martedì 12 luglio 2016

UN NEGRO CHE VUOLE ESSERE CHIAMATO NEGRO E NON UOMO DI COLORE

Uomo di colore! Ma chi è l'imbecille che ha inventato questa ridicola espressione? Non vi è espressione più discriminativa. Come dire che tutte le altre razze non hanno colore. Proibito anche dire che esistono le razze. Qui si sta capovolgendo tutto. Siamo in piena baraonda a causa di una falsa sinistra che sta rovinando l'Europa. Siamo tutti uomini di colore. Guardo un foglio A4 per stampante e dico: questo foglio è bianco. Non ha il colore della mia pelle. Non sono bianco. Eppure dovrei essere chiamato bianco in opposizione al nero (per carità! Non negro). A voler essere chiamati neri e non negri furono i negri d'America discendenti dagli schiavi deportati con violenza dalla follia americana per farli lavorare nelle piantagioni.  Questi discendenti dagli schiavi non volevano essere confusi con gli africani immigrati successivamente negli Stati Uniti. Un razzismo tra gli stessi negri. I discendenti dagli schiavi pretendevano di essere chiamati Black (neri) in contrapposizione agli africani immigrati da considerarsi Nigger (negri). Dunque questa distinzione è nata all'interno della popolazione negra degli Stati Uniti. Da allora in Europa  si è deciso di ritenere offensivo  nigger. Tutti black o, meglio, uomini di colore. Di male in peggio.        

"Vi spiego perché la sinistra
ha ammazzato Emmanuel"



4 commenti:

antonio ha detto...

Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!...Dante Alighieri, purgatorio.
Antonio

Anonimo ha detto...

professore,
meglio dire "uomo abbronzato", di berlusconiana memoria. ricorda i bei tempi. gli anni '80, drive in e colpo grosso...non so, a me fa questo effetto !
da notare che gli afroamericani fra di loro possono chiamarsi "nigga" senza che questo susciti scandalo. ma guai a dire negro davanti alla boldrini ! si offende lei, anche se è "bianca" !
saluti,
marco

RIC ha detto...

Che piaccia o no le razze esistono da sempre.Le ha forgiate il tempo nei secoli della storia attraverso le difficolta'dell' esistenza. Il senso di appartenenza al gruppo che si e' costituito fin dall'inizio di una vita sociale ha creato le regole interne al suo popolo.Io sono un vero razzista nel vero senso della parola , cosi come un ciclista , un velista , un fondista amano la bicicletta la vela o lo sci di fondo io amo le razze umane , la loro differenza e' quanto di meglio si possa apprezzare nel genere umano.E le difendo accanitamente come ho il diritto e dovere di difendere la mia razza.Se poi certi popoli baciati dalla fortuna hanno vissuto in zone del mondo dove bastava dedicarsi alla raccolta per l' abbondanza di frutti della terra ,dove in gran parte delle zone "povere" si otterrebbe il grano 3 volte ogni anno,e invece di lavorare fanno figli non sapendo come mantenerli anche questo appartiene ad una razza.Ma non ha piu' la mia stima.
Saluti . prof. Melis

Alessio ha detto...

Questi negri in realtà si comportano malissimo, quando vogliono venderti qualcosa hanno un approccio grossolano e del tutto inappropriato, in pratica alcuni ti si attaccano addosso ed insistono, mostrando di fatto mancanza di rispetto verso le esigenze dell'altro, che giustamente non vuole rimetterci a comprare quegli oggetti inutili e pure brutti.
In Africa hanno fatto solo guerre per fazzoletti di terra, le tribù una contro l'altra, corruzione alle stelle, difficoltà a realizzare uno stato quantomeno decente e basato sulle regole del diritto.