martedì 6 dicembre 2016

CORTE COSTITUZIONALE DI COMPOSIZIONE ANTICOSTITUZIONALE

A info@cortecostituzionale.it
UN CHIRURGO NON PUO' OPERARE SE STESSO
La Corte Costituzionale dovrà decidere (comodamente) in gennaio sulla costituzionalità della legge elettorale italicum. Ma con quale legittimità? Si noti che la Corte Costituzionale è composta da 15 membri che durano in carica 9 anni. Ma attualmente è composta da 14 perché incredibilmente il parlamento non si è messo d'accordo nel nominare il 15° in sostituzione di Mattarella. 1/3 viene eletto dalle magistrature superiori (Cassazione, Consiglio di Stato e Corte dei Conti). Lasciamo perdere quel terzo eletto dalle magistrature superiori che non dipende dalle elezioni politiche. Gli altri due terzi dipendono dalle elezioni politiche perché 1/3  è eletto dal parlamento in seduta comune e l'altro terzo dal presidente della Repubblica. Da notare che ognuno ha uno stipendio di 240.000 euro l'anno ma il presidente 360.000. Allora che fanno? Il più anziano per nomina lo eleggono presidente in modo che possa andare in pensione con una pensione parametrata a 360.000 euro. Così Paolo Grossi,  nominato il 17 febbraio del 2009 da Napolitano, è stato nominato dalla Corte presidente il 24 febbraio 2016. Sono andato a controllare le date di nomina  dei membri eletti dal parlamento e dal presidente della Repubblica. Paolo Grossi, nominato dal presidente della Repubblica Napolitano, è il più anziano per nomina tra quelli nominati dal presidente della Repubblica e dal parlamento. Gli altri membri nominati da Napolitano sono Marta Cartabia (2 settembre 2011), Giuliano Amato (12 settembre 2013), Daria de Pretis (14 ottobre 2014), Nicolò Zanon (18 ottobre 2014). Quelli nominati dal parlamento sono Silvana Sciarra (6 novembre 2014), Franco Modugno (16 dicembre 2015), Augusto Antonio Barbera (16 dicembre 2015), Giulio Prosperetti (16 dicembre 2015). Essi sono i più giovani per nomina. Come detto, ne manca uno di nomina parlamentare.  Ebbene, questa Corte dovrebbe decidere sulla costituzionalità dell'italicum mentre vi dovrebbe essere una ideale Corte (che non esiste) atta a dichiarare l'illegittimità della nomina di 2/3 dei suoi membri. Infatti la Corte Costituzionale (se pur con parziale differenza nella sua composizione, dato che alcuni suoi membri avevano concluso i 9 anni di mandato) dichiarò anticostituzionale il porcellum. Ne consegue che l'attuale composizione della Corte Costituzionale è da considerarsi ANTICOSTITUZIONALE a causa del porcellum, sulla base del quale è stato eletto un parlamento di composizione anticostituzionale che ha nominato i membri della Corte e ha nominato un presidente della Repubblica (Napolitano) anch'egli di riflesso di nomina anticostituzionale, ma che tuttavia ha nominato 5 membri  della Corte. Naturalmente anche Mattarella, anche lui nominato da un parlamento eletto con l'anticostituzionale porcellum, deve essere considerato di nomina anticostituzionale. Ma di questo nessuno parla. Perché? Perché fa comodo a tutti. A cominciare dai membri della Corte Costituzionale, che altrimenti dovrebbero riconoscere nulla la loro nomina, in base al brocardo QUOD NULLUM EST NULLUM PRODUCIT EFFECTUM. Nel gennaio 2014, con sentenza n. 1/2014, la Corte Costituzionale ha dichiarato l'ILLEGITIMITA' COSTITUZIONALE parziale della legge Calderoli (porcellum), annullando il premio di maggioranza e introducendo la possibilità di esprimere un voto di preferenza. La legge elettorale proporzionale così risultante è soprannominata Consultellum. Da notare che già nel gennaio 2014 la composizione della Corte Costituzionale che dichiarò l'illegittimità del porcellum era di composizione in buona parte illegittima proprio a causa del porcellum. Una Corte Costituzionale formatasi per 2/3 sulla base del porcellum che dichiara illegittimo il porcellum. Ma signori della Corte! Eravate anche molti di voi di nomina illegittima. E invece questi signori avranno la presunzione di pronunciarsi sulla costituzionalità dell'italicum. INCREDIBILE. L'Italia a causa del porcellum voluto da Berlusconi-Calderoli si trova in una situazione di totale anticostituzionalità di tutte le sue massime Istituzioni. Soffrono tutti della malattia tipicamente italiana che si chiama POLTRONITE.         

Composizione - Corte Costituzionale

www.cortecostituzionale.it/actionCollegio.do
Professore ordinario di storia del diritto medievale e moderno, nato a Firenze il 29 gennaio 1933, nominato dal Presidente della Repubblica il 17 febbraio 2009.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho paura che stiamo perdendo tempo. Non ce la faremo mai a riformare e a salvare questo paese. Ci vorrebbe che qualcuno più serio ed efficiente di noi ci dichiarasse guerra e ci conquistasse. Il fatto è che il declino del paese avanza molto più velocemente di quello che pensiamo. Oggi un agente immobiliare mi ha spiegato di nascosto della caduta del prezzo degli immobili in tanti quartieri. Io credevo fosse solo per la crisi generale del settore immobiliare, poi lui sottovoce, quasi di nascosto mi ha svelato l'ultimo dei segreti. Sono i negri che abbattono il prezzo delle case. Più negri ci sono nel quartiere più le case perdono di valore. L'arrivo di milioni di negri di merda (così mi ha detto) ha affossato il valore degli immobili perchè nessuno vuole una casa dove ci sono i negri di merda, anche se non lo ammettono apertamente. In America questa è una legge assai conosciuta dagli operatori del settore. Quando arrivano i negri il quartiere diventa un posto di merda, le case perdono di valore e nel giro di poco tempo diventa preda del degrado più assoluto. Negli Stati Uniti il valore degli immobili è direttamente proporzionale alla percentuale di negri presente in un determinato territorio. Ci sono addirittura delle statistiche fatte apposta per gli addetti ai lavori. Povera Italia...

RIC ha detto...

ma sig. anonimo non e' necessario attendere il parere di un agente immobiliare.
Qui a Torino in certe zone dove un appartamento x , costava 140.000 euro 8 anni fa' ora a 80.000 non si trova nessun aquirente disposto a viverci dentro per i motivi da lei elencati. Abbiamo decenni di governi regionali di sinistra. Le risorse rimaste servono a comperare i locali dismessi dalla Fiat , la quale non volendo pagare ici tasse varie su locali vuoti ha sempre trovato l' amministratore di turno che culo e camicia con chi sappiamo ha rilevato quanto dismesso dalla fiat. Il coglione cacciato dalla nuova giunta ha sempre detto che a torino mancano dei centri per congressi e ci appioppa ruderi senza senso .
saluti .

Anonimo ha detto...

Buonasera Professore,non ci sono scusanti...gli illegittimi dovevano decadere in base al regolamento della giunta alle elezione.I deputati legittimi,e cmq gli ex parlamentari dell.ultima legislazione dovevano rientrare in parlamento e votare la decadenza.In caso di rifiuto dovevano denunciare gli illegittimi per usurpazione di potere politico.Nulla invece è stato fatto.Un popolo consapevole non dovrebbe più dimenticare questo affronto alla sua dignità