venerdì 27 maggio 2016

REPETITA IUVANT. NESSUNA COMMOZIONE. CONTINUA INVASIONE

Mi sono stufato di tornare con fastidio e con rabbia su questi falsi profughi che in realtà sono da considerare solo degli invasori. Non sono nemmeno profughi di guerra. Per la stessa legge italiana (miserevole flatus vocis) debbono essere considerati clandestini e perciò espulsi. Ma la legge per questi invasori sembra dover non esistere. Notare che l'ultimo barcone si è rovesciato ad appena 35 miglia dalla costa libica. Come mai non si è rovesciato prima? Tutto organizzato. Questi disonesti invasori lanciano prima un messaggio con un telefono satellitare in modo da allertare le navi di vari Stati perché corranno a soccorrerli. Poi non è da escludere che in vista dei soccorsi molti di essi, quelli che sanno nuotare, fregandosene degli altri, provochino l'inclinamento del barcone per apparire ancor più bisognosi di aiuto e aumentare la commozione dei soccorritori. Tutto appare programmato, anche il rovesciamento del barcone. Infatti negli ultimi tempi avviene quasi sempre il rovesciamento del barcone, e sempre dopo avere superato il limite delle acque territoriali della Libia, MAI PRIMA, MA SUBITO DOPO. E io dovrei commuovermi per questa massa di invasori? NO. Sempre troppo pochi quelli che affogano. Stanno abusando della follia di uno sgoverno italiano che accetta di trasferire in Italia tutti questi invasori violando le leggi internazionali del mare. Violazione per diversi motivi. Innanzi tutto un barcone è da considerarsi fuori legge alla stregua di qualsiasi natante, come quello dei pirati, che non batta bandiera di uno Stato. In secondo luogo le navi straniere che in base al Frontex (conseguenza dello sciagurato mare nostrum del super idiota Enrico Letta che lo inventò) carichino su di esse questi invasori (per di più islamici) non hanno alcun diritto di scaricarli poi in Italia. QUESTO E' IL MAGGIORE ASSURDO. Vanno a raccogliere immondizia umana e poi la scaricano in Italia aumentando il carico della spesa pubblica necessaria per mantenerla. Mentre in Italia vi sono almeno 4 milioni di poveri. Quando si sente il nuovo presidente della Confindustria Boccia ripetere la solita tiritera secondo cui gli "immigrati" sono una risorsa si capisce che costui è uno spregevole disonesto che sta badando solo al maggiore profitto con il disegno di mettere i disoccupati italiani in concorrenza con questi invasori per abbassare i salari aumentando la povertà o la disoccupazione tra gli italiani. Vale in questo caso quello che Marx chiamava "l'esercito di riserva" dei disoccupati in funzione dell'abbassamento dei salari per trarre un maggiore profitto. Vi è poi da considerare l'aumento della criminalità portata da questi invasori che fanno da padroni, quando non si mettono al soldo della criminalità organizzata, costituendo la maggiore rete degli spacciatori di droga.  
Chiunque salga su una nave straniera  sale su un territorio straniero, come se entrasse nel territorio dello Stato di cui la nave batte bandiera. E allora come si giustifica poi lo scarico di questa immondizia da uno Stato all'altro? Si spiega con il fatto che in Italia abbiamo due grandi disgrazie rappresentate da due individui che non sanno vivere se non aprono bocca ogni giorno per vomitare stronzate: il capo dello sgoverno italiano (pazzo o disonesto), rappresentante di un partito di PiDioti, e il papa, capo di una Chiesa ormai suicida che si occupa ormai solo di politica confondendo la morale con il diritto e facendosi cavallo di Troia dell'invasione islamica.  Tragedia non è il fatto che ci siano dei morti affogati. Tragedia è l'invasione che stiamo subendo.  
Che soluzione trovare? Far fuori questo sgoverno votando NO al referendum impedendo che il PD possa disgraziatamente con il solo 30% (al massimo) instaurare al ballottaggio la dittatura del partito unico. E sempre che la Corte Costituzionale dei parrucconi super pagati non dichiari  prima anticostituzionale la scellerata legge elettorale. Come dovrebbe. Infatti il porcellum fu dichiarato anticostituzionale, ma i parrucconi, che non hanno mai fretta, lo dichiararono tale solo dopo che in base al porcellum (senza offendere i poveri e innocenti maiali) fu eletto anche quest'ultimo parlamento, per di più costituito da una massa di transfughi traditori del voto dell'elettore perché passati da un partito all'altro. Chiusero le stalle dopo che i buoi erano fuggiti. E questa sarebbe la Corte Costituzionale? Ma per carità! Bisogna piuttosto sperare nel referendum abrogativo della schifosa controriforma della Costituzione e della legge elettorale per cui si stanno raccogliendo le firme. Riformare la Costituzione ma introducendo il referendum propositivo (in modo da scavalcare il parlamento con una legge di iniziativa popolare) e introducendo il vincolo di mandato.     

