lunedì 22 febbraio 2016

LA MISERICORDINA PLUS

Che cosa ridicola. Questo papa non si accorge di essere ridicolo. L'anno scorso aveva presentato la Misericordina (una scatoletta contenente un rosario). Adesso ha distribuito la Misericordina Plus. Deve avere imitato le Poste italiane che funzionano malissimo. Chi vuole inviare una raccomandata posta celere che giunga in due giorni deve fare una raccomandata plus. Se non arriva entro due giorni si può protestare compilando un complicatissimo foglio per avere il rimborso con la penale. E naturalmente, sapendo come vanno le cose burocraticamente, è meglio rinunciarvi. Evidentemente la Misericordina Plus deve fare effetto in due giorni. E se non fa effetto bisognerebbe chiedere il pagamento della penale. Ma a chi? Al papa o alla madonna? E poi quale effetto dovrebbe produrre? Non si sa. Ma pare che la Misericordina non abbia prodotto effetti positivi sul giubileo. Infatti sino ad oggi risulta inferiore rispetto all'anno scorso l'arrivo di turisti in Vaticano. Per caso ho trovato una frase del famoso regista Michelangelo Antonioni (1912-2007): 
«Se voi cristiani vi preoccupaste di Dio tanto quanto me ne preoccupo io che sono ateo sareste tutti santi». Frase perfettamente consona al mio pensiero. Sarebbe veramente miserabile un Dio che premiasse coloro che per opportunismo, magari tramite intermediari, santi o la madonna, si rivolgessero a lui con la preghiera. Basta rispettare la norma della giustizia (neminem laedere) per avere maggiori riconoscimenti da Dio senza aspettarsi da lui un premio, cioè partendo dal presupposto che egli non esista. E' la tesi che ho espresso nel mio dialogo teologico Addio a Dio.  Beati coloro che non credono in Dio se...Essi saranno i primi nel regno dei cieli.
A che serve credere in Dio? A nulla.  

8 commenti:

SergiodiSennwald ha detto...

Be', a molti è servito credere in Dio e serve tuttora a molti o non pochi. E a che cosa serve? A sopportare meglio l'esistenza quando è grama, a dare un senso alla propria vita. Per quanto sia un'illusione può appunto servire a qualcosa (e non dice Leopardi, che non era credente, che senza illusioni - di qualsiasi sorta - la vita è insopportabile?). E vi hanno creduto persone tutt'altro che stupide, a cominciare da Dante. Che sperava persino nel soccorso della Madonna (degli altri santi non so). E sono comunque dei bei versi: "Donna, sei tanto grande e tanto vali /che chi vuol grazia e a te non ricorre / sua disianza vuol volar senz'ali." Certo vivere solo di illusioni è pericoloso perché prima o poi si sbatte la testa contro il muro della dura realtà.
Ma da trent'anni e più la Madonna conversa con alcuni serbi o bosniaci a Medjugorie. Lourdes, Fatima, La Salette, Medjugorie ... è tutto un apparire, persino con velate minacce ("convertitevi o la pagherete).
Io non posso più ammirare il giudizio universale della Sistina: uno schifo, sia la Madonna che volge il capo dai dannati che quel Cristo trombone che maledice i poveracci che vanno all'inferno magari per un peccatuccio, una sega per esempio. Già, la masturbazione era ai tempi un peccato mortale da confessare. Il nuovo papa misericordioso invece benedice ormai anche Vendola e suo marito o sua moglie che compiono "atti contro natura" (invece ora sono naturalissimi).
Bergoglio è un papa eretico e secondo il diritto canonico potrebbe anzi dovrebbe essere deposto. Ma la Chiesa è ormai alla fine, nessuno più crede nelle cosiddette verità di fede, probabilmente nemmeno Bergoglio. Che punta ormai sul dialogo con le altre religioni per salvare il salvabile, cioè prolungare l'agonia della Chiesa. Bergoglio condanna persino il proselitismo! E cosa ha fatto la Chiesa per duemila anni? E non disse il don Chisciotte della Palestina: "Andate e predicate il vangelo. Chi lo ascolterà si salverà, chi non lo accetterà sarà dannato." Dicono che queste non sono parole autentiche di Cristo, ipsissima verba, ce le hanno infilate gli apostoli o i loro successori. Il buon Gesù, quello delle Beatitudini, minaccia sempre sfracelli, addirittura l'inferno settanta volte in Matteo. Basta. Ma la vita continua. A volte è persino bella senza dover credere in Dio.

Anonimo ha detto...

Le masse guardano alla divinità come se fosse Babbo Natale o un servizio espresso per la pizza a domicilio, ma ciò non vuol dire che la speranza nel trascendente sia inutile.
Senza quella non sarebbe esistito un Bach o il meglio dell'architettura e dell'arte mondiali.
Il materialismo produce solo brutture come i grattacieli. L'errore che fanno gli occidentali è l'associare la spiritualità al rozzo teismo giudaico/islamico, come se non esistesse dell'altro.

Anonimo tedesco


Anonimo ha detto...

professore,
se dio esistesse, bisognerebbe fargli causa !
se non esistesse, ci farebbe una figura migliore !
credo che sia di Woody Allen.
saluti,
marco

Pietro Melis ha detto...

A Marco
la frase "Se Dio non esistesse ci farebbe una figura migliore" è di Sefano Benni. Non mi risulta che abbia aggiunto "bisognerebbe fargli causa".

Anonimo ha detto...

professore,
si, erano due frasi distinte. ho fatto una crasi. mi piacevano entrambe le battute !
saluti,
marco

Anonimo ha detto...

Geoffery Chaucer aveva, nei Racconti di Canterbury, ridicolizzato la chiesa, con il venditore di indulgenze.
Stesa minestra.
Comunque la definizione di Misericordina Plus somiglia tanto ad una scatola di supposte.

Cecilia

Anonimo ha detto...

Due precisazioni. Per il prof. Melis: Antonioni nacque nel 1912 e non nel 1926.
Per Anonimo tedesco: Non è per niente vero che chi progetti o comunque realizzi i grattacieli sia ateo. Essendo gli atei una percentuale minimale della popolazione mondiale è molto probabile che chi ha progettato più grattacieli nel mondo siano dei credenti. Comunque io vedo un ateo come una persona che ama la natura, l'ambiente, gli animali, la musica classica, la pace. Forse perché io sono così! Invece i credenti almeno quelli delle religioni maggiori sono anzi devono essere per forza antropocentrici, quindi cercano di costruire, case, scuole, chiese in Africa o in altri paesi del terzo mondo. Cercano insomma di cementificare dappertutto anziché rispettare la natura e conseguentemente sottraggono anche habitat vitale a tante specie animali.
Anton.

Pietro Melis ha detto...

Subito dopo aver scritto 1926 mi sono corretto da me stesso perché ricordavo benissimo che Antonioni era nato nel 1912, essendo andato prima a verificare la sua data di nascita. Non riesco a capire che sia capitato. Grazie della segnalazione. Correzione avvenuta.