mercoledì 24 febbraio 2016

CAZZI AMARI...

per sodomiti e lesbiche. Sono disposti a rovinarsi la vita pur di avere un riconoscimento di normalità non potendo darselo da sé. Sono loro i veri omofobi (termine ormai abusato). Infatti dentro di sé si odiano perché riconoscono di essere  anormali. Ma pur di avere un riconoscimento legale della loro anormalità sono disposti a sopportare le conseguenze derivanti dalla rottura dell'unione (non del culo nel caso dei sodomiti perché quello ce l'hanno già rotto). Infatti rimane l'obbligo di mantenimento da parte di colui o colei che venga lasciato/a. Adesso saranno contenti di dover soffrire anch'essi come nel caso di matrimonio. Infatti potranno anch'essi rovinarsi economicamente come i normali con il matrimonio. Oltre che anormali anche stronzi. Molti mariti si sono rovinati dopo la separazione dalla moglie, perché non importa che la separazione avvenga per colpa della  moglie. Se questa  non è autosufficiente il marito le deve passare un assegno di mantenimento. Comunque, sodomiti e lesbiche non avranno diritto all'adozione. Punto fermo. Per i sodomiti rimane come unica soluzione il parto ANALE. E niente utero in affitto. Ma perché non hanno ancora incriminato per questo sodomiti come il senatore Sergio Lo Giudice e Nichi Vendola, che sono andati all'estero per pagare una donna affittandole l'utero? Hanno commesso un crimine. E' il risultato della corruzione portata dal capitalismo, che vuole distruggere la nazione per poi arrivare a distruggere anche l'identità sessuale dove il figlio è ridotto a merce del mercato globalizzato. Non deve più esistere la differenza tra uomo e donna, sostituita dalla teoria del gender, secondo cui la distinzione non deve avere fondamento naturale ma culturale. Il Consiglio nazionale dell'Ordine nazionale degli psicologi ha preso ufficialmente posizione appoggiando pienamente la posizione dell'Associazione Italiana di Psicologia ribadendo l'inconsistenza scientifica del concetto di “ideologia del gender”.
Sodomiti e lesbiche hanno goduto con la legge del beneficio di non essere sottoposti all'obbligo della fedeltà. E in verità l'art. 143 del Codice Civile dovrebbe essere riscritto laddove impone l'obbligo di fedeltà. Lo Stato non può intromettersi in una questione che riguarda i coniugi, i quali possono sposarsi con un matrimonio aperto, per reciproca convenienza anche senza amore e senza sentirsi obbligati alla reciproca fedeltà. Rimane la questione della pensione di reversibilità che i normali dovrebbero pagare a sodomiti e lesbiche, mentre dovrebbero essere aumentate le pensioni minime. Che aspettano a rivoltarsi i normali rifiutando di dover pagare le pensioni di reversibilità a questi anormali?  
Su questo argomento mi è stato suggerito da un commentatore il seguente articolo, che ho trovato veramente illuminante. Riporto qui una frase ancor più illuminante:
L'ANO NON è UN ORGANO SESSUALE, da quel buco le cose devono uscire e non entrare.

La Porta d'Oro: Sull'omosessualità

www.salvatorebrizzi.com/2016/01/sullomosessualita.html

Sapete che cos'è il FOENICULUM VULGARE?  Ecco: 


Finocchio
E' il caso di dire, come certi logici medievali nella disputa sugli universali: nomina sunt consequentia rerum
Chi è il finocchio? Uno che dice: "Ho abbandonato la retta via per la via del retto"

10 commenti:

Anonimo ha detto...
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Pietro Melis ha detto...

Vi è stato un anonimo vigliacco che, come il bue che dice cornuto all'asino, ha ammesso, senza volerlo,che gli piacciono i cazzi amari essendo uno stronzo cagato a forza nato da un parto anale della madre. CANCELLATO.

Anonimo ha detto...

professore,
non fare differenza tra culo e vagina, come dice lei, fa parte di un progetto di livellazione verso il basso. lo faceva anche l'unione sovietica, e il pd non vuole essere da meno...
saluti,
marco

Anonimo ha detto...

Finocchi, negri, zingari, beduini e sinistronzi...si commentano da soli.
W Putin!!!