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22 commenti:

antonio ha detto...

l'unico dispiacere che provo è che non ne muoiano in mare mai abbastanza di questi parassiti, perlopiù negri, oltretutto. Una sventagliata di proiettili risolverebbe questi problemi

Anonimo ha detto...

Professore, in futuro saremo sempre più soggetti a queste ondate migratorie. Oggi vuoi per lavoro, per guerra e per fame. In un futuro (molto prossimo), gli scienziati hanno detto che il riscaldamento terrestre (Causato per il 51% dalle emissioni di metano delle aziende zootecniche Bovine!) avrà un incremento di 2°C. Ciò significa un incremento della siccità in vaste aree del pianeta, inondazioni anomale, disastri ecologici. In questa lotta per la sopravvivenza che colpirà anche i popoli che oggi vivono nel benessere saranno tanti i migranti. Che fare?
Attualmente i governi sinistronzi affermano che l'ondata migratoria che stiamo subendo, sia da sfruttare in nostro favore per creare e legalizzare una determinata forza lavoro in modo da pagar le pensioni agli italiani. Una tratta degli schiavi 2.0. Sa com'è, noi italiani regaliamo meno la morte ai nostri posteri rispetto ai migranti. E ci credo! Abbiamo avuto un contagio da parte degli americani (in negativo). Il falso mito del benessere che ci vede rincoglioniti in barba alla tecnologia perdendo ogni qualsivoglia capacità manuale e intellettuale. Ci credo che facciamo meno figli, se a quelli che abbiamo dobbiamo comprarli l'iphone 6 per essere "alla moda" e inserirsi in un certo contesto sociale.
Tornando ai migranti, l'unica accezione negativa è la perdita di un identità culturale. Dal punto di vista umano, vederli e sentirli non mi disturba. Del resto io quando posso sono un gira mondo. tutto ciò che di bello abbiamo creato nell'arte, nella musica, architettura scultura sarà "contaminato" da altre culture. Il passato rimarrà nella storia ma il futuro sarà un ibridazione multiculturale, dove nascerà un nuovo gusto artistico privo di radici.

Anonimo ha detto...

Ieri sera mi veniva il vomito sentendo i mass-media "commuoversi" di fronte ai salvataggi di queste locuste; negri esultanti che per la gioia di aver trovato "salvezza" (o meglio: un paese di cretini), battevano il cinque l'un l'altro con la mano.
Tutta "rumenta" (in genovese: spazzatura), che NON scappa da miseria e fame ma semplicemente spera di campare gratis su noi fessi.
Per poi vederli agli angoli delle strade o davanti ai negozi o nei parcheggi a chieder il pizzo.
Ci sono quartieri di grandi città che ormai sembrano, come ha detto l'altra sera uno della Lega in tv, Bombay e Calcutta.
Naturalmente i vari tg di ordinanza ben si guardano dal mostrare il vero volto di questa massa di parassiti che bivaccano insozzando strade, ubriachi (dove gli fa comodo l'alcool lo abusano, altro che leggi coraniche), facendo i bisogni per la strada.
Io avrei paura ad attraversare una di queste strade.
Prevale un pietismo stupido e falso, per cui si deve aver pena di loro.
Nemmeno io ne provo, pietà.
Ed è chiaro che c'è a monte una organizzazione, si sono fatti furbi.
E poi, dove li trovano a sentirli loro, sette, anche diecimila euro per fuggire DALLA FAME?

