mercoledì 24 luglio 2019

L'ANTICICLONE AFRICANO CONTRO L'ESISTENZA DI DIO

In questi giorni torridi l'anticiclone africano si estende sino al nord dell'Europa impedendo l'ingresso  dell'anticiclone delle Azzorre. Perché l'Africa è così vicina all'Europa? Abbiamo studiato tutti a scuola nei libri di scienze l'origine dei continenti formatisi quando circa 200 milioni di anni fa la PANGEA, che racchiudeva tutte le terre (teoria di Alfred Wegener), si scompose in vari continenti. Da essa si staccò anche l'Africa ma per poi premere con le sue zolle (tettonica delle placche che spiegò negli anni '60 la teoria della deriva dei continenti di Wegener). Ma purtroppo avvenne dopo che le placche dell'Africa (estendentisi sotto il mare) si siano mosse verso nord generando per compressione contro il continente europeo (facente parte del Laurasia, comprendente tutta l'Asia) la catena delle Alpi. L'altra parte sud della Pangea si spostò ancora più a sud dando origine, frantumandosi, all'Antardide, alle terre dell'Oceania. Ma una di queste terre, corrispondenti all'attuale India, si riportò verso nord andando ad urtare contro l'Asia dando luogo alla catena dell'Himalaya. Una parte della Pangea si staccò dall'attuale Africa spostandosi verso ovest per costituire l'attuale sud America (si vede infatti che la costa occidentale dell'Africa coincide con la costa orientale del sud America). Una parte della Pangea corrispondente  all'attuale continente eurasiatico si staccò per andare a costituire il Nord America che, casualmente, si congiunse con il sud America.  Ora sfido chiunque a dirmi che tutto ciò non sia avvenuto casualmente ma secondo un progetto intelligente. 
Sarebbe stato meglio che l'Africa non si fosse avvicinata all'Europa per non dover subire le conseguenze del caldo africano. Originariamente il deserto del Sahara non esisteva perché esso comprendeva una immensa foresta piena di vegetazione e di fiumi. Ma avvenne casualmente che si sia chiuso lo sbocco del Mediterraneo nell'Atlantico là dove oggi vi è lo stretto di Gibilterra e il Mediterraneo divenne un mare chiuso con il cambiamento del clima dell'Africa, che, non avendo più l'influenza dell'Atlantico, provocò la desertificazione dell'Africa che era a maggiore contatto del Mediterraneo. Casualmente si riaprì lo stretto di Gibilterra, ma ormai il danno era stato fatto divenendo irreversibile. Altro che progetto intelligente della natura. I continenti si sono formati casualmente senza alcuna intelligenza.  


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