giovedì 5 maggio 2016

NAPOLITANO, MONTI, LETTA, RENZI: IL QUARTETTO INFERNALE

Il primo non si decide a crepare e continua a fare propaganda a questo sgoverno invitando a votare sì al referendum sulla pazzesca riforma costituzionale che è anticostituzionale perché votata da un parlamento di composizione anticostituzionale a causa della legge elettorale porcellum dichiarata anticostituzionale. Dopo le dimissioni di Berlusconi nel 2011 (volute dalla  congiura internazionale della troika , cioè dalla  Commissione Europea, dalla Banca Centrale Europea e dal Fondo Monetario Internazionale, di cui il criminale Napolitano, contro gli interessi dell'Italia, si è fatto attuatore) avrebbe dovuto indire nuove elezioni invece di nominare capo del governo il VAMPIRO Monti, per di più dopo averlo nominato senatore a vita senza che avesse alcun merito, avendo solo dei demeriti per tutti i guai combinati facendosi servo degli interessi delle potenze finanziarie straniere. Dopo le elezioni del 2013, dopo la rinuncia dell'inetto Bersani a causa di un mancato accordo con 5 stelle,  ha nominato capo del governo la nullità assoluta Enrico Letta, colui che ha inventato la sciagura del mare nostrum, con il conseguente andare a prendere gli invasori provenienti dalle coste della Libia per portare questa zavorra umana i Italia, mantenuta con le nostre tasse. Non bastando ciò, dopo le dimissioni della sciagura Letta, invece di indire nuove elezioni, per evidente impossibilità di formare un governo senza un numero di transfughi, ha nominato capo dello sgoverno attuale un esagitato disonesto che rappresenta il peggio del peggio. 
Il criminale Napolitano ha così continuato ad avallare una continuità dal male in peggio in violazione dei principi costituzionali continuando ad avallare un parlamento di composizione anticostituzionale (sempre a causa del porcellum) e che adesso ha la pretesa di rovinare in peggio la Costituzione introducendo per di più una legge elettorale (italicum) che è peggio del porcellum perché vieta la coalizione di partiti e prevede che vadano al ballottaggio i primi due partiti (non le prime due coalizioni di partiti), senza che al ballottaggio vi sia una soglia minima per avere la maggioranza assoluta grazie ad un anticostituzionale premio di maggioranza. Cosicché quel partito che risultasse primo anche soltanto con il 30% dei votanti (e non degli aventi diritto al voto) si prenderebbe alla Camera il 54% delle presenze (con il Senato praticamente sparito perché non più elettivo, ridotto ad avere una congerie di sindaci o consiglieri regionali con l'assurdo doppio compito e privato di ogni potere di sfiducia nei riguardi del governo). Siamo ad una legge elettorale peggiore della legge Acerbo che consentì a Mussolini di instaurare la dittatura con il premio di maggioranza ad una coalizione di partiti (tra cui vi era il partito fascista coalizzato con altre liste, liste civetta, di appoggio inventate all'occorrenza). Con la legge elettorale sottoposta al referendum di ottobre si instaurerebbe la dittatura del partito unico, con il premio di maggioranza ad un partito e non ad una coalizone di partiti) con la pratica dissoluzione della minoranza, ridotta all'impotenza. Da notare poi che il referendum, essendo confermativo e non abrogativo, non ha bisogno  del quorum, per cui l'eventuale disgraziata maggioranza dei sì sarebbe valida qualunque sia la percentuale dei votanti. All'origine di questa situazione vi è il criminale Napolitano, colui che - bisogna sempre ricordarlo - dopo la rivolta ungherese contro il dominio sovietico sui suoi Stati satelliti, disse che i carri armati sovietici avevano riportato la pace in Ungheria. Sì, con 20.000 morti. Per decenni si rese complice del silenzio delle foibe istriane. Poi questo schifoso carrierista e voltagabbana, uno che in tutta la vita non ebbe mai alcun mestiere essendo vissuto sempre di politica, pensò di abiurare al comunismo e di fare di tutto per sopravvivere politicamente cercando di far dimenticare il suo passato, che oggi risulta migliore del suo presente. Che la morte se lo porti via presto in modo che tutti quelli che hanno ragione di odiarlo possano pisciargli sopra la tomba. Come minimo.           

3 commenti:

Aldo S. ha detto...

Secondo la regola dell' infame napoletano, se ogni tre anni dovesse entrare in crisi il governo dei non eletti, basterebbe che il presidente incaricasse un altro comunista avendo, quindi, un altro governo non eletto..! Si potrebbe andare avanti così, all'infinito. Lei che è esperto delle occulte cose politiche, mi potrebbe chiarire l'arcano? Grazie.

