lunedì 2 aprile 2018

PADRE NOSTRO CHE SEI CIELI, RESTACI (JACQUES PREVERT).

Sei venuto sulla Terra solo per causare disgrazie. Lo dimostra la storia. Guerra tra religioni e tra diverse confesioni della stessa religione. Libera la mente umana dalla tua presenza se vuoi che gli amanti della giustizia abbiano meriti di fronte a te ammesso che tu esista. Come ho scritto nel mio libro Addio a Dio. Dialogo con Dio chiedente perdono solo i non credenti possono avere dei meriti di fronte a te se amanti della giustizia perché si astengono dal fare del male non per avere egoisticamente un premio da te, al contrario di tutti i credenti che si astengano dal fare del male o facciano del bene solo nella speranza egoistica di un premio eterno. Perciò bisogna vivere pensando che tu non esista. Come spiegò il filosofo Kant (Critica della ragione pura pratica) non vi può essere azione morale quando essa sia dettata dal pensiero della tua esistenza. L'azione cessa di essere morale perché dettata da una norma esterna e non interna alla ragione. La prima è un'azione eteronoma mentre la prima è autonoma perché non dettata da una autorità esterna che la priva di meriti. Essa infatti appare opportunistica. I non credenti rispettosi delle norme della giustizia fondate sul diritto naturale non hanno bisogno di credere nella tua esistenza. Essi amano la giustizia fondata sull'antica norma del giureconsulto Ulpiano NEMINEM LAEDERE, che deve essere estesa a tutte le forme di vita avendo come limite la difesa della propria vita. A coloro che credono nella tua esistenza fai capire che le norme evangeliche sono indirizzate solo agli uomini rimasti bambini, che hanno bisogno del timore del padre per essere guidati. Lo si capisce tra le righe degli stessi Vangeli per chi li sappia ben intendere con una lettura esoterica e non essoterica quale è rivolta agli uomini rimasti bambini. Mi hai fatto capire che debbo continuare a vivere da ateo per avere dei meriti nella vita, lasciando agli uomini bambini la credenza nella tua esistenza. E' questo il messaggio nascosto (esoterico) che mi hai lasciato: vivi dimenticandoti della mia esistenza, anzi negandola, se vuoi acquisire dei meriti. Lo ha fatto capire anche S. Paolo nella Lettera ai Romani spiegando che la sua predicazione si rivolgeva unicamente agli uomini bambini da latte che avevano bisogno di essere nutriti ancora con latte materno, mentre, diventati adulti, si sarebbero nutriti da soli "di cibo solido", cioè della "LEGGE NATURALE iscritta in tutti gli uomini nei loro cuori", non avendo più bisogno  di credere in Dio per operare azioni di giustizia. Perciò hai detto tramite S. Paolo che anche i pagani, e oggi gli atei, si sarebbero salvati se rispettosi della LEGGE NATURALE, non avendo bisogno di credere in Dio.  L'ateismo è dunque la via migliore per avere meriti di fronte a Dio nel rispetto delle norme della giustizia e tutte le religioni servono solo agli uomini bambini che non riescono a diventare adulti. A causa del fatto di esserti rivolto nei Vangeli agli uomini bambini da latte hai provocato una storia di guerre religiose di cui ora nel dialogo con me hai chiesto perdono. Fa' che venga un messia che faccia capire queste cose agli uomini bambini perché finalmente vivano ignorando la tua esistenza. E se l'umanità fosse tutta convertita a questo pensiero cesserebbero le guerre di religione. Hai scelto me per farlo capire, ma io non ho alcuna autorevolezza per estendere il tuo messaggio esoterico. Farlo capire a un papa è impossibile perché dovrebbe negare la tua esistenza e perdere la sua falsa credibilità. Egli può rivolgersi solo agli uomni rimasti bambini, essendo rimasto egli stesso un bambino (se in buona fede e creda realmente nella tua esistenza). Ho rovesciato il famoso detto di Lutero Pecca fortiter sed fortius crede in Noli peccare sed fortius noli credere.        

Addio a Dio. Dialogo con Dio chiedente perdono. «Beati coloro che - Ibs

https://www.ibs.it/addio-a-dio-dialogo-con-libro-pietro-melis/e/9788864382548
Addio a Dio. Dialogo con Dio chiedente perdono. «Beati coloro che non credono in Dio se... Essi saranno i primi nel regno dei cieli» 

Intervista a Pietro Melis autore di Addio a dio - RecensioniLibri.org

www.recensionilibri.org/2013/04/intervista-a-pietro-melis-autore-di-addio-a-dio.html
27 apr 2013 - Intervista a Pietro Melis autore di Addio a dio. Nella sua opera “Scontro tra culture e metacultura scientifica” Pietro Melis affronta la questione degli effetti prodotti dalle religioni “rivelate”. Non pensa che la loro presenza, al di là dell'origine, sia anche un semplice effetto del bisogno d'ordine sociale?

Pietro Melis: Addio a Dio e Scontro tra culture - RecensioniLibri.org

www.recensionilibri.org/.../pietro-melis-addio-a-dio-e-scontro-tra-culture-e-metacultu...
25 feb 2013 - Pietro Melis: Addio a Dio e Scontro tra culture e metacultura scientifica. Approfondito lavoro di ricerca sul tema principe del pensiero umano, Dio. Prese di posizione sferzanti, mai pretestuose, e il bisogno d'appagare un'azione tesa alla verità, una verità filosofica che scava nelle radici della nostra società.

1 commento:

BEATRICE ha detto...

Ciò che accadrà in futuro è scritto nella Sacra Bibbia.... ai capito, bestia ateaista?!!?