martedì 25 agosto 2015

PIETRANGELO BUTTAFUOCO: UN SPORCO IMPOSTORE CONVERTITO ALL'ISLAM

Nella trasmissione PETROLIO (Rai1) Pietrangelo Buttafuoco (nomen omen) ha detto la solita menzogna propria di tutti gli impostori islamici che vogliono accreditare l'Islam come religione di pace. Infatti anche questo impostore ha pronunciato la solita frase del Corano che dice: "Chi uccide un uomo... uccide l'umanità intera" (Sura V). I tre puntini nascondono l'importante inciso che aggiunge: "che non abbia corrotto la terra". Anni fa durante una conferenza organizzata dall'Ordine dei medici della provincia di Cagliari saltai dalla sedia infuriato e andai al palco per rubare il microfono a un disonesto che aveva pronunciato la frase sopra riportata omettendo, come al solito, l'inciso. Gli dissi in faccia di fronte ad una sala piena, contenente un pubblico di centinaia di persone, che era un grande disonesto. E completai la frase aggiungendo l'inciso e la frase successiva che dice ciò che meritano coloro che corrompano la Terra. "La ricompensa di coloro che si danno a corrompere la terra è che essi saranno massacrati o crocifissi, o amputati delle mani e dei piedi dai lati opposti e banditi dalla terra: questo sarà per loro ignominia in questo mondo e nel mondo avvenire immenso tormento, eccetto quelli che si pentiranno prima che voi vi impadroniate di loro". Queste frasi sembrano il manifesto di quei pazzi tagliagole dell'ISIS.
Queste frasi non possono essere cancellate da quel libro di merda che è il Corano, ritenuto un libro eterno dettato direttamente da Allah tramite l'arcangelo Gabriele ad un pazzo analfabeta di nome Maometto che ogni tanto si portava dietro uno scriba a cui dettare le sue allucinazioni o le sue imposture. Così ha avuto origine la più grande disgrazia della storia che ha ridotto circa un miliardo e 200 milioni di individui, apparentemente appartenenti alla specie umana, sotto il livello dell'animalità. Perché se fossero animali, anche soltanto insetti nocivi, come zecche, pulci, zanzare, etc.,  sarebbero pur sempre migliori. Dunque questo disonesto sporco individuo che è Pietrangelo Buttafuoco che si è permesso di condannare in trasmissione il terrorismo islamico dell'ISIS, aggiungendo che l'Islam è un principio di civiltà che l'ISIS ha distrutto, ha confermato che i cosiddetti islamici moderati sono solo degli impostori. Infatti è impossibile pensare che il Buttafuoco non conoscesse l'inciso della frase che ha pronunciato e tutto ciò che segue a quella frase nella stessa pagina del Corano. Così si alimenta la propaganda islamica che vuole che si metta in pratica la norma della dissimulazione per gli islamici che vivano in Stati non islamici, in attesa che monti il loro numero per impossessarsi del potere. Avrei voluto trovarmi in faccia a questo disonesto a cui, naturalmente, il conduttore della trasmissione, o per ignoranza o per complice ignavia, non ha saputo o voluto replicare. E così anche alla TV si continua a propagandare la menzogna dell'Islam religione di pace. Un iman di Brescia alla domanda se le "preghiere" fossero dette in italiano o in arabo ha risposto: in arabo perché è la lingua del sacro Corano.  E così questi subanimali possono dire tutto ciò che vogliono, propagandare anche l'affiliazione all'ISIS perché tanto nessuno che conosca l'arabo li può controllare. 
Poiché questo impostore del Buttafuoco, per altro dal passato di noto scrittore e giornalista su vari quotidiani  e sul settimanale Panorama e persino iscritto da giovane al M.S.I. dell'onesto Almirante, non ha un suo sito che permetta contatti diretti con lui, prego qualcuno che sia iscritto su Facebook (dove è rintracciabile e dove non mi sono mai voluto iscrivere per ovvie ragioni) di fargli pervenire quanto ho scritto.          

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Continuacosipietroseituilnostropapaurbanollsmascheraifalsiislamici

massi caruso ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Pietro Melis ha detto...

Io mi assumo la responsabilità di attaccare e anche di insultare chi voglio. Soltanto l'insultato (che si ritenga tale) ha il diritto di replicare. Non uno che lasci commenti senza che sia stato "insultato". Sia chiaro. Chi mi insulta non vedrà pubblicato il suo insulto. Io mi adatto al linguaggio che meritano certi individui che ritengo degni di disprezzo. "E cortesia fu lui esser villano" (Dante, Inferno, XXX, 150). In questo caso solo Buttafuoco avrebbe avuto il diritto di rispondere con il linguaggio preferito. Non accetto avvocati di ufficio.Dai commentatori accetto il dissenso ma non un insulto.

Anonimo ha detto...

Finalmente qualcuno che non ha paura di dire come stanno le cose. Dire che l'islam (volutamente minuscolo) è la religione della pace è come dire (seguendo l'adagio di un noto coro da stadio) che Cicciolina è vergine! Il bello è coloro che tentano di sostenere la pacificità di questa religione da bestie, anche di fronte a versi del corano (volutamente minuscolo) dove si incita ad uccidere e a sgozzare i "cani infedeli" (sic) dicono prima che si tratta di versi estrapolati dal contesto; e se sbugiardati facendogli leggere tutta la sura, danno fiato a numerosi rutti mentali puntando di solito sulla carta del razzismo-islamofobia. Sono veramente troppe le colpe di questa dottrina animalesca che si potrebbero discutere qui, per cui mi limito ad un'ultima osservazione: i maiali, tanto disprezzati da questi minorati mentali, sono creature più dignitose ed intelligenti dei musulmani.

Pietro Melis ha detto...

D'accodo tranne che sull'uso di espressioni come " religione da bestie" o" dottrina animalesca". Non usi mai il termine dispregiativo "bestia" di origine antropocentrica, ma "animale non umano" perché anche gli uomini sono animali. Inoltre non può esistere una dottrina animalesca perché gli animali non umani non hanno dottrina. E se lei giustamente dice che "i maiali, tanto disprezzati da questi minorati mentali, sono creature più dignitose ed intelligenti dei musulmani", se ne deduce che gli islamici sono sotto il livello dell'animalità. SONO DEI SUBANIMALI.