lunedì 22 gennaio 2018

L'EURO CI HA RESO (QUASI) TUTTI PIU' POVERI

I fanatici dell'euro mi spieghino l'aumento di tutti i prezzi con l'euro. Altrimenti vadano a imbrogliare gli stronzi di destra e di sinistra. Tutti i prezzi sono aumentati. Un euro dovrebbe valere 1936,26 lire. Ma non è così: un euro vale al massimo mille vecchie lire. Ogni anno a causa dell'UE l'Italia regala ai fondi comuni europei 20 miliardi per averne in restituzione la metà. Ma chi ce lo fa fare! Non ho mai capito i vantaggi dell'avere perduto la sovranità nazionale anche nella moneta. I fanatici dell'euro dicono che l'euro ci ha salvato dall'inflazione. Se così fosse significa ammettere che l'Italia non è stata mai capace di darsi un governo che anche senza il capestro dell'UE fosse capace di evitare l'inflazione. Ma poi non è vero che con il ritorno alla lira vi sarebbe una catastrofe perchè la lira subirebbe una svalutazione al massimo del 30% rispetto all'euro. Nel 1992 la lira ebbe una svalutazione programmata del 20% ma l'inflazione fu solo del 5%. Con una lira svalutata i Paesi dell'euro verrebbero messi in crisi perché non reggerebbero la concorrenza dei prodotti italiani a minor costo. La Germania con il marco travestito da euro verrebbe messa in giniocchio. Mentre nel mercato interno nulla cambierebbe perché le industrie italiane per conservare il mercato interno sarebbero costrette ad adeguare i prezzi al minore valore della lira rispetto all'euro. Il fatto che un euro valga più di un dollaro è solo uno svantaggio perché il minor costo in dollari favorisce i prodotti  statunitensi. All'euro converrebbe valere meno del dollaro. E invece è il dollaro a mettere in crisi l'euro.

2 commenti:

Aizen ha detto...

Ma se l'italiano stronzo ti raddoppia il prezzo, è colpa dell'euro? La logica non è il tuo forte, vero professore?
Il cambio non c'entra un cazzo, semplicemente la roba doveva costare 1 euro, invece gli italiani di merda hanno fatto 1926 = 2000 = 2 euro.

Pietro Melis ha detto...

Lei è un ignorante che non conosce la legge economica che vuole che i prezzi in un mercato unificato come quello dell'euro i prezzi si spostino verso l'alto adeguandosi ai prezzi degli Stati dove maggiori erano i prezzi. A parte l'errore materiale dell'avere scritto 1926 invece di 1936,27.Se i prezzi sono raddoppiati (come se per lire 1936,27 vecchie lire, quasi 2000, ocorressero 2 euro e non un euro) la colpa non è degli italiani ma dell'euro, moneta straniera il cui valore è stato fissato per ogni Stato dell'euro a tavolino facendo riferimento ai valori che avevano le monete nazionali nel 1999 rispetto al marco, moneta forte. Se la Germania tornasse al marco sarebbero dolori per la Germania perché si troverebbe con una moneta tropppo forte e le sue esportazioni crollerebbero. Si è fatta per l'Italia questa operazione nel 1999: un marco=990 lire. Essendo stato stabilito nel 1999 un valore dell'euro pari a 1,95583 marchi se ne è ricavato il valore dell'euro per l'Italia pari a 990 X 1,95583= 1936,27. In questo modo è stata annullata la flessibilità della moneta nazionale a favore del marco a cui l'euro è stato ancorato. Studi per evitare di dire fesserie.