Cecilia

Anonimo ha detto...

professore,
rispondo a Cecilia :
questi individui non hanno mille euro ! nei paesi dell'africa nera o sub-sahariana la gente è abituata a ragionare e vivere con un dollaro al giorno. ( quando gli va bene, altrimenti è ancora vivo il baratto ) fonte : Wikipedia ( si, sono un wikipediano !) e dunque i soldi agli scafisti vengono pagati da altri. da chi ? si legga soros, massoneria, arabia saudita, piano kalergi. c'è tutto su internet. come c'è anche un piano ben chiaro e organizzato da tempo dietro questi flussi migratori.
saluti,
marco

Anonimo ha detto...

Questa invasione di negri di merd. clandestini,parassiti e delinquenti è pianificata dal nostro governo corrotto e dai poteri forti massonici frutto di un capitalismo allo sbando.
Dobbiamo fare una rivoluzione in questo paese o andrà sempre peggio per il popolo italiano.

Francesco.P ha detto...

Ho gli stessi sentimenti di Cecilia e ormai confido solo nel tanto peggio, tanto meglio. Nel "venga dunque se deve venire" di Pavese.
Se il benessere ci ha portato al cretinismo congenito dei cretini che votano PD, allora alla malora il benessere. Miseria, crimini e attentati, di questo c è bisogno. In un mondo del genere, a pochi caparbi imbecilli verrebbe in mente che la vita umana è sacra o che nessun umano è illegale.
Primo, farla finita con la pazzia della democrazia. Secondo e ultimo, fare piazza pulita dalla feccia.

Anonimo ha detto...

Le manca una conclusione: ELIMINARE FISICAMENTE GLI ITALIANI CHE VOTANO PD/PDL, IN QUANTO COMPLICI DI UNA INCULATA GENERAZIONALE, OVVERO CHE VA OLTRE IL TEMPO ATTUALE, INTACCANDO DI MERDA ANCHE CHI NON E' ANCORA NATO, OVVERO INTACCANDO IL FUTURO.
bENE FECE Anders Breivik, a eliminare la feccia norvegese, che altro non era la stessa merda politically correct che stiamo vedendo ora.
In USA e nord europa, questa merda esiste da PARECCHI anni.
Non e' un caso che tutti gli islamici di merda vogliano andare li, al nord.
CHE
CAZZO
C'ENTRA
LA CULTURA
BEDUINA
DEL DESERTO
CON
UN POPOLO CHE VIVE NEI CAZZO DI GHIACCI DI MERDA?

Pietro Melis ha detto...

Si moderi nelle parolacce altrimenti non è credibile

Pietro Melis ha detto...

Se volete progandare il mio ultimo libro iniziando ad acquistarlo non farete altro che propagandare il mio e il vostro pensiero. Tocco tutti i temi:politica, economia, islamismo, immigrazione, euro (con analisi fatta in collaborazione con un economista), uscita dall'euro, riforma della Costituzione e della legge elettorale. E' intitolato ROBA DA SARDI. VE LA DO IO LA SARDEGNA. Vi avverto che non ci guadagno un centesimo perché ho rinunciato ai diritti d'autore a favore di una associazione animalistica. Dedicato con fotografia a colori alla mia amata Laika, che mi ha lasciato il 20 aprile in un vuoto incolmabile. Ne ho scritto in vari articoli di questo blog. Basta scrivere su Google il mio nome e cognome seguito dalla parola chiave Laika. Scrivo per distrarmi dal dolore della sua assenza. Potete chiederlo con il computer a IBS oppure o a Feltrinelli (con cui l'editore è convenzionato) oppure ordinarlo in qualsiasi libreria, a iniziare da quelle della catena Feltrinelli. Non ho lo stato d'animo per farne una presentazione in pubblico. Almeno per ora.

andrea ha detto...

Vedo che ha pubblicato con un editore a pagamento. Perché non pubblicarlo in formato e-book, rendendolo disponibile gratuitamente o a prezzi più bassi del cartaceo?

Oggi con internet e con i lettori ebook che costano pochissimo, non conviene pubblicare in cartaceo a pagamento con piccoli editori che non faranno mai alcuna particolare promozione del libro!

francesco ha detto...

