domenica 29 settembre 2019

IL CONCORSO UNIVERSITARIO TRUCCATO DI GIUSEPPE CONTE

L'odierno capo del governo ha avuto una carriera fulminante. Da ricercatore nel 1998 a professore associato nel 2000 e a professore ordinario nel 2002. Peccato che sia diventato ordinario avendo in commissione il prof. Alpa che condivideva con lui lo studio di avvocati. Questo concorso dovrebbe essere annullato perché inficiato dall'origine da un comune interesse in affari come avvocati. Il prof. Alpa non poteva far parte della Commissione di concorso per giudicare un suo collega di studio di avvocati. Abbiamo un capo del governo che predica spudoratamente sul conflitto di interessi. Dovrebbe essere degradato quanto meno a professore associato e restituire  i soldi presi in più come professore ordinario di diritto privato. 
1 giorno fa - Aprile 1998 ricercatore, giugno 2000 idoneo ad associato, luglio 2002 ... su Conte: "Carriera fulminante, ma online nessun verbale dei concorsi" ... all'immaginazione: una targhetta con il nome di Guido Alpa e Conte nello stesso studio. ... del Consiglio, decretato poi idoneo al ruolo di professore ordinario.
6 giorni fa - Esiste un legame tra lo studio Alpa e il premier Giuseppe Conte? ... ora Paolo Becchi ritorna sulla vicenda con un post su Twitter gettando, così, ...
 Questa targa sconfessa il bugiardo Conte

Conte non lavorava nello studio Alpa? Eppure io credo che la foto sia autentica ... voi che dite ?
  

3 commenti:

bambilu ha detto...

A proposito di Conte che conta senza l'Oste.
Mi piacerebbe avere un Suo parere su alcune riflessioni e ricerche che m'è venuto di fare sull'argomento vitale per Noi del "Contante":

SGRAVI, DETRAZIONI ED ALTRE PUTTANATE PER ELIMINARE IL CONTANTE

PIU' INCOSTITUZIONALE DI COSI'...CONTE impara a fare i Conti con la Costituzione della Repubblica Italiana.
Definizione di Stato e i suoi elementi costitutivi
Lo stato è un ente territoriale sovrano i cui elementi costitutivi sono il Popolo [Sovrano], il Territorio, le funzioni legislativa ed esecutiva, l'ordinamento giudiziario.
La costituzione è composta da 139 articoli, i primi 12 sono immodificabili tra cui l'articolo 3. Recita così: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di "razza", di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
La nostra Costituzione non si arresta al riconoscimento dell'uguaglianza formale: essa va oltre assegnando allo Stato il compito di creare azioni positive per rimuovere quelle barriere di ordine naturale, sociale ed economico che non consentirebbero a ciascuno di noi di realizzare pienamente la propria personalità. Questo passaggio è importante perché consente di affermare che le differenze di fatto o le posizioni di svantaggio possono essere rimosse con trattamenti di favore che altrimenti sarebbero discriminatori.
Attraverso l'uguaglianza sostanziale, lo Stato e le sue articolazioni si assumono l'impegno di

rimuovere gli ostacoli che limitano la libertà e l'uguaglianza dei cittadini. Il compito dello Stato è quello di agire concretamente per mettere tutti nelle stesse condizioni di partenza, dotando ognuno di pari opportunità per sviluppare e realizzare pienamente e liberamente la propria personalità.
L'uguaglianza è un obiettivo tendenziale che deve essere difeso e tutelato soprattutto quando esso risulta al centro di un attacco incrociato, sia nella sua accezione formale che sostanziale.

Grazie.

Pietro Melis ha detto...

Mi dica da dove ha tratto il suo commento. Poi risponderò. Grazie. Mi ricordi il suo indirizzo mail che NON PUBBLICHERO'

Pietro Melis ha detto...

Cara Lucilla ho ricevuto con il commento la fonte da me richiesta. Ho ricevuto il suo indirizo email che avevo già rievuto ma che facevo fatica a ritrovare. Ci sentiremo anche direttamente