giovedì 24 novembre 2016

CON IL SI' VERSO LA DITTATURA


23 novembre 2016


Una dittatura per gradi










Secondo indiscrezioni il Ministro dell'interno Angelino Alfano si sta preparando a requisire non solo gli hotel, come in qualche occasione è già successo, ma anche gli immobili privati come le seconde case sfitte, per metterci i migranti. Il tutto dopo il 4 dicembre per evitare che le proteste dei cittadini possano influire sull'esito del voto. Se veramente il governo avesse intenzione di attivare tutto ciò, siamo a rischio di una guerra civile. Governare in questo modo lo si può fare solo in una dittatura, perché è inconcepibile in uno stato democratico il furto della proprietà privata. Amici miei, riflettete bene incominciando dal 4 dicembre, andando a votare massicciamente NO.

Africani che conoscono bene la nostra Costituzione





Testo di Nicola Costanzo

Non è un voto politico ma è comunque un segnale forte di cambiamento!
Questo schifo deve finire! Basta Invasione!

1 commento:

Anonimo ha detto...

professore,
sono anch'io sconcertato in merito alla notizia che lo stato vuole requisire case di onesti cittadini per darle ai migranti.
leggevo la costituzione italiana, la versione su internet.
la repubblica tutela la proprietà privata, c'è scritto. poi dice : è previsto l'esproprio, salvo indennizzo, per casi di emergenza o interesse nazionale.
in primo luogo è da vedere se ospitare i migranti è un interesse della nazione, e comunque, come ha fatto notare Gasparri, alfano ha in mente un piano di requisizioni di case senza prevedere alcun risarcimento o indennizzo per i proprietari !
la costituzione è un contratto sociale, va rispettato da entrambe le parti, se no non è un contratto, ma un' imposizione. questa situazione mi ricorda la cuba ai tempi di Fulgencio Batista. Fidel Castro, che all'epoca era un avvocato, continuava a far notare che il governo non rispettava la costituzione. siccome era impossibile qualsiasi opposizione o ricorso per vie legali, decise per la revolucion.
saluti,
marco