sabato 13 luglio 2019

BUFFONESCA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA

Non ci si poteva aspettare una reale riforma della giustizia da un 5 Stalle come il ministro Bonafede. 
Riforma buffonesca. I giudici debbono essere esaminati da giuristi (che sono specializzati in una particolare materia giuridica), mentre i giudici nel civile sono degli ignoranti che hanno smesso di leggere un libro di diritto (che comprende anche la dottrina dei giuristi) da quando da ragazzi hanno superato il concorso di ingresso nella magistratura. La legge permette ad essi di diventare TUTTOLOGI, cioè ignoranti perché non è richiesta ad essi una specializzazione nella giustizia civile. Occorre anche un tribunale formato da giuristi che abbia il compito di esaminare dei ricorsi contro sentenze palesemente aberranti perché contenenti gravi vizi logici inescusabili. Non escludendo il licenziamento perché se uno è stragionante lo rimarrà per tutta la vita. Infine introdurre la responsabilità PERSONALE in ogni grado del giudizio (compresa la Cassazione) quando uno sia vittima anche nel civile di sentenze palesemete aberranti. Anche per questo è necessario un  tribunale speciale formato da giuristi senza dover finire all'estero con la Corte di Strasburgo. I panni sporchi si lavano in casa.     

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