mercoledì 17 luglio 2019

RUSSIAGATE: UNA TEMPESTA DI FALSITA' IN UN BICCHIER D'ACQUA

E' risultato (anche se poi se ne è fatto nulla) che la fornitura di petrolio all'Italia sarebbe stata fatta con uno sconto del 4%, e questo sconto sarebbe valso 65 milioni di dollari per la Lega e in parte a favore di funzionari russi. Orbene, ci vuole un folle accanimento giudiziario sul nulla per trovare in ciò un reato di corruzione. L'Italia avrebbe avuto del petrolio ad un prezzo scontato proprio grazie ai 65 milioni che avrebbe avuto la Lega. O lo Stato italiano avrebbe preferito  pagare di più il petrolio? La Lega avrebbe potuto apparire come mediatore (e i mediatori, come è noto, hanno diritto ad una percentuale sull'affare trattato, come, per eempio le agenzie d'affari, in cui possono essere le agenzie immobiliari). Se poi alcuni funzionari russi ne hanno trattato anch'essi dei guadagni si arriverebbe all'assurdo che il governo italiano si dovrebbe occupare di tangenti riscosse da funzionari pubblici russi, cioè della corruzione di funzionari pubblici, ammesso che si tratti di funzionari pubblici e non di rappresentanti di società petrolifere private. E si sa che la russa Gazsprom è stata privatizzata nel 1992 da Yeltsin. Trattandosi di compagnia privata la Lega non avrebbe trattato con funzionari pubblici russi. Ma anche se in tale trattativa fossero stati coinvolti funzonari pubblici russi, scusate, che cosa doveva importargliene all'Italia di un eventuale pagamento di tangenti a funzionari pubblici russi da parte della privata compagnia privata Gazsprom? Dunque, ripeto, dove sta l'accusa di corruzione alla Lega se l'asserita corruzione sarebbe andata a beneficio dell'economia italiana che avrebbe risparmiato nell'acquisto di petrolio russo? ASSURDO. Sono i bavosi sinistronzi possono sollevare una tempesta un un bicchier d'acqua nel non accorgersi di stare accusando la Lega di avere tentato di far pagare meno il petrolio russo. Incredibile ma vero. 

Gazprom - Wikipedia  

3 commenti:

Luca ha detto...

Avrei bisogno di contattare il Prof Pietro Melis. Urgente. Dovrei far togliere il mio numero di Tel. Poiché risulta pubblico grazie

Pietro Melis ha detto...

Che c'entro io con il suo numero di telefono? Dove risulta pubblico? Ad ogni modo mi lasci il suo numero di telefono nel commento che NON PUBBLICHERO'perché non sia reso pubblico.

Luca ha detto...

Mi scusi. Magari mi son spiegato male. È stato pubblicato un vecchio articolo dove la mia ragazza ed io abbiamo salvato un cane buttato giù da un ponte a flumini di Quartu . Compare il mio numero di cellulare che per errore avevo comunicato al giornalista dell' unione sarda.. per avere lasciato il mio numero sul web ho avuto problemi disciplinari in caserma ,visto che sono un militare di professione.. chiedevo se fosse possibile modificare il suo post. Poiché digitando su Google il mio numero di cellulare compare subito sul suo blog Grazie . Luca Porcella 3476284415