Pietro Melis ha detto...


Da dove ha preso l'affermazione dell'infame Napolitano (e non Napoletano)? Comunque, la Costituzione non prevede che i ministri siano anche parlamentari,perciò non prevede un governo eletto dal popolo. Il capo dello Stato può nominare come presidente del Consiglio chi vuole. Sarà poi il presidente del Consiglio a nominare i ministri, che dovranno giurare di fronte al capo dello Stato. Ma l'infame Napolitano ha voluto lui che ministro dell'economia fosse l'oscuro e incompetente Padoan. Come ha voluto lui la nomina del vampiro Monti e di altri ministri non parlamentari. E ha diretto lui la formazione dei governi successivi al governo Berlusconi. La cosa insopportabile è che l'infame non abbia riconosciuto l'anticostituzionalità dei parlamenti eletti con il porcellum (compresi i governi Berlusconi) perché altrimenti avrebbe dovuto ammettere l'anticostituzionalità della sua duplice nomina.Il paradosso è che anche 2/3 della Corte Costituzionale (l'altro terzo è nominato dalle magistrature superiori) sono di nomina anticostituzionale perché nominati da parlamenti formatisi sulla base di una legge elettorale dichiarata anticostituzionale dalla stessa Corte, che contraddittoriamente ha sentenziato che il parlamento, pur eletto sulla base dell'anticostituzionale porcellum, aveva la facoltà di riformare la legge elettorale. Perché questo paradosso? Perché anche nella Corte Costituzionale vi sono dei disonesti attaccati alla poltrona che possono tenersi per 9 anni. Dunque una Corte Costituzionale formata per 2/3 da nominati anticostituzionalmente. Coerenza avrebbe richiesto che la Corte si fosse dimessa per 2/3 dopo avere dichiarato anticostituzionale il porcellum(se pur non avendone la facoltà perché costituita per 2/3 da nominati da parlamenti di composizione anticostituzionale a causa del porcellum). In questo modo si sarebbe provocato l'autoscioglimento del parlamento che avrebbe fatto rivivere automaticamente la legge elettorale precedente (mattarellum) fondata sul proporzionale e senza premio di maggioranza. Senza il bisogno di votare una nuova legge elettorale. La colpa fu dei costituenti, che nel 1946 non inclusero la legge elettorale nella Costituzione. Ma, leggendo i lavori preparatori si capisce che essi avevano in mente, e davano per scontato (errore tremendo)che la legge elettorale fosse fondata sul proporzionale e non sul maggioritario. Ma si sa che questi politici (nessuno escluso) sono attaccati alla poltrona, altrimenti l'opposizione (compreso 5 Stelle) si sarebbe dovuta dimettere in blocco provocando l'autoscioglimento del parlamento. Invece tutti vogliono arrivare al 2018 per maturare la pensione che non sarebbe loro dovuta se non arrivano alla fine della legislatura. Ecco il vero motivo del caos attuale di cui beneficia quel delinquente esagitato a capo dello sgoverno attuale. E così si continuerà ad avere parlamenti eletti con una legge elettorale anticostituzionale. Ma i costituzionalisti (almeno 50) si stanno movendo per opporsi alla legge elettorale di un pazzo assetato di potere. Quale sarà il risultato. Il pazzo sene frega di tutti. L'unica speranza è che non passi il referendum a ottobre. Ma come far capire che la nuova legge elettorale è tirannicida? Come farlo capire alla maggioranza degli aventi diritto al voto se la maggioranza è disinformata? Se il voto è concesso anche ai diciottenni che speranza si può avere circa la loro informazione? Come informare quelli che, allontanatisi dalla politica, non andranno a votare NO favorendo il SI' in un referendum che è privo del quorum, per cui basterebbe che andasse a votare, al limite, anche il 10%?


Anonimo ha detto...

la gente non se cale di informarsi. Tutti a spolliciare sui "social networks". Neanche sanno che vuol dire social e network...non sapendo la Nostra Bellissima Lingua che tentano di assassinare per introdurre l'angloslang informatico. Ma finché tutto il "popolo" non parli una lingua questa rimane un aborto...lo sanno questo i "mestatori TTIPani"? Er treccartaro baro sta sui "Cabbasisi" a paecchia gente. Se li comprerà di krumiri con altri 80 euro pro tempore di tasca nostra, dei Con tribuenti Italiani Lavoratori Subordinati e Pensionati, che anche volendo NON possono sfuggire al prelievo mensile FORZOSO per i Papp One$. BoccacCIA mia statti zitta. auguri e complimenti, Professore.
Morgana