Non vedo l'ora di poter leggere il suo libro. Quanto alla situazione sbarchi, la mia modesta opinione è che si tratta di un declino pianificato dell'Italia, orchestrato da enormi poteri finanziari apolidi e criminali. Sono profondamente rattristato nel vedere la mia Nazione ridotta in questo stato, destinato ad assestarsi e peggiorare ulteriormente. Prenderò e propaganderò certamente il suo libro.

Pietro Melis ha detto...

Non si faccia convincere da quanto si legge su questo editore, che è a pagamento solo per gli autori che non garantiscono un minimo di vendita. Io ho pagato in parte solo la ristampa di tutte le copie già stampate e pubblicate per certi errori che mi sono sfuggiti nei giorni in cui non avevo la dovuta attenzione per la correzione delle bozze (prime e seconde) avvenuta nei giorni in cui Laika stava male e le attenzioni erano solo per lei. Questo editore rifiuta assolutamente l'ebook. Ho cercato di convincerlo ma niente da fare. Comunque ha un'ottima distribuzione perché ha come distributore privilegiato la Feltrinelli. E' inutile avere un grande editore quando importante è la distribuzione e la pubblicità. Mondadori pubblica centinaia di libri al mese. Ma a chi fa la pubblicità? A quei pochi che sono già conosciuti essendo personaggi nazionali soprattutto in TV. Così vanno le cose. E poi non creda che Mondadori non chieda soldi quando si tratta di autori sconosciuti. Che i grandi editori non chiedano soldi ad autori ancora sconosciuti è soltsanto una falsità. Nessun editore, essendo un imprenditore, è disposto a buttare soldi scommettendo su un autore sconosciuto. Una volta mi trovavo in una libreria e ho domandato al libraio che cosa contenessero tutti gli scatoloni che vedevo uno sopra l'altro. Si trattava di libri di famosi autori che venivano rispediti all'editore perché ormai non avevano più vendita dopo i primi giorni di uscita. Uno, se non sbaglio, era di Erri De Luca. Che fine fanno poi questi libri? ho domandato al libraio? Risposta: vanno al macero. L'editore riclica la carta per stampare altri libri.Non è vero che leggere cambia la vita, come dice un noto imbecille e come dicono altri. Dipende dal contenuto del libro. Un romanzo non dà conoscenze e lascia il lettore ignorante come prima. Oggi ci sono più scrittori che lettori. Si pubblica tanta spazzatura anche da parte di grandi editori. Libri che sono destinati a morire dopo una stagione. Se il mio libro venisse recensito da qualche quotidiano importante farebbe scoppiare una bomba, soprattutto da parte dei denigratori sardi.

Pietro Melis ha detto...

P.S. Il grande editore Franco Angeli, su cui scrivono professori universitari, è un editore a pagamento, anche se fa selezione degli autori. La facoltà di scienze dell'educazione, in cui insegnavo, pagò nel 1995 circa 10 milioni di lire per avere la stampa di sole 1000 copie per un libro collettaneo in cui è compreso anche un mio saggio intitolato "Morale e diritto". Ecco il link del libro. Alberto Pala era il preside e il libro fu pubblicato in occasione del suo 70° compleanno.
Filosofia, Scienza, Storia. Studi in onore di Alberto Pala - Franco Angeli
www.francoangeli.it/Ricerca/Scheda_libro.asp?ID=1705

Pietro Melis ha detto...

