domenica 14 febbraio 2016

DALLE STELLE ALLE STALLE: VLADIMIRIO GUADAGNO E ROBERTO BOLLE

Chi è Vladimiro Guadagno? E' quel tipo che pretende di essere normale e si fa chiamare in "arte" Luxuria. Nel suo blog gli ho lasciato scritto quanto segue: se pretende di continuare a pisciare nei gabinetti per donne si faccia tagliare il cazzo. 
Si sa che quasi sempre i ballerini sono dei pederasti. Non volevo sapere se anche Bolle lo fosse come il suo "maestro" Nureyev.  L'ho sentito parlare e allora non ho avuto dubbi: è un pederasta, di quelli che manifestano la loro anormalità anche nella voce nel caso appartengano al mondo della moda e dello spettacolo. Il suo cosiddetto fidanzato è il chirurgo plastico Antonio Spagnolo. Nel suo sito gli ho lasciato scritto: Preferisce incularlo o farsi inculare da Roberto Bolle? 
Naturalmente mi sono ben guardato dal guardare quel baraccone di Sanremo. Ma dagli spezzoni dei telegiornali si è potuta vedere una lista di pederasti. Elton Jhon, Roberto Bolle, Renato Zero. Il festival dei pederasti. Da un telegiornale ho sentito la "canzone" vincente: una cagata pazzesca. Priva assolutamente di una melodia. Solo urla. Certamente non rimarrà nella storia della musica leggera. Vi sono canzoni che resistono nel tempo. Questa non resisterà nemmeno un anno. Per me che sono abituato a nutrirmi di vera musica (quella impropriamente detta classica) sentire queste canzonacce anche contro voglia (solo per curiosità) perché inserite in un telegiornale significa avere reazioni da vomito.     
Che mondo schifoso.      

Roberto Bolle, baci nella notte al fidanzato Antonio ... - Oggi


Quando ero professore di storia della filosofia mi capitò in sede di commissione di laurea di dovermi sedere a fianco di Leonardo Tondo, noto psichiatra e docente nella mia Facoltà. Anche noto pederasta. Poiché ero arrivato con qualche minuto di ritardo l'unica sedia libera tra le 11 dei commissari era quella a fianco del Tondo. Chiesi ad un collega di cedermi il posto e di occupare lui la sedia libera.   Fui esagerato? Beh, io sono fatto così. Mi fa schifo avere a fianco un pederasta. Il quale si assentò dalla commissione perché era arrivato in Facoltà il suo "fidanzato".  Quanto alla sua "valentia" come psichiatra mi domando se non abbia bisogno lui di cure. A parte ciò conosco una ragazza (ora quarantenne) che è in "cura" da lui da 20 anni. Ma non è mai guarita da una forma di bipolarismo. Questa poveretta, priva di lavoro,  vive di un sussidio pagatole dal Comune di Lanusei di circa 400 euro. Ogni volta che viene a Cagliari (facendo tra andata e ritorno più di 300 km) deve spendere 100 euro per ogni visita. Prima le prendeva 150 euro. Pur sapendo che era di povera famiglia e, già orfana di padre, era rimasta 5 anni fa orfana anche di madre. La sua cura è consistita unicamente e sempre nel prescriverle il litio, che porta all'aumento del peso e alla sete continua.  Nonostante nel suo sito

Dr. Leonardo Tondo Centro Lucio Bini Italiano 

vanti grandi benemerenze scientifiche anche in campo internazionale non ha superato il concorso per prof. ordinario, essendo stato dichiarato immaturo e limitato nelle sue pubblicazioni. 

 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Guardi, sa cosa le dico? Mi sta bene che si sposino tra loro e le spiego perché.
Molti gay temono di essere giudicati e si nascondono, fingendosi uomini, molti si sposano anche con donne, per mascherare la loro diversità.
Questa finzione però finisce col far nascere delle tragedie familiari, come una capitata ad una coppia di coniugi benestanti che io conosco in quanto hanno una attività commerciale. Lui, ora circa sessantenne, è al secondo (si badi....al SECONDO) matrimonio, con tanto di prole. Circa tre anni fa, la moglie porta i figli al mare e lui resta a casa, ma lei torna prima del previsto e lo trova a letto con un uomo.
La donna viene portata al pronto soccorso e in preda alla disperazione vuota il sacco. Nel giro di poco tempo la notizia esce dal nosocomio, col risultato che ora tutti sanno che lui è un culo, e lei cornuta da un culo.
Una bella donna, oltretutto, colta e fine.
Nessuno si era accorto, la gente ride sotto i baffi, per davanti magari tace per non infierire.
Quindi, si, si sposino pure fra loro, e che rimangano fra i loro simili.
Detto ciò, PERO', che non ci rompano le balle imperversando in ogni situazione, che fino a prova contraria, la normalità è la eterosessualità!
Non facciano né le vittime né gli eroi.

Per il resto: odio la kermesse sanremese, ma colta da curiosità, ho sentito un minuto della canzone vincitrice: non si può nemmeno definirla brutta, che sarebbe già qualcosa, è insulsa e insipida, che è fin peggio. E non oso pensare alle altre.

Cecilia
P.S. Come sta Laika?

Alessio ha detto...

Professore, purtroppo molti psichiatri spesso prescrivono psicofarmaci che servono solo a rincretinire le persone affinché non pensino e stiano tranquille, fanno solo lo sporco gioco dell'industria farmaceutica: inoltre io credo che studiare i disturbi mentali sia più difficile rispetto alle patologie organiche, perché i concetti di follia e di normalità variano con il tempo e hanno una forte origine sociale, spesso e volentieri la psichiatria è stata solo un mezzo di cui la società si è servita per rendere inoffensivi (senza curarli davvero) i soggetti considerati devianti o pericolosi, secondo me accade in maniera subdola ancora oggi.
Quanto all'omosessualità io credo che sia stata eliminata dal novero delle parafilie (alias perversioni sessuali) solo a causa della pressione delle lobby gay, ma andando avanti di questo passo si ammetteranno sempre di più le peggiori schifezze.

Anonimo ha detto...

professore,
tutti sanno chi è vladimiro guadagno.
sanremo sfrutta la curiosità morbosa delle persone per fare audience.
pe me il problema sarà spiegare a mio figlio certe cose, visto che la tv ci bombarda con queste ogni giorno.
saluti,
marco.

Anonimo ha detto...
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Pietro Melis ha detto...

CHi insulta anonimamente viene cancellato o ignorato. Questa volta ho preferito la cancellazione per far capire che vi è stato uno stronzo cagato a forza che credeva di poter cagare qui dentro.

Anonimo ha detto...
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Pietro Melis ha detto...

Questi pederasti per di più vigliaccamente anonimi e che sanno dire solo "omofobi" stiano lontani da me. Sono essi che non ammettono di essere anormali e non accettano che si dica la verità, che vogliono la cancellazione della distinzione tra il culo e la fica. E pretendono anche la pensione di reversibilità. Si inculino quanto vogliono ma non pretendano che uno non possa dire la verità smascherando la loro disonestà con l'uso degli eufemismi "diritto all'affettività, parità di diritti". Aggiungano questi disonesti: tra il culo e la vagina.