venerdì 7 aprile 2017

LA GRANDE MENZOGNA CONTRO ASSAD

Basta usare la logica per capire di chi siano le colpe delle morti per uso sostanze chimiche. Conveniva ad Assad? NO. E' da escludere perché avrebbe perso ogni credibilità presso gli Stati che troppo tardi hanno capito che Assad è l'unico baluardo contro la dittatura del peggiore islamismo in Siria. Ci si dimentica che Assad, nel riconquistare la città di Aleppo, aveva promesso il condono a tutti i ribelli, falsi liberatori, che si fossero arresi per evitare il bombardamento. Ma chi sono questi falsi liberatori? Sono quelli del cosiddetto Esercito libero degli islamisti di Al Nusra, che hanno destabilizzato la Siria favorendo l'infiltrazione di Al Qaeda e, ancor, peggio, dei tagliagole dell'Isis. E adesso si torna a demonizzare Assad facendo il gioco degli islamisti. I ribelli di Aleppo hanno giocato la carta sporca dell'accusa ad Assad di avere usato bombe chimiche con lo scopo principale di dividere l'alleanza tra Putin e Trump riguardo alla Siria. Visto che Trump aveva dichiarato sempre che il governo di Assad era fuori discussione bisognava rompere l'asse Putin-Trump, in modo che quest'ultimo fosse costretto a fare marcia indietro isolando Assad e a rompere con Putin nella questione siriana. In realtà erano gli sporchi ribelli siriani ad avere accumulato un arsenale di bombe chimiche che essi avevano già usato in passato. Ormai sta emergendo la verità. Essi dunque avevano in progetto che una delle bombe siriane su Aleppo andasse a colpire l'arsenale delle bombe chimiche per accusare poi Assad  di averle usate lui indiscriminatamente, in modo che poi le immagini, specialmente dei bambini, facessero il giro del mondo e vi fosse una reazione emotiva, e non razionale, degli Stati occidentali contro Assad. 
Assad, sotto la supervisione di una organizzazione internazionale, compresa la Russia, aveva consegnato agli Stati Uniti l'arsenale chimico di Damasco. Dunque è impossibile che l'aviazione di Assad abbia usato armi chimiche. Sono stati i criminali che combattono contro Assad ad avere conservato armi chimiche per poi addossare ad Assad le responsabilità. Criminali appoggiati dall'Arabia Saudita che, come per la Libia, dove voleva eliminare il nemico Gheddafi per fare della Libia uno Stato satellite con governo sunnita, voleva anche in Siria instaurare un governo sunnita contro ogni prevalenza sciita, e perciò anche contro il nemico Iran sciita. Come confermato dalla guerra scatenata dall'Arabia Saudita nello Yemen anche con armi chimiche contro i musulmani sciiti.      
Ma se cade Assad la Siria è perduta per sempre per l'Occidente, che si troverebbe a dover contrastare una Siria con governo antioccidentale perché in mano all'Isis. Solo Putin può evitare questa ulteriore catastrofe, che si aggiungerebbe a tutte quelle che la scriteriata politica americana ha causato prima in Iraq e poi in Libia.            

Vanno mostrati o no i bambini yemeniti uccisi? - Freeanimals - blogger

freeanimals-freeanimals.blogspot.com/.../vanno-mostrati-o-no-i-bambini-yemeniti.ht...
08 ago 2016 - Carmelo Gallo: Non uomini, ma numeri insignificanti. Non fanno notizia e non vedo manifestazioni con striscioni con su scritto: Je suis Yemen.

23 commenti:

Alessio ha detto...