II P.S. Ho fatto un controllo. Mondadori ha pubblicato ad oggi nel 2016 475 libri. Tra questi vi sono autori classici come Svevo e Ungaretti (che non hanno bisogno di pubblicità), ma vi sono anche autori (faccio per dire) come Daria Bignardi o Barbara D'urso. Saviano ha ripubblicato 2 volte Gomorra nel 2016. Fatta eccezione per quei pochi autori già conosciuti, dall'alto dei loro meriti storici nel campo letterario e saggistico sino alla bassezza delle due signore sopranominate, personaggi televisivi, per chi volete che Mondadori faccia pubblicità tra i 475 del solo 2016? Se lo facesse per tutti andrebbe in fallimento. Quasi tutte le copie di molti autori andranno al macero perché l'editore non può stipare i propri magazzini di roba inutile perché ha esaurito l'interesse che poteva avere all'inizio. I piccoli editori usano un altro sistema che è quello del print on demand: prima stampano un numero minimo di copie che può andare da 250 sino a mille. Se viene esaurita la prima stampa stampano su richiesta ulteriori copie, essendo in grado di ristampare anche una sola copia senza dover riempirsi di libri invenduti da mandare al macero. Ma se esauriscono le copie della prima edizione ne ristampano qualche centinaio in una seconda edizione. Così evitano di andare in passivo. Mondadori può permettersi di andare in passivo con un autore che non vende o vende poco perché si rifà su autori che vendono per meriti o demeriti. Un piccolo editore non può permetterselo. E ripeto che importante non è l'editore ma la distribuzione a cui l'editore è collegato. IBS dice che il mio libro può essere ricevuto entro 3 settimane. Falso. Un mio concittadino ha avuto il libro da IBS entro una settimana, con lo sconto e senza spese postali. Aiutate l'associazione animalista di cui non posso fare il nome per non suscitare antipatie presso altre. Comunque, risiede in Sardegna.

Pietro Melis ha detto...

II P.S.1) Ho fatto un controllo. Mondadori ha pubblicato ad oggi nel 2016 475 libri. Tra questi vi sono autori classici come Svevo e Ungaretti (che non hanno bisogno di pubblicità), ma vi sono anche autori (faccio per dire) come Daria Bignardi o Barbara D'urso. Saviano ha ripubblicato 2 volte Gomorra nel 2016. Fatta eccezione per quei pochi autori già conosciuti, dall'alto dei loro meriti storici nel campo letterario e saggistico sino alla bassezza delle due signore sopranominate, personaggi televisivi, per chi volete che Mondadori faccia pubblicità tra i 475 del solo 2016? Se lo facesse per tutti andrebbe in fallimento. Avrete notato che molti autori sono oggi dei giornalisti e/o personaggi televisivi. Quasi tutte le copie di molti autori andranno al macero perché l'editore non può stipare i propri magazzini di roba inutile perché ha esaurito l'interesse che poteva avere all'inizio. I piccoli editori usano un altro sistema che è quello del print on demand: prima stampano un numero minimo di copie che può andare da 250 sino a mille. Se viene esaurita la prima stampa stampano su richiesta ulteriori copie, essendo in grado di ristampare anche una sola copia senza dover riempirsi di libri invenduti da mandare al macero. Ma se esauriscono le copie della prima edizione ne ristampano qualche centinaio in una seconda edizione. Così evitano di andare in passivo. Mondadori può permettersi di andare in passivo con un autore che non vende o vende poco perché si rifà su autori che vendono per meriti o demeriti. Un piccolo editore non può permetterselo. E ripeto che importante non è l'editore ma la distribuzione a cui l'editore è collegato. IBS dice che il mio libro può essere ricevuto entro 3 settimane. Falso. Un mio concittadino ha avuto il libro da IBS entro una settimana, con lo sconto e senza spese postali. Ritornando sull'ebook: non si meccanizzi anche la lettura di un libro togliendo il cartaceo. Tutt'altra cosa avere un libro tra le mani, mettere un segnalibro alla pagina a cui si è arrivati e poi riprenderlo tra le mani anche aggiungendo note a mano. E poterlo poi custodire in una libreria, che è il migliore arredamento di una parete o di più pareti. Tutte cose che non si possono fare con l'ebook, una forma di alienazione dei nostri tempi. Aiutate l'associazione animalista di cui non posso fare il nome per non suscitare antipatie presso altre. Comunque, risiede in Sardegna. Il mio libro per la prima metà contiene l'esposizione in riassunto della "Storia di Sardegna" e della "Storia moderna della Sardegna dal 1773 al 1779" del sardo non sardo Giuseppe Manno, che ha evidenziato tutte le cause storiche della miserevole storia dei sardi, nella loro pretesa di presentarsi, come ancor oggi, come vittime di altri nella storia mentre sono solo vittime di se stessi nelle loro lotte intestine essendosi sempre odiati tra loro.

Pietro Melis ha detto...

