sabato 24 marzo 2018

LEGA E 5 STELLE SI SCORNINO ORA SUL GOVERNO COME MERITANO. I 5 STELLE POLVERE DI STELLE

Ho cambiato, aggiornandolo, il titolo dopo l'elezione dei presidenti dellaCamera e del Senato. Il titolo precedente diceva BERLUSCONI E SALVINI: CHE SI SCORNINO TRA LORO COME MERITANO. Si sono scornati sul nome del presidente del Senato e non ha vinto alcuno dei due. Berlusconi proponeva Paolo Romani e Salvini la Bernini, visto che vi era l'ostilità di 5Stelle contro Romani: tra i due contendenti il terzo gode: ha vinto Maria Elisabetta Alberti (coniugata Casellati), e tuttavia la chiamano e si fa chiamare Casellati. Pare che le stesse donne soffrano di maschilismo perché preferiscono far prevalere il  cognome del marito, anche se hanno divorziato. In Germania la cosiddetta Merkel porta il cognome del primo marito, nonostante abbia divorziato da lui e si sia risposata. In Italia vi è una certa Garnero che ha conservato (faceva chic) il cognome del marito, Santanché, chirurgo plastico, da cui ha divorziato per divenire poi compagna di Sallusti direttore de Il Giornale  poi  compagna ora di un altro, che si fa chiamare principe di Asburgo Lorena,  mentre Sallusti sta con l'ex moglie di questo, pare falso, principe. Changez le dames.
Dopo questa divagazione veniamo al dunque. Il resto dell'articolo sostanzialmente non cambia se riferito ora al fatto che si debbano scornare Lega e 5 Stelle. Avevo scritto prima: Salvini  con il 17% dei voti pretende di governare (Salvini premier era il presuntuoso proclama elettorale) sganciandosi dal patto elettorale del centro destra, dimostrando soltanto di essere uno dei tanti traditori di Berlusconi finiti male (vedi Fini e Alfano). Ora pare che il tradimento sia rientrato avendo Berlusconi accettato la Alberti Casellati come presidente del Senato. E ha fatto bene. Era da preferire a Romani. L'articolo così proseguiva. Berlusconi, che non ne ha combinato una giusta nelle alleanze, forse perché impedito questa volta dall'antianimalista cacciatore Salvini, non ha voluto approfittare di milioni di animalisti (tra cui circa sei milioni di vegetariano/vegani) per allargare il centro destra  al Movimento Animalista di Michela Vittoria Brambilla di cui si autonominò presidente dopo avere simbolicamente portato nei giardini della villona di Arcore alcuni agnelli salvati dalla solita brutta fine (ma non si sa che fine abbiano fatto questi agnelli). Colpevole anche la Brambilla che, pur di avere una candidatura dentro Forza Italia, non è stata capace di imporre a Berlusconi una QUINTA gamba (Movimento Animalista) dopo la ridicola quarta gamba di Noi con l'Italia di Raffaele Fitto, che ha preso meno del 2%. Hanno seminato male ed ecco che cosa ha raccolto Berlusconi: un altro traditore quale è Salvini, pronto a mettersi d'accordo con la polvere di stelle dei cinque stelle. Perché di polvere si tratta quella di 5 stelle, che ha raccolto voti solo nel sud, ammaliato dal canto della sirena dell'assistenzialismo del reddito di cittadinanza. Mentre era piuttosto valida l'idea di ridurre le tasse per favorire le imprese rendendo più facile l'assunzione di mano d'opera. Questa legislatura è condannata al fallimento. La polvere dei cinque stelle non prevede una diminuzione delle tasse mentre Salvini aveva promesso la flat tax al 15% (per altro in dissenso con Berlusconi che la proponeva al 23%) e perciò in base ai sondaggi post elettorali è escluso che i cinque stelle possano  conquistare dei voti nel nord, dove hanno avuto pochi voti. E quando il sud assistenzialista, unico serbatoio dei voti del ragazzino Di Maio, nel breve periodo in cui durerà questo (illegittimo) parlamento si accorgerà che non vi sono soldi per finanziare il reddito di cittadinanza se non aumentando il debito pubblico (l'abolizione dei vitalizi e la riduzione delle indennità dei parlamentari sono ben poca cosa in fatto di risparmio della spesa publica essendo solo uno specchietto per le allodole) i cinque stelle si ridurranno a polvere. Polvere di stelle, per ripetere il titolo di un famoso film con Alberto Sordi e Monica Vitti.              