Professore, alla fine ha visto? Questo Trump si sta dimostrando perfettamente degno della genia dei Bush, si sta comportando esattamente come loro, come Bush che attaccò l'Iraq inventandosi inesistenti arsenali chimici. Neanch'io mi aspettavo tale comportamento, ma il soggetto è imprevedibile a quanto ho capito.
In realtà secondo me ha attaccato per mantenere anche buoni rapporti con l'Arabia Saudita, coccolata da Trump sin dall'inizio, infatti i sauditi hanno plaudito all'attacco in Siria.
Fin dall'inizio questi ribelli volevano introdurre la legge coranica in Siria con il paravento della democrazia e sono sempre stati finanziati dall'Arabia, tanto che la componente estremista ha raggiunto il 75% dei ribelli stessi: Assad ha fatto benissimo a combatterli, altrimenti avrebbero introdotto la Shar'ia in Siria. Questa gente tra l'altro è sempre stata bugiarda e bastarda al massimo, ha costantemente accusato Assad di crimini compiuti da loro. Ma agli USA che cosa importa? Ci guadagnano, l'islamizzazione dobbiamo subirla semmai noi che siamo geograficamente più vicini al mondo arabo.
Ma del resto noi che cosa possiamo fare? Nulla, siamo solo spettatori, anche se è nostro dovere analizzare per bene i fatti per non farci ingannare.

Anonimo ha detto...

Era da tempo che non scrivevo più su questo blog.
L'ultima volta che l'ho fatto è stato proprio per una mia opinione su Trump.
All'epoca (era giugno dell'anno scorso), si correva per le presidenziali.
In quell'occasione, ho scritto che con uno come Trump ci si andava a cacciare nei guai: la mia opinione era che uno così non era adatto a fare il Presidente. All'epoca ho espresso i mie dubbi alludendo al fatto che costui o era un incapace o pericoloso. Non l'avessi mai fatto!
La mia scelta NON TRUMP è stata presa in questo blog da alcuni avventori per una obbligata scelta PRO CLINTON.
Semplicemente, non mi piacevano né uno né l'altra, ma avrei scelto il male minore.
Una ridda di commenti cretini si è scagliata sulla mia persona e sulle mie opinioni, sono stata attaccata da due o tre pidocchietti per avere semplicemente scritto che con Trump non c'era da stare tranquilli, in quanto come tutti i presidenti americani, (TUTTI), lo spauracchio di guerre e interventi militari non era di certo scongiurato ....
Ma ormai la valanga era partita dalla cima del monte, e ogni mia parola era volutamente mal interpretata.
IO, su questo blog ho sempre letto sia nei commenti di alcuni avventori, che del suo "boss" (il Professor Melis) che con Trump al potere non si sarebbe andati incontro alle solite ingerenze all'americana nei confronti di paesi altrui, che Trump era DISINTERESSATO alla politica estera e tanto meno alle sorti europee, nelle cui faccende,non avrebbe messo becco, e che era un grande alleato di Putin. Questa alleanza con il russo, poi, è stata talmente enfatizzata da essere divenuta un ritornello martellante.
Trump di qua, Trump di là, Trump dove sei, aspettando Trump, Trump asse con Putin, Trump alleato con Assad,.....
E ORA, ecco i RISULTATI della politica Trump.....
quello che non doveva essere un guerrafondaio, quello che doveva fare l'alleanza con Assad, quello che era inscindibilmente legato a Putin (manco fosse stato gemello siamese unito per le costole), ha deciso di fare quello che era prevedibile:
il bombardiere.
Alla faccia del disinteresse alle guerre, ehhhhh!!!!
Alla faccia del "matrimonio" con la Russia, da Lei paventato per CERTO,
alla faccia del sostegno ad Assad.
Non vado oltre, potrei anche menzionare le stronzate che Trump ha combinato in materia di ambiente, ma non insisto: lei ha già fatto una sonora figuraccia.

Cecilia

RIC ha detto...

non sono d' accordo con quanto dice sig, alessio.
quello che succede ora in medio oriente e' solo una tappa del gioco degli scacchi.
Ribelli , primavere arabe , sessantotto europeo , illuminismo , rivoluzione francese, . premesse per i cambiamenti decisi ai tavoli massonici che contano , i quali delegano ai sottostrati il compito di creare il" etat de exprit " lo stato d' animo per intervenire miratamente .es: ( solo per i deficienti la prima guerra mondiale fu causata dall assassino del Ferdinando e consorte ad opera di un pazzo ( ? ) Gavrilo Princip ...

non e' la religione islamica la causa di certi eventi .C'e' un altra religione molto meno praticata che vuole dominare il mondo , poiche' il suo popolo e'stato eletto da DIO per questo scopo. Non ha la forza di misurarsi , ha messo contro se stessi i suoi nemici , i quali sarebbero di ostacolo al loro progetto .quando si saranno annientati dalle ceneri detteranno la loro legge . ORDO ab CAOS.
saluti sig. Alessio . saluti prof . Melis

Anonimo ha detto...

