mercoledì 10 agosto 2016

OLIMPIADI: PER ORA NIENTE NEGRI. ASSENZA DI ISLAMICI

Per me le olimpiadi sono manifestazioni di superiorità o destrezza del corpo. L'intelligenza è assente. Le vedo saltuariamente senza interesse. Però debbo constatare una cosa: chi ha mai visto un negro sinora? Io no. Nel nuoto non possono gareggiare perché hanno una struttura ossea pesante che ostacola il galleggiamento. Nello Judo nessun negro nonostante la forza sia messa alla prova. Come mai? Forse perché occorre anche destrezza. Scherma? Manco a parlarne. Tiro con l'arco e con la carabina? Nessuno. Canotaggio? Nessuno. Pallavolo? Nessuno. Tuffi dal trampolino? Nessuno. Pugilato? Nessuno. Eppure dovrebbe essere una loro specialità. In questo caso non so darmi una spiegazione. Ma vedrete tra poco tanti negri nell'atletica leggera se pure limitatamente alla corsa. Faranno incetta di medaglie nella corsa. Infatti qui occorrono solo muscoli senza destrezza. E gli islamici? Assenti. Perché? Colpa di Maometto? Per le donne sicuramente sì. Infatti non soltanto non possono mostrare le gambe, e tanto meno la pancia, ma nemmeno le braccia, e vedere nella pallavolo su spiaggia due egiziane con tutto il corpo coperto da una tuta, avendo una di esse anche il capo coperto, mentre tutte le altre donne indossavano un bikini, deve far riflettere amaramente. Sino a quando le donne continueranno a manifestare nel vestiario la loro mancanza di libertà e la loro sottomissione all'uomo non vi potrà essere progresso negli Stati islamici. 

8 commenti:

Anonimo ha detto...

professore,
ma no, che dice ! non c'entra la destrezza !
un negro è bravo a correre perché altrimenti i leoni nella savana potrebbero prenderlo...
saluti,
marco

Anonimo ha detto...

ha visto il disgustoso spettacolo dell'italia del volley contro quelle islamiche fondamentaliste vestite completamente per seguire la legge coranica? secondo me lo spirito dello sport è stato rovinato da queste fondamentaliste disgustose. Gli abiti che si indossano per fare sport sono abiti performanti, ovvero sono abiti usati per massimizzare al meglio la prestazione sportiva, giocare nella sabbia col costume a due pezzi o con quella cosa lì c'è un abisso di differenza. L'opzione che magari quegli abiti anche se così completi erano elastici e lasciavano traspirare la pelle non conta un cavolo, perché comunque sono abiti che danno un ingombro e anche se l'ingombro fosse minimo si falsa completamente lo spirito delle olimpiadi, dove per fare un record in molti sport conta anche il centesimo di secondo. continuo a non capire il perché molto femminismo occidentale giustifichi l'islam sempre e comunque quando hanno un modo di concepire la donna e la sua figura in modo disgustoso. Saluti Tommaso

antonio ha detto...

È noto che i negri, così come hanno sviluppato una carnagione scura, per proteggere la pelle dalle scottature, in virtù del clima dei loro territori, allo stesso modo, per sopravvivere in territori ricchi di predatori, come i leoni, hanno sviluppato una sola capacita, quella di correre!la loro peculiarità è il semplice istinto, l'intelletto non ha mai avuto necessita di esserci nei loro cervelli.non a caso,gli americani li utilizzavano come schiavi, giustamente!
Antonio

antonio ha detto...

Un po come i sudamericani, che oltre a trombare come conigli ed a ballare non sanno fare!
Antonio

antonio ha detto...

Signor Tommaso, la risposta è nel vuoto intellettivo della civiltà occidentale, consapevolmente sottomessa alla tolleranza a tutti i costi. Si ha paura, o non si ha voglia di intraprendere un ragionamento che porti a riconoscere la realtà nella sua dura semplicità, dove l'Islam, in costante espansione, realizza costantemente e palesemente la sua azione impositrice, per giungere alla completa distruzione di ogni forma civilmente e culturalmente superiore. Tale azione è coadiuvata dal suo naturale e secolare nemico, nella figura dell'antipapa anticristo Imbroglio e dalle politiche sinistre e pseudodemocratiche dei governanti europei e dei loro sostenitori, a loro volta fedeli al progetto imperialistico dei governanti americani.l'Europa e la chiesa di Imbroglio accusano, senza ombra di dubbio, la sindrome di Stoccolma, poiché sono ormai succubi paradossalmente innamorati del loro stesso aguzzino,l'Islam.
Antonio

natascia prinzivalli ha detto...

La schiavitù è aberrante. Mi chiedo come la si possa definire giusta.

Antonio ha detto...

È più aberrante la schiavitù di questa falsa democrazia, dove un ebete si è autoproclamato presidente del consiglio senza essere eletto da nessuno!non è questa una schiavitù? Non è una schiavitù della libertà, libertà che alla fine non esiste? Se i negri sono stati schiavi,colonizzati o sin son fatti governare solo da dittatori sanguinari, oltre a farsi molto più facilmente schiavizzare da una idiozia chiamata Islam, ci sarà pure un motivo, o sbaglio?non hanno autodeterminazione, vivono da parassiti, non hanno mai apportato alcun beneficio all'umanità;hanno le risorse necessarie a sostenersi e potrebbero usarle per imporsi economicamente sul resto del mondo.eppure, sono vissuti e vivono tutt'ora allo stato primitivo, incapaci di evolversi socialmente,culturalmente e tecnologicamente. Sono solo capaci di addossare sugli altri le loro stesse colpe! A correre don bravi, così come lo sono a fuggire dalle loro responsabilità. Hanno e sono ciò che meritano!
Antonio

Alessio ha detto...

IO sinceramente non voglio seguire affatto queste Olimpiadi, sono antisportivo e orgoglioso di esserlo, dal momento che innanzitutto come lei ha detto l'intelligenza in queste prestazioni è assente (è automatismo del corpo) e soprattutto viene negata la razionalità, dal momento che si fanno tanti sforzi per ottenere un risultato che non si ha nessun bisogno di realizzare e tra l'altro c'è pesante frustrazione se non riesci a raggiungerlo, visto che lo sportivo comunque ci crede e viene sottoposto a continue pressioni psicologiche per vincere. Tanti atleti si sono esposti a patologie, dovute sia alla fatica sia al doping diffusissimo nel mondo dello sport. E poi ritengo che si spendano un sacco di soldi per questo sport che potrebbero essere impiegati in opere infinitamente più utili, nel migliorare il sistema sociale e previdenziale, nell'effettuare ricerche scientifiche, mentre si preferisce coltivare l'effimero, il corpo infatti prima o poi si deteriora, l'intelligenza invece se la coltivi resta. Forse l'unico sport che in qualche modo apprezzo è il nuoto, ne intravedo una certa utilità, se sai nuotare puoi infatti salvare una vita o salvare te stesso!