domenica 14 febbraio 2016

CONTRO ANTONIO SOCCI: PROVA DELLA NON ESISTENZA DI DIO

Socci ha scritto che l'ordine razionale della natura dimostra l'esistenza di Dio, e ha attribuito a Einstein la credenza in un principio TRASCENDENTE ordinatore del mondo. A me non risulta. Lessi molti anni fa Idee e opinioni di Einstein (ed. Schwarz 1957, editrice ebraica). Trovai questo libro tra i libri di mio padre. Da questo libro ho tratto le seguenti frasi che accompagnano la dedica Alla memoria di Albert Einstein. Ideale di una umanità metaculturale del mio libro Scontro tra culture e metacultura scientifica.
"Io non posso concepire un Dio che ricompensa e punisce le sue creature e che esercita una volontà simile a quella che noi sperimentiamo su noi stessi. Né so immaginarmi e desiderare un individuo che sopravviva alla propria morte fisica: lasciate che di tali idee si nutrano, per paura o per egoismo, le anime fiacche...
Il carattere antropomorfico dell'idea di Dio nelle religioni è dimostrato per esempio dal fatto che gli uomini si rivolgono all'Essere divino nelle loro preghiere e lo supplicano perché i loro desideri siano esauditi...
E' possibile appartenere alla civiltà europea ed essere un buon cittadino e al tempo stesso restare un fedele ebreo, che ama la sua razza e onora i suoi padri. Se ce ne ricordiamo, e se agiremo di conseguenza, per noi il problema dell'antisemitismo, per quanto esso è di natura sociale, sarà risolto...La lumaca può liberarsi del proprio guscio senza però perdere la qualità di lumaca. L'ebreo che abbandona la propria fede si trova nell'identica situazione: egli rimane un ebreo".
Dunque Einstein si era liberato di ogni religione, come se esse fossero un guscio, compresa quella ebraica, dichiarando esplicitamente di avere abbandonato anche la fede ebraica.  Se non l'avesse abbandonata non sarebbe stato un grande scienziato. Nessuna scoperta scientifica è mai venuta da un ebreo credente. Nessun pensatore filosofico si trova tra gli ebrei credenti. Tutti i grandi filosofi di origine ebraica (di cui è piena la filosofia del XX secolo) erano atei. Almeno nel senso che non vi è alcuna traccia di religione. E chi ne ha trattato (come il sociologo Georg Simmel) se ne è occupato soltanto come fenomeno sociale.
Chi dice che Einstein fosse credente in un Dio trascendente dice menzogne, manipolando a proprio piacimento altre frasi. 
La scoperta

Socci, dimostrata l'esistenza di Dio
Ecco tutte le prove della scienza 
Le onde che cambiano un'epoca

    
    

6 commenti:

Anonimo ha detto...

professore,
l'ultima novità è che dio esiste, ma non sa che esistono gli esseri umani.
per questo non interviene mai !
non lo sa perché il mondo non l'ha fatto lui, ma lucifero.
infatti questo mondo sarebbe l'inferno di un altro mondo, quello "vero"...
così dicono. si può sempre ragionare intorno a dio, è un po' come divertirsi a sparare contro le nuvole !
saluti,
marco

Pietro Melis ha detto...

Caro Marco
mi lasci il suo numero di telefono nel blog se non l'ho già. Nella rubrica ho un Marcus che inizia con 079 e termina con 120. Non lo pubblicherò. Le devo inviare cose riservate. Su questo tema

Anonimo ha detto...

Buonasera Professore, io ho letto queste frasi di Albert Einstein:"Ci sono due modi per vivere la vita:la prima e'pensare che niente e'miracoloso.La seconda e'pensare che tutto e'un miracolo.Cio'di cui sono sicuro e'che Dio esiste.
Saluti.Maria

Pietro Melis ha detto...

Anche Spinoza credeva in Dio, ma nel Deus sive natura. Spinoza era ateo. Dio era la natura. Einstein credeva in un ordine razionale della natura che identificava con Dio. Visione limitata perché nel suo dire che "Dio non gioca ai dadi" (così prendendo posizione contro la meccanica quantistica, ed ebbe torto,come si sa) non considerò la CASUALITA' nella natura sin dalla formazione dell'universo visibile. Einstein sbagliò anche nel ritenere che l'universo fosse stazionario e non in espansione. Poi si ricredette ammettendo il suo errore dopo che Hubble nel 1929 scoprì con l'effetto Doppler che l'universo era in espansione perché lo spettro della luce delle stelle più lontane si spostavano verso il rosso.

Pietro Melis ha detto...

P.S. A Maria. Mi citi la fonte, come si dovrebbe sempre fare.

Pietro Melis ha detto...

Ho scoperto che le frasi da me riportate si trovano anche in Wikipedia (alla voce Einstein). Io le ho citate da un libro in mio possesso, prima che esistesse Wikipedia. Si tratta di una lettera di Einstein risalente al 1954 (morì nel 1955). Si legga Wikipedia e si capirà che questo era l'ultimo pensiero di Einstein in fatto di religione, quello più chiaro e più contrastante nei riguardi di ogni religione.Non bisogna cercare di tirare Einstein verso una religione che faccia capo ad un Dio trascendente utilizzando qualche frase non chiara.