Io mi auguro che sia una mossa concordata con Putin. Noi abbiamo solo le notizie dei giornaleckisti tutti provatamente embedded, con qualche rarissima eccezione. 9-11/hebdo/bataclan fictions stile Isis-Daesh. Ora hanno cambiato algoritmo e vanno direttamente alle "fiction news", risparmiando sui costi di produzione delle soap e rendendo più difficile la Nostra Smentita Logica. Nostra difesa: NON CREDERE, informandoli della nostra incredulità. Dovranno così escogitare altri imbrogli. Ci auguriamo che Trump smentisca quel che gli hanno messo in bocca. Voleva la pace e la collaborazione con la Russia. Gli vogliono imporre la guerra. Sono i mezzi di disinformazione di massa che bombardano i Civili, come in tutte le guerre. Svegliamoci TUTTI o ci faranno fuori e magari ci venderanno ai supermercati come bistecche, hamburgers di agnello o come salsicce...ne sarebbero capaci! Vegana

Pietro Melis ha detto...

Nonostante le critiche rivoltemi (e non sono un boss) ben tornata Cecilia. Ho aggiunto nel testo poco fa alcune frasi che qui ripeto. "Assad, sotto la supervisione di una organizzazione internazionale, compresa la Russia, aveva consegnato agli Stati Uniti l'arsenale chimico di Damasco. Dunque è impossibile che l'aviazione di Assad abbia usato armi chimiche. Sono stati i criminali che combattono contro Assad ad avere conservato armi chimiche per poi addossare ad Assad le responsabilità. Criminali appoggiati dall'Arabia Saudita che, come per la Libia, dove voleva eliminare il nemico Gheddafi per fare della Libia uno Stato satellite con governo sunnita, voleva anche in Siria instaurare un governo sunnita contro ogni prevalenza sciita, e perciò anche contro il nemico Iran sciita. Come confermato dalla guerra scatenata dall'Arabia Saudita nello Yemen anche con armi chimiche contro i musulmani sciiti".
Su Trump tutto sommato non risultano sostanziali differenze di punti di vista. Ho visto in Trump, secondo le sue promesse, un'alleanza necessaria con Putin. I missili lanciati sull'aeroporto siriano non sembrano significare l'inizio di un coinvolgimento degli USA in Siria. Trump nemmeno ora ha sconfessato la sua precedente dichiarazione che il governo di Assad è fuori discusssione. Se non è cretino sa che l'alternativa in Siria è un governo islamista con il potere dei pazzi dell'Isis. Trump ha voluto dare solo un segnale al mondo per non apparire indifferente alle immagini dei morti provocati dalle armi chimiche. Ma non può rinunciare ad una alleanza con Putin contro il terrorismo islamico.
E per quanto riguarda il carbone, forse sarà la stessa Cina ad imporgli un freno, visto che è la stessa Cina che sta promuovendo lo sviluppo di fonti energetiche alternative al petrolio e al carbone.

Gnomo Armato di Ascia ha detto...

