lunedì 15 luglio 2019

CALOMNIEZ, CALOMNIEZ, IL EN RESTERA TOUJOURS QUELQUE CHOSE

L'unica cosa che sa fare l'asserita sinistra pur di incolpare Salvini. Provo schifo per tutti gli antitaliani che ancora danno seguito a questa falsa sinistra. Non condivido affatto il testo qui sotto riportato. Spesso la calunnia si ritorce contro il calunniatore quando si scopre che si tratta di calunnia. Il nostro codice penale (art. 368) prevede una galera da due a sei anni per i calunniatori. E i caporioni del PD dovrebbero stare in galera. La calunnia riguardante il rapporto della Lega con la Russia si risolverà in un aumento di voti per Salvini.    

Calunniate, calunniate, ne resterà sempre qualcosa!






Testo di Rupert Dn




Io credo che i leghisti sottovalutino il caso dei finanziamenti illeciti. Penso sia come il caso Watergate o come il caso bunga bunga. Infatti non è davvero necessario che esistano prove. È sufficiente soffiare sul fuoco per tenere viva l'attenzione e l'indignazione dell'opinione pubblica. Tenere sulla graticola per mesi e anni anche se la Lega fosse innocente. Secondo me finirà con la Lega drasticamente ridimensionata. Non esiste alcun modo perché la Lega ne esca vittoriosa. Ne uscirà sconfitta perché non è importante la sua innocenza o colpevolezza, perché è a tutto vantaggio dell'opposizione tenere aperto il caso per sempre, così come un lupo che azzanna la preda e non molla la presa. Salvini ne uscirà sconfitto o indebolito, come lo fu Berlusconi che dal 2010, quando si aprì il caso bunga bunga ed era ormai alla mercé delle opposizioni, acconsentì su tutto (guerra in Libia), fino alla sua caduta. Del resto, la strategia di smarcarsi da Savoini prendendone le distanze, mi pare assomigli proprio a quella perdente di Nixon.

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