mercoledì 18 gennaio 2017

OMOSESSUALITA' ERRORE CURABILE DELLA NATURA

Ho studiato questo argomento leggendo il libro del biologo francese Jean-Didier Vincent Che cos'è l'uomo (Garzanti 2005). Le cause sono sia di origine genetica (errore nella duplicazione del DNA e nella trascrizione del DNA nell'RNA) oltre a quelle dovute a disfunzioni ormonali. 

A ogni orifizio la sua funzione

Fonte: Il Giornale



"L’omosessualità non è una condizione normale. Sono 40 anni che curo le persone omosessuali, e le amo. Moltissimo.", parole di Silvana De Mari (chirurgo, endoscopista, psicoterapeuta) a La Zanzara su Radio 24. La dottoressa inoltre spiega come "in realtà l’omosessualità non esiste. La sessualità è il modo della biologia per creare le generazioni successive attraverso l’incontro tra gameti femminili e maschili. A Madre Natura non interessa nulla del piacere personale, a Madre Natura interessano solo i piccoli, le generazioni successive". E ancora: "Dove non c’è incontro di gameti non c’è sessualità. Se io mi masturbo è autoerotismo, non sesso. Dunque queste persone, i gay, sono asessuate e omoerotiche. La sessualità è solo tra maschi e femmine, mettere il pene in una donna è sesso".

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

professore,
l'attrazione erotica, quello che ci fa desiderare una persona piuttosto che un'altra, nasce nel cervello. si diceva una volta che il gay aveva avuto, o subìto, un padre assente, poco autorevole e per nulla autoritario. io me la spiego così. non credo alla teoria genetica - il cosiddetto "si nasce gay" o a chi parla di carenza di ormoni...ma dai !
saluti,
marco

Pietro Melis ha detto...

Se non si trattasse di cause genetiche e di disfunzioni ormonali allora dovrebbero essere più facilmente curabili con "cure" psichiatriche. E la psichiatria non è una scienza. Lo stesso Freud,che iniziò la sua attività come neurologo, allievo alla scuola di Salpetrière di Parigi dove ebbe come maestro Charcot, disse che un giorno le malattie psichiche sarebbero state curate con una migliore conoscenza del cervello, così di fatto sconfessando se stesso. Se si trattasse dell'eccessivo attaccamento affettivo alla madre (e non tanto di assenza del padre come dice lei) allora tutti gli omosessuali sarebbero tali per la sensazione di avere un rapporto incestuoso con le donne, in cui vedrebbero la madre. Non si spieghrebbe in questo modo la condizione delle lesbiche, che dovrebbero identificare gli uomini con il padre. E che dire dei bisessuali? Balle, solo balle.