Però, colleghi, un momento di riflessione è più che doveroso. Vi consiglio di ascoltare attentamente le ultimissime parole del Presidente Trump. Riguardo una questione altamente delicata e sentita, come quella della guerra in Siria, un comportamento dogmatico o particolarmente ideologico è assolutamente fuori luogo ed anti-storico. Quella siriana è una mattanza che dura da anni, senza spettro alcuno di pace. Il regime del dittatore Assad ha ucciso centinaia di migliaia di civili e questo è intollerabile, inaccettabile, disumano, vergognoso. Vi rendete conto chi è Assad? Sta massacrando il suo stesso popolo! E l'appoggio della Federazione Russa a quell'esercito canaglia non fa altro che prolungare una terribile macelleria.
Il giusto, saggio e comprensibile attacco degli Stati Uniti sta già facendo tornare a galla una disgustosa emozione anti-americana in salsa europea e non. Gli 'anti-interventisti' sappiano che l'America deve rispondere anche ai propri interessi globali e che l'impegno morale americano è ineluttabile. Ok, voi direte che Trump è stato tendenzialmente 'oscillante' (e questo è vero e fatto appurato su molti temi) ma nel mentre sono accadute vicende gravissime. La flessibilità può diventare una esigenza imprescindibile.
Se tra i ribelli siriani vi sono molti islamisti, è pur vero che il regime di Damasco è fortemente supportato dalla altrettanta integralista Repubblica Islamica dell'Iran. Qui da sostenere, finanziare e armare vi sono quasi esclusivamente i coraggiosi curdi, in passato ferocemente oppresi da Saddam Hussein (che qualcuno osa rimpiangere...).
Da neoconservatore quale sono, auspico una politica estera americana ancora più muscolosa. L'inferno siriano deve essere fermato il prima possibile. La Russia e l'Iran debbono smettere di combattere a fianco di questo regime sanguinario. Ultima ma certamente non ultima è la Corea del Nord; quell'assurdo regime totalitario deve essere smilitarizzato precocemente perché vi sono possibilità che arrivino a lanciare missili in direzione California.

Un saluto al Professore, che invito a proseguire il Suo supporto a questa amministrazione. Siamo in disaccordo su tante cose, ma La ringrazio per avermi concesso l'opportunità di esprimere la mia opinione (che reputo la più coerente e realistica).
God bless America and the free world.

antonio ha detto...

La scelta di Trump di bombardare la base in Siria era stata già pianificata, prima del bombardamento attuato da Assad sull'arsenale di armi chimiche in mano ai ribelli. Trump sta solo attuando un doppio gioco, cercando, da un parte, il sostegno dei criminali ONU, progressisti e obamiani;dall'altra, costruendo un asse con Putin. Da un colpo al cerchio ed uno alla botte, ma la linea di massima è già definita.non è così ingenuo da precludere il suo futuro da presidente.in ogni caso, l'inutile Europa sarà lasiata fuori da questo gioco.sarà abbandonata alla sua autodistruzione, metastatizzata dal cancro dell'islam, senza nessuna possibilità di salvezza. Per il resto, allah è sempre al bar.

Anonimo ha detto...

Ammesso e non concesso che i siriani si siano tirati da soli le bombe chimiche (e guardi, può anche essere perché non lo escludo a priori, ci può anche stare che questi abbiano usato questa strategia per innescare poi delle reazioni), ebbene, allora ciò vorrebbe dire che Trump è un povero ingenuo che non gli Usa deve governare, ma al massimo potrebbe fare il sindaco di un paese di 500 anime....
perché se lo pensa lei stando a Cagliari, lo dovrebbe aver pensato anche LUI, se non lui i suoi consiglieri militari.
Il punto quindi non è che l'attacco siriano sia una finta fatta ad hoc dai siriani stessi,(su cui rimangono parecchi punti interrogativi, perché Né IO, né lEI, né NESSUN ALTRO possiamo avere la certezza in un senso o nell'altro) il punto è un altro:
che Trump non ha ESITATO a far udire la sua voce nel peggiore dei modi e nel più classico dell'american- style, ovvero, cominciando a fare il bombardiere....quello che doveva garantire la pace......quello che era meglio della pluricornuta Clinton perché con la falsa Clinton c'era da stare freschi,he, heee, si vede, con Trump: due mesi al potere ET VOILA'....
Può anche essere che Trump, la cui sedia cominciava a scricchiolare, abbia preso questa decisione per non inimicarsi il resto del mezzo mondo non islamico e abbia optato per andare a fare il raid per guadagnare punti, ma ciò non cambia di una virgola quello che sta facendo ora, il che dimostra come io avevo detto mesi fa, che non sarebbe stato meno guerrafondaio di una Clinton o di altri presidenti che lo hanno preceduto.
Tutto il resto è fuffa, comprese le sue previsioni, Professore, su quello che Trump farà per l'ambiente...ne ho lette di castronerie qua dentro, in questi mesi, mi pare che fra tutti, tranne qualche RARO commentatore che si è levato le fette di provola dagli occhi, non ne abbiate azzeccata UNA.