Unknown ha detto...

Adesso avranno tutte le rogne che comporta un matrimonio e un divorzio. Non vedo questa grande conquista, ad ogni modo peggio per loro. Poi non si azzardino afrignare, perché essendo loro omosessuali e quindi "diversi", dicevo non si azzardino a tirare fuori la loro condizione di diversità per pretendere trattamenti di favore o agevolazioni nel calvario che è l'iter di separazione o divorzio. Hanno voluto la bici e ora pedalino!! Sono contenta che almeno i bambini non sono riusciti ad averli, ma sono certa che troveranno degli escamotages per farla franca.

Anonimo ha detto...

professore,
ho firmato anch'io, dicendo che uccidere l'agnello è una tradizione antico-testamentaria, mentre noi siamo nel 2016...
so già che non servirà a niente, perché c'è un business, ma ci ho provato.
saluti,
marco

Anonimo ha detto...
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Pietro Melis ha detto...

Un culatone rottinculo ha usato degli insulti dicendo che mi avrebbe segnalato alla polizia postale. Che lo faccia invece di minacciarmi. Altri hanno minacciato. CHE PAURA! E' proprio vero che questi anormali, oltre che essere deficienti, sono i primi a volere la cancellazione della libertà di pensiero, come vogliono la cancellazione della distinzione NATURALE tra il culo e la vagina. Alfano (un individuo che considero un traditore dei suoi elettori perché sta sostenendo lo sgoverno di un pazzo) ha però detto una verità: che questi individui sono CONTRO NATURA. Che cambino, se ci riescono, l'art. 29 della Costituzione, dove si scrive di SOCIETA' NATURALE. E' una schifosa genia che pretende che il culo non serva solo per cagare ma anche per metterci il cazzo a contatto della merda, che è il contenuto della testa di questi rottinculo privi di cervello. Sanno di essere anormali, e mal sopportando la loro anormalità pretendono una certificazione di normalità dalla legge.

Anonimo ha detto...

Professore, a volte, come su Severino o gli omosessuali, non arrivo a capirla — a meno di pensare che lei sia perennemente, insaziabilmente assetato di crociate morali.

In altri termini: sì: gli individui non troppo distanti dalla media caratteriale e psicologica umana tengono moltissimo a sapere che sono "normali". Certo, se per loro è così importante essere "normali", cioè medii, è perché temono di essere inferiori alla media.

E certo, la lettura psicologica degli omosessuali arrabbiati, quelli con l' "orgoglio" sempre in punta di lingua, che Lei fa aderisce al verosimile e probabilmente al vero.

Detto tutto questo: perché ne parla con disprezzo?
La paura di essere sotto la media e il desiderio della rassicurazione che si è nella norma, non distanti dalla media, è comune a tutte le menti comuni, certo non solo a quella dei comuni omosessuali.

Ma Lei si arrabbia solo con coloro. Perché?
Perché scendere al turpiloquio?
Cosa c'entrano i "finocchi"?

Quanto alla contrapposizione "normali-anormali", mi sembra che la conduca a un'ossessione. Perché?

La sua previsione che non potranno mai adottare bambini è azzardatamente ottimistica: è solo questione di tempo perché possano farlo; inoltre, i bambini verranno prodotti in laboratorio, clonati, fra non più di tre decenni.


Pietro Melis ha detto...

Ma ho o non ho il diritto di provare schifo per due che si inculano pretendendo di cancellare la distinzione naturale tra il culo e la vagina? Questi individui anormali pretendono che non si usino i termini che uso io perché si nascondono dietro gli eufemismi come "parità di diritti" e "diritto all'affettività". Se si usassero i termini che uso io verrebbero sbugiardati e la smetterebbero di usare il termine "omofobo" per quelli che dicano di provare schifo pretendendo che anche il solo dirlo sia un reato. In privato si inculino quanto vogliono ma non pretendano di usare la dittatura del pensiero unico contro coloro che dicano o scrivano che siano anormali. In questa baraonda di relativismo è stato imposto di considerare normale ciò che non lo è. E lo posso dimostrare sulla base di cognizioni scientifiche. Leggere per esempio il libro del biologo francese Jean-Didier Vincent "Che cos'è l'uomo" (Garzanti)