martedì 20 agosto 2019

ELEZIONI! NON BASTA UNA NUOVA MAGGIORANZA PARLAMENTARE

Come dice la teoria scientifica del caos, dal caos può derivare l'ordine. I 5S hanno dimostrato oggi di avere un unico scopo: quello di tenersi la poltrona, pronti ad allearsi con i PDementi. Hanno ottenuto il 33% con la genialità del vaffanculo quando erano all'opposizione. Arrivati al governo si sono presi loro il vaffafanculo. E' difficile che possano mettersi d'accordo con i PDementi, da cui verrebbero fagogitati pur avendo questi in parlamento solo il 18%. La nota fame di potere dei PDementi ridurrebbe i 5S al ruolo di maggiordomi. E poi che farebbero prima di un contratto con PDmenti? Per coerenza i 5S dovrebbero interpellare i loro iscritti sulla piattaforma Rousseau di Casaleggio, che viene finanziata con i soldi dei parlamentari 5S. Come potrebbero mettersi d'accordo se la distanza dei programmi è così distante da rendere ancora più difficile con i PDementi un contratto di governo come quello fatto con la Lega? Reddito di cittadinanza, salario minimo, TAV, infrastrutture e altro: tutte cose che subito risulterebbero difficili da accettare in questo nuovo imbroglio. In sostanza, sarebbe un fallimento che non resisterebbe e farebbe aumentare i voti per la Lega, unico baluardo contro gli invasori dall'Africa. I PDementi riaprirebbero i porti agli invasori per far affondare essi stessi questa scellerata ipotetica alleanza con 5S. I PDementi, inoltre, sono divisi tra il Bomba Renzi, uscito da un sarcofaco, e il nuovo segretario Rometti (Zingaretti), che, meno stupido del  fantasma renziano, ha capito che una alleanza di governo con 5S sarebbe un suicidio (insieme con quello di 5S) per tutti quei PDementi che sono antirenziani e tuttavia sono tuttora in minoranza nelle due Camere, dove prevalgono ancora i renziani. Per questo Rometti dovrebbe gioco forza preferire anch'egli le elezioni per liberarsi dei renziani facendo liste elettorali che escludano i renziani. Ma le ONG dovrebbero paradossalmente favorire una vittoria di Lega-Fratelli d'Italia di fronte al terrore di una invasione di africani come avvenne nei 4 anni degli sciagurati governi Letta e Renzi. Molti si domandano perché mai Salvini non abbia ritirato dal governo la presenza della Lega. La mia risposta è che avrebbe dovuto lasciare vuota la carica di ministro dell'interno lasciandola ad uno dei 5S, con la conseguente resa alle ONG. Il Conte (ma i suoi conti non tornano) non si rende conto che la sua accusa a Salvini di anteporre i suoi interessi personali a quelli dell'Italia si ritorce proprio contro di lui. E' stato un navigante senza bussola pur di rimanere capo del governo. Era contro la Tav (bisogna prima attendere il rapporto costi/benefici, aveva detto) ma poi ha isolato i 5S votando a favore della TAV. Ha firmato il decreto di sicurezza bis della Lega, ma poi chiede che sbarchino i negri di Open Arms preparandosi un'alleanza con i PDementi. A questo punto ci si deve domandare chi siano i veri traditori. Uno che si era presentato come "avvocato degli italiani" e che ha dimostrato solo di essere solo avvocato di se stesso essendosi affezionato alla sua poltrona, pronto certamente a continuare con i PDementi. Con lui mai vi sarebbe stata una rivoluzionaria riforma della giustizia bastonando l'arroganza della casta dei magistrati. Come dimostrato che al ministero della giustizia sarebbe rimasto quella totale nullità del 5S Buonafede. Un uomo grigio, euroschiavo, ossequiente di fronte ai poteri forti dell'UE, si merita solo un VAFFANCULO.                                    

2 commenti:

bambilu ha detto...

no vaffanculo no, magari gli piace....! peggio...l'invasione dobbiamo contrastarla Noi. Intanto niente elemosine ai negri...poi sottrarsi a tutti i tipi di gabelle...boicottare prodotti esteri...putroppo NON possiamo fare lo sciopero del contribuente, visto il "sostituto d'imposta". Una volta mi spiegarono che la "legge elettorale" è a parte della "Costituzione". A me sta' cosa che è permesso ogni tipo di inciucio NON è chiara. Quale articolo della cosiddetta "costituzione" lo sancisce? Per me sarà molto difficile sbrogliare sta' matassa appositamente ingarbugliatissima...

Pietro Melis ha detto...

Purtroppo quei deficienti di costituenti non introdussero nella Costituzione la legge elettorale. Forse per essi era scontato che dovesse valere il sistema proporzionale puro. E quando De Gasperi nel 1953 varò in parlamento la legge truffa che dava la maggioranza assoluta del 65% alla coalizione dei partiti che avesse raggiuto il 51%. Il 51% non fu raggiunto e la legge truffa fu abolita nel 1954 (anno in cui morì De Gasperi). Successivamente nel 1992 Mario Segni incominciò a rompere i coglioni con un referendum che trasformò la legge elettorale daproporzionale in maggioritaria ponendo fine alla DC e suicidandosi anch'egli politicamente.