Cecilia

Alessio ha detto...

Ecco chi sono i ribelli anti-Assad ed ecco i loro deliri. "Non è contro l’Islam stuprare donne cristiane, alawite e “non sunnite” in generale". Sono le parole dello sceicco Yasir al-Ajlawni che parla ai ribelli salafiti anti-Assad. Ecco ancora lo sceicco: "Tra i ribelli chi vuole una schiava per certi scopi va al mercato e la compra...".
Ora, è ben evidente la barbarie e l'odio che questi jihadisti hanno nei confronti di tutto ciò che non è islam sunnita, la volontà di schiavizzare il prossimo e lo scandalo è che buona parte dell'occidente si è schierato con loro per meri motivi di convenienza.
E' giusto che, anche nello spazio di un blog, ci siano persone che sappiano chi sono veramente questi soggetti che sono a tratti dipinti quasi come eroi liberatori di una Siria oppressa.
Trump ha agito solo per rafforzare il consenso interno, che era molto basso e per dimostrare al mondo e agli americani di non essere vincolato a Putin, ma è stato definito giustamente "irresponsabile e stupido" da Assad, io aggiungo che è decisamente ipocrita, parla di vendicare i bambini siriani, ma nel suo attacco sono morti anche quattro bambini!
Viva Assad, Trump pagliaccio.

Pietro Melis ha detto...

Senza un'alleanza Trump-Putin non vi sarà alcuna soluzione per la Siria. Secondo la ricostruzione russa l’attacco aereo che ha causato vittime civili sarebbe stato lanciato sì dal regime di Assad, ma contro un deposito dei ribelli, dove nessuno sapeva che fossero contenute armi chimiche che si sarebbero poi propagate nell’aria, causando morti e feriti. Del resto, questa seconda versione parrebbe più plausibile: la Siria già nel 2014, con la stessa supervisione degli Stati Uniti e della comunità internazionale, con la collaborazione delle Nazioni Unite aveva già smantellato il proprio arsenale chimico. Il regime, pertanto, non poteva disporre di armi chimiche. Semmai il problema, a questo punto, sarebbe un altro: i terroristi siriani anti-Assad dove si sarebbero procurati le armi? Non dai depositi governativi che, come detto, sono stati smantellati già qualche anno fa.
La sensazione è quella di un deja vù. Già a Ghouta, nel 2013, il Presidente siriano era stato accusato di aver adoperato armi chimiche contro la popolazione civile. Anche in quel caso la risonanza mediatica internazionale fu enorme. L’uso del gas contro vittime inermi venne però smentito qualche mese dopo dal giornalista Seymour Hersh, Premio Pulitzer. Assad ha sempre garantito la pace in Siria proteggendo anche la sua storia preislamica, cioè romana e cristiana. Ha evitato che fosse completamente distrutta quel tesoro di arte antica che è Palmira. Ricordarsi che Assad, come il padre, proviene dal partito socialista laico Baas contro ogni fanatismo islamico. La guerra di Assad è una guerra di difesa dal fanatismo, di cui sono portatori i falsi liberatori della "primavera araba", dimostratasi un inverno arabo. Senza Assad si sarebbe instaurata in Siria la dittatura della shari'a

Alessio ha detto...

Infatti, professore, a me sembra che in Siria la situazione sia molto simile se non identica a quella della guerra civile che rovesciò lo Scia' di Persia nel 1978 ed instaurò la dittatura islamica in Iran. Anche in quel caso si era di fronte ad un governo essenzialmente laico che vietava qualsiasi espressione di fanatismo tra cui l'uso del velo per le donne, e anche allora i ribelli chiedevano le "riforme", intendendo l'introduzione di partiti che si richiamavano alla shari'a. L'Occidente vedeva spesso nei ribelli dei liberatori, come ora, invece si è formata una dittatura teocratica, e non era nemmeno ciò che tutto il popolo iraniano volesse.

