venerdì 28 aprile 2017

IL DISCORSO DEL PAPA IN EGITTO: UN VUOTO A PERDERE

Egli si è richiamato continuamente a Dio giungendo persino a dire che senza Dio è come se la Terra fosse senza il sole. Grande sciocchezza. Egli è stato un furbastro rispetto al colto ed onesto Benedetto XVI che nel famoso discorso di Ratisbona, che gli creò una rivolta del mondo islamico, citò un dialogo tra l'imperatore bizantino Manuele II Paleologo e un persiano musulmano. "Mostrami pure ciò che Maometto ha portato di nuovo, e vi troverai soltanto delle cose cattive e disumane, come la sua direttiva di diffondere per mezzo della spada la fede che egli predicava". Questa era la verità che papa Francesco non ha potuto ripetere per evitare una peggiore guerra degli islamici contro i cristiani. Ma papa Francesco, si noti la furberia, si è riferito solo a Dio, evitando di fare  riferimento al Dio cristiano. Si è ben guardato da citare anche una sola frase dei Vangeli. Insomma, un Dio buono per ebrei, cristiani ed islamici. Un bel minestrone. In verità non vi può essere dialogo interreligioso se non per opportunismo anche politico. Vi è un abisso tra i Vangeli e il Corano. Un abisso incolmabile, che soltanto la malafede, tacendo, può coprire. In realtà l'unica soluzione di pace tra le religioni può consistere nello stesso atteggiamento di indifferenza che gli atei-agnostici come me possono avere nei riguardi di una religione. Se ogni religione ignorasse tutte le altre si porrebbero le basi di una vera pace religiosa. Anche perché non vi è bisogno di Dio per essere amanti della giustizia, essendo questa fondata su una antica norma che proviene dal diritto naturale: NEMINEM LAEDERE (secondo la formulazione del giureconsulto romano Ulpiano). Tutto il resto è inutile.  E ho sempre pensato che se un Dio esistesse questo premierebbe maggiormente l'ateo che rispetta la giustizia del diritto naturale piuttosto che il credente che prega egoisticamente Dio (tramite la madonna e i santi) per avere dei favori e credendo in questo modo di salvarsi l'anima. Da qui tutta l'inutilità della preghiera, che ci dà l'immagine di un Dio antropomorfico che ha bisogno di essere pregato per fare ciò che deve fare. Un Dio ridicolo che soltanto le religioni potevano inventarsi.   

2 commenti:

RIC ha detto...

Questo papa , (il minuscolo d' obbligo e' gia' un superlativo per il soggetto in questione) sta facendo con i suoi viaggi la stessa cosa che fanno certi politici nel mondo. Attirare attenzione sulle piccole frasi che verranno amplificate dai media, giornali e televisioni. Rendere pubblico quello che appare sul tavolo bianco . Nascondere il veleno chi si cela fra le righe dei messaggi subliminali che vanno ben oltre alle parole.
saluti prof. melis.

Anonimo ha detto...

Esempio di "dialogo inter-religioso" :
il cristiano dice al musulmano: credi tu che gesù è figlio di dio e morì sulla croce per poi risorgere?
risposta del musulmano = NO ;
il musulmano dice al cristiano: credi tu che maometto visitò il cielo volando su un cavallo alato?
risposta del cristiano = NO .
FINE del DIALOGO.
Giancarlo Matta