II PS.2) La seconda parte espone un programma economico politico che sembrerà utopistico solo ai quei disonesti che vanno propagandando il mito dell'Unione Europea che è stata solo una disgrazia per gli stessi popoli europei. E lo spiego con cifre alla mano, soprattutto spiegando come è nata la truffa dell'euro, moneta straniera che ha assoggettato gli altri Stati al dominio della Germania con la trasformazione del marco in euro-marco, portando alla perdita della sovranità, compresa quella monetaria, degli Stati dell'UE. Con la conseguente crisi economica dell'Europa dell'UE, sottoposta al dispotismo di un parassitario e antidemocratico apparato burocratico, comandato dai poteri finanziari che hanno danneggiato l'economia reale. Spiego come si può uscire convenientemente dall'euro. A questo punto alla Sardegna, che ha solo 1 milione e 600 mila abitanti, converrebbe rendersi indipendente, e lo spiego con dati economici alla mano. Essa ha tutte le risorse economiche, a partire da quelle turistiche, necessarie per diventare una regione ricca. Ma tutte le imprese turistiche sono in mano a capitali non sardi, a cominciare dalla Costa Smeralda che è diventata di proprietà del Qatar, finanziatore occulto dell'ISIS. Via gli islamici dalla Sardegna e sbarramento all'immigrazione. Aggiungo la condanna della diffusa pastorizia, che, culla della ancestrale violenza, continua a essere il male maggiore della Sardegna. Mi attirerò l'odio dei pastori. Meglio così. Sbatto loro la verità in faccia. Il Consiglio Regionale, "covo di politici parassiti", scrivo, è lo specchio dei sardi vittimisti che non vogliono l'indipendenza perché pretendono di essere mantenuti con i trasferimenti dal governo di Roma, rimanendo così dei miserabili. Via la Sardegna dall'Italia e dall'UE. Alleanza economica e militare con la Russia. Ecco il "coup de théatre" finale. E giustifico ciò sul piano economico e su quello culturale,essendo oggi la Russia l'unico possibile "baluardo storico" contro la corruzione del multiculturalismo della società multirazziale della decadente Unione Europea (invasa dai cosiddetti migranti, quasi sempre islamici)e degli Stati Uniti d'America. Nessuna moschea in Sardegna impedendo la presenza di islamici. Etc., etc.

Marcus ha detto...

Caro professore,
mi permetto di dissentire con lei che auspica la chiusura delle frontiere. Non sono d'accordo. Bisogna consentire a che è così "buono", perché animato dalla fede cristiana, di aiutare il "prossimo", come prevede la bibbia. Gli stranieri debbono essere accolti, sì, e mantenuti a spese di quegli italiani che vogliono contribuire volontariamente e provvedere al loro sostenimento.

Quanti si farebbero avanti? E quanti fra coloro che si dicono favorevoli all'immigrazione si tirerebbero indietro se fossero costretti a pagare di tasca propria le spese per il mantenimento degli stranieri in appositi centri, o ad accoglierne uno in casa propria? Così l'Italia si scoprirebbe un paese di ipocriti e cesserebbe di essere invasa dagli stranieri, per giunta islamici, nemici della nostra cultura e dei nostri valori. Come al solito, sono tutti froci col culo degli altri.

Pietro Melis ha detto...

Caro Marcus, guardi che si è confuso facendomi passare per cristiano. Tranne che l'abbia detto per ironia sapendo che non lo sono.

Anonimo ha detto...

professore,
ultima dal papa : "i migranti non sono un pericolo, sono in pericolo"
bravo, bel gioco di parole ! il papa è un abile linguista...chissà perché però non dice mai che sono in pericolo anche i tanti italiani che dormono in macchina, vittime di una crisi organizzata a tavolino dai poteri finanziari ! chissà perché...
saluti,
marco

Marcus ha detto...

Professore,
Mi sono espresso male. Dovevo specificare che bisogna consentire SOLO a chi è talmente "buono" da voler mantenere uno straniero, di aiutare il prossimo-straniero senza coinvolgere gli altri, come Lei e il sottoscritto, nel dovere dell'accoglienza. Spero che ora le risulti tutto più chiaro.

francesco ha detto...

Piu'che un'abile linguista, il Dott.Bergoglio, mi appare come un mediocre battutista televisivo. Peraltro per un pubblico di bocca buona, stile rotocalchi pomeridiani.

Lalla ha detto...

Hai ragione