per creare gli «Europei».
Capisco benissimo la sua ripugnanza a far sesso con i negri. Credo che a ben pochi Italiani piaccia la faccia della signora Kjenge: i suoi tratti non corrispondono al nostro ideale di bellezza. Se fosse intelligente dovrebbe capirlo e tornarsene da papà (quello con 38 figli) in Congo. Oltretutto lì avranno sicuramente bisogno di una brava oculista. Ma la signora preferisce vivere in Italia, capisco: qui si sta tanto meglio, anche se siamo secondo lei dei razzisti. Come se lei non lo fosse! In un certo senso siamo tutti razzisti perché frequentiamo soltanto le persone che ci piacciono, con cui abbiamo almeno qualcosa in comune, istruzione, esperienze, cultura, insomma: affinità. Ed evitiamo maleducati, antipatici, rozzi, ignoranti, di aspetto inconsueto e non rispondente ai nostri canoni. La natura ci ha fatto così. E gli antirazzisti che odiano i razzisti non sono meno razzisti dei razzisti. Già il fatto di credersi migliori, moralmente superiori ai razzisti, ne fa dei razzisti, il razzista essendo colui che si crede superiore a un altro, anche solo moralmente.

Pietro Melis ha detto...

Non confondiamo il razzismo con l'antipatia per certi individui che riteniamo distanti da noi culturalmente indipendentemente dalla razza. Ciò non toglie che i negri siano una razza inferiore. Quando 10.000 anni fa in Mesopotamia sorgeva una alta civiltà con bei grandi palazzi i negri erano individui rimasti alla cultura della capanna, a cui sarebbero rimasti se non avessero subito la colonizzazione europea. Hanno voluto poi la bicicletta, cioèl'indipendenza? E allora che pedalino senza rompere i coglioni invadendoci. Se fossi nato disgraziatamente negro ma con il cervello che ho avrei avuto un motivo in più per evitare di avere figli. I negri dovrebbero estinguersi.Ma anche tutti gli islamici. Nessun progresso nella conoscenza potrà venire da essi. La disgrazia maggiore è nascere negri e islamici.