venerdì 1 gennaio 2016

CHE COSA MI ASPETTO

Nulla di buono. Dopo 18 anni sta per andare a sentenza una vicenda giudiziaria civile che sta durando da 18 anni. Ho trovato giudici pazzi o corrotti. In tutti edue i casi dovrò spendere altri soldi per ricorrere in Cassazione, dove la parte avversaria (nemica) non può trovare agganci, come presso i giudici di Cagliari. Ma qui non posso dire quale arma  sto per mettere in atto contro di essi. Potrebbero leggermi.  Sarà una sorpresa per essi. Se si fosse trattato di una causa penale sarei arrivato a qualche trasmissione TV. Tanto assurda è questa vicenda. Esistono più matti dentro i palazzi di cosiddetta giustizia che fuori. 
A parte la mia vicenda personale che cosa mi aspetto? Sed libera nos a malo (dice una preghiera cattolica). E il male nella politica è questo sgoverno con a capo un esagitato usurpatore del potere che vive di millantato credito. E' sperabile che il referendum di ottobre sia la sua tomba se gli italiani  imbecilli che gli hanno dato credito non continueranno ad essere tanto coglioni da credergli ancora, contro tutti i dati ufficiali (come quelli dell'ISTAT) che gli danno torto smentendolo. Ecco che cosa mi aspetto. Che questo individuo scompaia per sempre quest'anno mantenendo la promessa che avrebbe rinunciato alla politica se non fosse passato il referendum. Conviene non andare a votare per evitare che si raggiunga il minimo del 50% più uno degli aventi diritto al voto. Sarebbe una liberazione da questo lestofante. Dice di avere riformato la giustizia civile. Falso. Tutto come prima.  Non si può fare causa ai giudici nemmeno quando facciano sentenze palesemente aberranti. La legge non è eguale per tutti.  Questi disonesti si riparano dietro la scusa dell'indipendenza della magistratura. 
Ha detto che ha abbassato le tasse. Falso. Vi sono stati aumenti sotterranei che annullano l'abolizione dell'IMU per la prima casa e della Tasi, perché è aumentata l'irpef regionale e comunale. La disoccupazione non è diminuita. E' stato messo in atto il trucco  della trasformazione dei lavori  a tempo determinato in lavori a tempo indeterminato esentando i datori di lavoro dal pagamento dei contributi per i primi tre anni. Ma dopo i primi tre anni avverrà il licenziamento senza bisogno di una giusta causa per assumerne di nuovi per continuare a non pagare contributi. Tutto ciò secondo la legge del jobs act: e basta con questo usare l'inglese al posto dell'italiano. Si dica diritto del lavoro. Il grigio Mattarella, che continua a propagare la politica dell'accoglienza, ha detto che vi è una evasione per 127 miliardi. Ma non ha detto che questa evasione è giustificata da una tassazione  che è la più alta in Europa.  Io da quest'anno sono un evasore per buoni e giustificati motivi. 1) Non ammetto che la mia pensione venga tassata due volte facendo cumulo con altri redditi derivanti da risparmio. NE BIS IN IDEM. 2) Non voglio pagare le tasse per finanziare la presenza di invasori dall'Africa e dall'Asia, mantenuti senza fare un cazzo. Mi sono posto al riparo da qualsiasi aggressione da parte di questo Stato ladrone che dissipa i soldi nella politica e per mantenere un esercito di invasori, per di più islamici.     
Mi aspetto un grande attentato musulmano per far ricadere le colpe su quei pazzi della falsa sinistra che da decenni vanno predicando la società multiculturale e multirazziale. Con la complicità di questo stronzo di papa. Una nullità che chiama fratelli i musulmani e poi si lamenta che i cristiani divengano martiri a causa dei musulmani, la peste della Terra. W PUTIN  
  

3 commenti:

GIUSEPPE ha detto...

Egregio Professore, Le do ampiamente ragione, sono con Lei. Leggo sempre i suoi articoli del blog. Mi affascinano, Lei non ha peli sulla lingua magari fosse il 51% degli italiani come Lei, forse saremmo liberi da usurpatori. Una cosa però non sono d'accordo: Medjugorje. Ci sono stato per ben 5 anni consecutivi e raccontare l'esperienza a chi non ha avuto modo di guardare la realtà è impresa ardua. La saluto caramente. Per il resto sono con Lei in tutto. Continui così.

Alessio ha detto...

E' verissimo quello che lei dice, professore. In particolare è vergognoso vedere come la nostra classe politica, con la complicità della sinistra, tenda a vedere nell'invasione in atto un'opportunità di progresso, ma quale progresso? Io vedo apertamente che l'Africa ha dato un contributo minimo (se non zero) alla civiltà, sempre con i loro stupidi e insensati riti religiosi, a scannarsi per un fazzoletto insanguinato di terra e poi vengono qui a contaminare la nostra cultura che è razionalmente superiore. Io in Africa non andrei mai per niente al mondo, ma me la trovo in casa, ironia della sorte.

Unknown ha detto...

Anche io sto cercando appigli, non per evadere, che sarebbe un gesto delinquenziale e non rispettoso del mio paese, ma bensì vorrei "eludere" le tasse. Trovo che tassare i redditi a un quarto del loro valore sia un ladrocinio legalizzato. Senza contare il fatto che tenere i miei spicci in banca italiana non mi rende affatto tranquilla. Ci sono molti modi legali per proteggersi dalla inevitabile povertà alla quale questo sgoverno ci condanna. Bisogna solo avere il coraggio di metterli in atto....