RIC ha detto...

cecilia , tutta questa astinenza dal blog le ha ingrossato la bile.
secondo me quelle del professor Melis non erano previsioni ma speranze, riposte nei messaggi dati i campagna elettorale. Non escudo che qualcuno l' abbia preso per un orecchio , portato in una stanza e a porte chiuse gli abbia fatto capire chi comanda nel mondo. Magari nella sua stessa casa , visto la parentela ..ma se vuole avere uno spunto da chi e' molto piu' afferrato in materia , spenda la enorme somma di 9 euro.
il libro " chi comanda in america" di MAURIZIO BLONDET le sara' di grande aiuto.

RIC ha detto...

cecilia , tutta questa astinenza dal blog le ha ingrossato la bile.
secondo me quelle del professor Melis non erano previsioni ma speranze, riposte nei messaggi dati in campagna elettorale. Non escudo che qualcuno l' abbia preso per un orecchio , portato in una stanza e a porte chiuse gli abbia fatto capire chi comanda nel mondo. Magari nella sua stessa casa , visto la parentela ..ma se vuole avere uno spunto da chi e' molto piu' afferrato in materia , spenda la enorme somma di 9 euro.
il libro " chi comanda in america" di MAURIZIO BLONDET le sara' di grande aiuto.

RIC ha detto...

cecilia , tutta questa astinenza dal blog le ha ingrossato la bile.
secondo me quelle del professor Melis non erano previsioni ma speranze, riposte nei messaggi dati i campagna elettorale. Non escudo che qualcuno l' abbia preso per un orecchio , portato in una stanza e a porte chiuse gli abbia fatto capire chi comanda nel mondo. Magari nella sua stessa casa , visto la parentela ..ma se vuole avere uno spunto da chi e' molto piu' afferrato in materia , spenda la enorme somma di 9 euro.
il libro " chi comanda in america" di MAURIZIO BLONDET le sara' di grande aiuto.

Anonimo ha detto...

professore,
pare che temendo già anni addietro la sua corsa alla presidenza abbiano incastrato Trump ! in che modo ? un certo jared kushner ha sposato la figlia Ivanka...
saluti,
marco

Pietro Melis ha detto...

A RIC. Non capisco perché mi abbia inviato lo stesso commento (senza alcuna diversità) ben tre volte: la prima alle ore 12:30, le altre due alla stessa ora:13:54. Poi cancellerò le prime due.Avrebbe dovuto precisare che qualcuno abbia preso Trump per l'orecchio, altrimenti sembra che si riferisca a me e alla mia parentela (inesistente).
Ad Alessio: nel mio libro "Roba da sardi" ho fatto riferimento anche alla scellerata mancanza di appoggio allo Scià di Persia, che era ritornato in Persia con l'appoggio delle potenze occidentali dopo che Mossadeq (poi estromesso) aveva nazionalizzato i pozzi petroliferi contro gli interessi delle "sette sorelle" aventi il monopolio dell'estrazione del petrolio. La colpa maggiore fu dell'Inghilterra e soprattutto della Francia, che permise il ritorno del fanatico Khomeyni in Iran dopo che il governo dello Scià l'aveva esiliato in Francia. Il governo illuminato dello Scià finì purtroppo quando iniziò la riforma agraria con la volontà di espropriare le grandi proprietà terriere in mano al clero sciita, che sobbillò la gioventù promettendo libertà che invece furono negate con l'instaurazione di un governo oppressore e teocratico. Ho riportato anche il colloquio tra Khomeyni e Oriana Fallaci, che si tolse il velo di fronte al dittatore Khomeyni, che stupidamente era stato accolto come liberatore.

RIC ha detto...

prof , e' inteso che per l'orecchio e' stato preso Trump. Della serie che chi comanda veramente non partecipa alle elezioni , pratica che lascia ai subalterni.
Il fatto di fatto di aver due invii di troppo me lo spiego solo con una certa difficolta' a capire se il sistema ha ordinatamente eseguito la verifica delle procedure richieste. dal robot in avanti . Non ultimo una certa poca abilita' mia
a seguire gli ordini impartiti sempre diversi . ( rileggendo il mio scritto e' evidente che il dubbio da lei evidenziato e piu' che giustificato .
saluti .prof . Melis

Anonimo ha detto...

Afferrato in materia....non mi pare corretto, o sbaglio? Non si dice ferrato?

Francesco.P ha detto...