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non è più il caso di essere così duri con il M5S: Casaleggio ha detto che l'abolizione della caccia sarà una delle priorità della neonata legislatura.
Io, comunque, non avrei votato nemmeno per il Movimento Animalista della signora Brambilla (pur condividendo talune battaglie di quest'ultima). Da parte degli animalisti impegnati in politica, vorrei una dialettica più aggressiva, audace. È da segnalare l'assenza d'una concezione biocentrica. Insomma, è necessario eliminare qualsiasi forma di antropocentrismo.
La situazione peggiora di minuto in minuto. Ogni giorno si estinguono da duecento a cinquecento specie. Siamo la specie più inquinante del pianeta. Perché una specie dovrebbe dominare e portare all’estinzione le altre?

Pietro Melis ha detto...

Casaleggio non è parlamentare e non troverà in parlamento una maggioranza favorevole all'abolizione della caccia. Molti anni fa fu fatto un referendum per l'abolizione della caccia ma non fu raggiunto il quorum, anche perché i cacciatori gettavano via le schede anche dei familiari perché non andassero a votare. Vi fu una massiccia prevalenza dei favorevoli all'abolizione della caccia da parte dei votanti. Se la Lega fosse coerente con quanto i loro rappresentati Davide Ercolie Luigino Vascon nel 2003 e nel 2004 avevano detto alla Camera chiedendo l'abolizione della macellazione ebraico-islamica dovrebbero riproporre l'abolizione. Ma allora era a capo della Lega Nord Umberto Bossi che - in un discorso a cui ero presente come rappresentante della Lega Sarda da me fondata nel 1990 e coordinata con la Lega Nord - forse perché da me infuenzato dopo un colloquio con lui, lo sentii parlare di diritto naturale da estendersi agli animali (non umani). E vi fu un applauso di tutti i presenti. Ma dall'antianimalista Salvini non vi è alcunché di buono da aspettarsi. Gli animalisti sono divisi in varie associazioni inconcludenti, mentre dovrebbero puntare su obiettivi comuni con grandi manifestazioni pubbliche minacciando di invitare gli animalisti a non votare boicottando le elezioni.

Anonimo ha detto...

La prego di non cadere in dolore per quella esperienza. La Lega Sarda non ebbe successo a causa dell'atavico complesso d'inferiorità che tutt'oggi affligge molti suoi corregionali. E purtroppo, sembra che anche la Padania (così come pensata da Bossi e Miglio) sia un obiettivo archiviato. Ciò mi duole.

Comunque, a questo punto, è d'obbligo riportare una citazione che ha fatto storia:

"Desidero condividere con te, Morpheus, una geniale intuizione che ho avuto, durante la mia missione qui. Mi è capitato mentre cercavo di classificare la vostra specie. Improvvisamente ho capito che voi non siete dei veri mammiferi: tutti i mammiferi di questo pianeta d'istinto sviluppano un naturale equilibrio con l'ambiente circostante, cosa che voi umani non fate. Vi insediate in una zona e vi moltiplicate, vi moltiplicate finché ogni risorsa naturale non si esaurisce. E l'unico modo in cui sapete sopravvivere è quello di spostarvi in un'altra zona ricca. C'è un altro organismo su questo pianeta che adotta lo stesso comportamento, e sai qual è? Il virus. Gli esseri umani sono un'infezione estesa, un cancro per questo pianeta: siete una piaga. E noi siamo la cura".

(Agente Smith - Matrix).