domenica 10 marzo 2019

L'ATTRAZIONE DI UNA VACANZA IN UN MONATERO BENEDETTINO

Ho sempre desiderato trascorrere una vacanza di un paio di settimane  nel silenzio di un monastero, pur non essendo credente. Anzi, se un Dio esistesse sarebbe colpevole  di una natura così mal fatta. All'ottimismo di Leibniz, che, partendo da un ragionamento matematico a cui applicava il principio di ragion sufficiente, concludeva che questo è il migliore dei mondi possibili (ma la stessa cosa aveva pensato Platone nel Timeo) rispose Schopenhauer dicendo che questo è il peggiore dei mondi possibili, a tal punto che, se fosse un tantino peggiore, non potrebbe nemmeno esistere. 
Ma sta di fatto che mi hanno sempre attratto i conventi come fuga, almeno temporanea, dal caos di una vita confusa e tumultuosa anche quando si sta in casa. Né basterebbe abitare in campagna per avere l'ambiente adatto al silenzio.  La campagna può essere luogo di crudeltà. Vi si rispecchia meglio il male naturale. Vorrei vivere per un po' di tempo in una certosa di monaci benedettini, mangiare nel loro refettorio sapendo che essi si astengono per regola secolare di San Benedetto dal mangiare carne.   
Vedere il video a iniziare dal 50° minuto. Si può vedere la certosa beneettina in Calabria. Certamente al riparo  della 'ndrangheta.  

Tv7 - Puntata del 08/03/2019 - video - RaiPlay




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