Povera Cecilia, hai schiumato rabbia per tutto questo tempo? Mi dispiace per te, ma davvero non so come aiutarti.

Per amore del vero: non abbiamo preso la tua scelta come obbligata, come vaneggi tu. Avevamo capito al tempo, ed è chiaro ancora oggi: la Clinton era per te il male minore. Stupidaggine era all'epoca, stupidaggine rimane ora. La Clinton è sempre stata a favore di azioni come questa ordinata da Trump, perciò cosa vuoi dalle nostre vite? La Clinton è SEMPRE STATA A FAVORE, buongiorno poverina. Se Trump delude ora, con Hillary la delusione era già nel conto.

Sull'ambiente: vedere la Clinton sgranare gli occhi e affettare tutto il massimo sussiego sull'ambiente era un piacere. Poi sarebbe andata proprio come sotto Obama, cioè niente di nuovo sotto il sole. L'ambiente non era una discriminante, non lo è mai stata.

A fare la differenza potrebbe essere l'immigrazione. Quando Trump ha affermato che l'immigrazione non è un diritto ma un privilegio, ha detto quello che un presidente doveva finalmente dire, da applausi. Poi magari non combinerà niente, ma con la Clinton questo niente era sicuro. Avanti Islam e avanti immigrazione selvaggia. La Clinton la meno peggio, dio del cielo, che idiozia immensa.

Sulla tua persona: nessuno ha fatto commenti. Trovane uno, se riesci, prova. Ne hai fatto tu, insultando all'epoca, proprio come adesso, coi tuoi modi da gran signora. Erano commenti sul merito delle tue opinione, ma non sai sostenere un contraddittorio.

Avresti almeno dovuto apprezzare il fair play con cui il Professore ha pubblicato i tuoi commenti, e la gentilezza con cui ti risponde, anche quando gli dai del boss e lo accusi a vanvera di aver fatto una figuraccia, e quale? Che la sostenitrice "non obbligata" della Clinton lo accusi di questo è il colmo.
Dove stavi quando Trump provava a fare qualcosa contro l'immigrazione islamica? Quando provava a stabilire un nuovo paradigma dell'immigrazione? Niente, silenzio maestoso. Cecilietta viene a sbraitare adesso, alla prima occasione utile per il suo ego ferito.

Pietro Melis ha detto...

In effetti è errato dire in questo caso "afferrato in materia". Afferrato significa preso. Faccio, per esempio, riferimento a
afferrato ferrato - CORRIERE DELLA SERA.it - Forum - Scioglilingua
forum.corriere.it › Forum › Scioglilingua

forner ivano Domenica, 16 Ottobre 2011
afferrato ferrato

e' un errore grammaticale scrivere la frase ."visto che sei afferrato in materia ti chiedo un consiglio"
Risposta De Rienzo Domenica, 16 Ottobre 2011

Sì: è un ORRORE. Corretto: "visto che sei FERRATO in materia".
Spero che lei, ivano, abbia AFFERRATO la differenza. Tanto per fare un esempio che calzi.

Mio commento: RIC può essere caduto in un errore involontario nella fretta di scrivere. Un lapsus
P.S. Conservate una civile disputa senza offese tra voi.

Anonimo ha detto...

