domenica 24 gennaio 2016

UNIONI INCIVILI E SCHIFOSE

Vogliono abolire la distinzione naturale tra il culo e la vagina e coloro che la vogliono conservare debbono essere considerati omofobi. E si appellano disonestamente all'art. 2 della Costituzione che riguarda solo i diritti individuali e non di coppia, che sono regolati dal diritto di famiglia. Oltre che schifosi anche disonesti perché si nascondono dietro eufemismi (diritto all'affettività, parità di diritti, senza però avere il coraggio di aggiungere "tra il culo e la vagina"). Platone (Leggi,836c) scrive: "Non so chi non disprezzerà l'uomo che, prendendo il posto della donna, si assimila alla natura femminile. Quale uomo vorrà introdurre nelle leggi queste abitudini? Nessuno, io penso, purché abbia idea di che cosa è la legge...Che uomo  non ami sterilmente altri uomini", e pertanto "sia bandita completamente l'omosessualità tra maschi e il trasgressore, privato della cittadinanza, sia considerato straniero e bandito dallo Stato. Se vi rimette piede sia condannato a morte" (841d-842a). Platone fa riferimento alla stessa "legge naturale"  che vieta il matrimonio tra consaguinei (839b). Aristotele (Etica nicomachea, VII, 5) considera l'omosessualità "fuori dei confini del vizio, oltre la bestialità". Nell'antichità greco-romana era diffusa l'omosessualità, ma non si è mai pensato di legalizzarla ponendola al livello di matrimonio.
Non vi è pertanto bisogno di ricorrere al papa  per capire che gli omosessuali sono fuori delle norme della natura, che, essendo imperfetta, genera anche mostri. Anzi, proprio il papa dovrebbe addossare a Dio le colpe di una natura imperfetta. In realtà l'esistenza degli omosessuali dimostra che non esiste un disegno intelligente (divino) della natura, e che essa è soggetta ad errori dovuti alla casualità, che interferisce con le leggi fisico-biologiche. Essi sono errori della natura dovuti ad errori di duplicazione del DNA e di trascrizione del DNA nell'RNA oltre che a disfunzioni ormonali. Si sono presentati casi anormali di uomini che avevano il doppio cromosoma XX (invece di YX) e di donne che avevano i cromosomi maschili  YX (invece di XX). Si nasce maschi se prevale casualmente il cromosoma Y su X. Cfr. del biologo Jean-Didier Vincent Che cos'è l'uomo, Garzanti 2005.  Ma scherzi o mostri della natura pretendono di essere normali. Per questi scherzi o mostri di natura bastano dei contratti privatistici, già previsti dal codice civile. Ognuno di questi può fare testamento a favore dell'altro escludendo in questo modo qualsiasi grado di parentela. Ma ad essi non basta. Vogliono la pensione di reversibilità e la pazzia dell'inseminazione eterologa. Eufemisticamente, cioè disonestamente, vogliono la paternità o maternità surrogata. Con la conseguenza di far nascere un povero disgraziato senza padre biologico o senza madre biologica, orfano di padre o di madre sin dalla nascita. Questo deve essere considerato un crimine. Anche perché si impedisce una anamnesi medica riguardante malattie ereditarie da parte di tutti e due i genitori. Siamo al massimo della corruzione di un'Europa preda della lobby della finanza e dei rottinculo. In Russia le loro schifose pubbliche pagliacciate non sono permesse. W PUTIN 
 
UNIONI (IN)CIVILI


1 commento:

Anonimo ha detto...

professore,
anche in questo caso bisognerebbe domandarsi "cui prodest ?"
penso ci sia dietro l'interesse di qualcuno. non so chi di preciso.
dice un mio amico che nel suo ufficio ( lavora in una multinazionale ) assumono più volentieri persone omosessuali. perché non hanno famiglia e figli.
dunque dietro a questi movimenti c'è sempre l'interesse di qualcuno.
sono contento che il papa perlomeno questa volta abbia detto no, anche se molto prudentemente. certi limiti persino la chiesa non può superarli...per adesso !
saluti,
marco