Diciamo che vi brucia che io in tempi non sospetti abbia ben delineato quello che era Trump,..... senza farci sopra tanti giri di parole, su.....
vi fa tanto male...tanto chiunque può andarsi a leggere nella cronologia i 21 commenti del giugno scorso, e si farà un'idea, se ha un MINIMO di obiettività.
Non ho mai detto di tifare per la Clinton, la ritenevo il male minore, perché Trump mi sembrava molto peggio, e i fatti mi stanno dando ragione, perché in poco meno di tre mesi ha subito mostrato i muscoli, e nel peggiore dei modi, cosa che per me era prevedibile. .
Io non mi sono lasciata accecare dalle promesse elettorali, ma ho studiato il personaggio, l'uomo da spettacolo quale lui E' e vuole sempre essere,( qualcuno ha scoperto Trump solo in odore di elezioni, ma è da anni che sta sulla breccia, principalmente per le sue finanze ma anche per partecipazioni televisive) quello per cui prima ancora che le faccende di stato, conta essere sempre il NUMBER ONE, abile nella gestione economica ma ossessionato da una forma maniacale dell'apparire, senza cui non si muove foglia che Trump non lo voglia.
Uno che vuole essere ovunque.
Da qua a intuire che si sarebbe buttato a pesce in un conflitto, è stato per me semplice...figuriamoci se uno pieno di prosopopea come lui avrebbe accettato di essere secondo a Putin...lo ripeto, io non mi sono fatta infinocchiare dai suoi discorsi, prima ancora si deve guardare L'UOMO. Voi l'avete fatto? No.
Vi siete fermati solo alle sue parole, ma le parole sono una cosa, le intenzioni ben altro.
Quindi, Francesco, si prenda una pastiglia di anti-acido...e poi, Alessio, per esempio, ammette la sua delusione, è obiettivo, lei, Francesco, no, e così finisce col fare la figura dello scolaretto che pesta i piedi.
Per il resto, che mi frega se vi sto antipatica o non vi piaccio?
C'è questo obbligo?
A me non interessa proprio.
A RIC:
guardi, da uno che scrive "afferrato in materia" e che non è in grado di comporre delle frasi con un senso logico, ignorando la sintassi,
non mi faccio dare consigli su libri da acquistare, perché il primo a dover immantinente andare in libreria è lei: si compri una grammatica italiana.
poi può elargirmi consigli, forse.

Infine,
ringrazio il professor Melis, non penso che definirlo boss lo abbia offeso, essendo un uomo arguto e non un fanciullino col moccio al naso.

Francesco.P ha detto...

Ringrazi perché ti ho fatto notare il punto, altrimenti non ci avresti fatto nemmeno caso. Il Prof. non si sarà offeso per quella parola (ti eserciti nella nobile arte dell'autoassoluzione, brava), tu invece sei da qualche mese in preda alla rabbia più nera perché io e qualche altro abbiamo criticato un tuo commento. Niente boss, niente improperi, solo critica (conosci la data della discussione, eppure non hai saputo trovare *un* passaggio incriminato); di contro i tuoi (com era?) zero neuroni? Ora pidocchi, pidocchietti? Che classe, che stile, avanti sempre così. Mi spiace solo che manchi al momento il tuo solito cavalier servente, è un peccato.

Temo che sull'obiettività dovrò dirti: medico, cura te stesso.
Se non sono deluso è perché, come ti ho detto, non mi aspettavo da lui niente di niente su questo fronte, puoi non credermi, ma è la verità. Il banco di prova per me è costituito da immigrazione, Islam e il marcio globalismo in cui siamo immersi. Se Trump dovesse deludermi, non avrei problemi ad ammetterlo. Al momento, comunque, non è lontanamente paragonabile a Bush jr. (che io criticherei per il dopoguerra iracheno, non per la guerra, ma è un altro discorso). Ma in ogni caso, con la Clinton era una delusione scritta, scolpita e marchiata a fuoco, e non so davvero come qualcuno che lamentava l'invasione che tuttora subiamo, potesse poi preferire lei a Trump.

Per il resto, so solo che se uno critica le tue esternazioni, deve aspettarsi tutta la tua incontenibile rabbia. E poi lamenti l'altrui mancanza di controllo, non so con quale faccia. Ricorderai che mi hai accusato di detestare la Clinton in quanto donna (sic!). Una volta sola hai detto questa perronata, poi hai glissato, scolaretto io? Bastava dire: va bene, ho sbagliato. Pensi che io vorrei Macron all'Eliseo solo per non vedere al suo posto una donna? Spero con tutto il cuore che la Le Pen vinca (pur non credendoci) e che faccia dell'UE legna da ardere.

Pietro Melis ha detto...

Mi dispiace ma avevo avvertito che non avrei tollerato altri termini offensivi. Infatti ero incerto se pubblicare quanto ha scritto Francesco pur condivendo in parte quanto ha detto. Non avrei immaginato di avere tanti commenti con bisticci. E adesso vediamo quanto interesse avrà il mio articolo sulla solita strage di agnelli a Pasqua (e a Natale).