domenica 29 settembre 2019

IMPEDIRE LA FOLLIA DELL'IUS CULTURAE CHE NASCONDE L'IUS SOLI

I PDisonesti e i loro affini hanno in progetto una sostituzione etnica volendo attribuire la cittadinanza a coloro che, nati in Italia, anche se nati da clandestini e arrivati perciò irregolarmente in Italia, abbiano seguito un cosiddetto percorso scolastico. Perché lo vogliono? Si spiega facilmente. Infatti la conseguenza sarebbe un ulteriore incoraggiamento all'invasione dell'Italia perché, riconosciuta la cittadinanza italiana ai figli degli invasori, successivamente non si potrebbe negare la cittadinanza anche ai genitori che per legge dovrebbero essere rimpatriati nei loro Paesi. Altrimenti si dovrebbero separare i figli dai genitori. Avremmo un esercito di donne pronte a venire illegalmente in Italia già incinte o pronte a farsi mettere incinte per cagare in Italia i loro figli. E naturalmente non si potrebbe negare anche la presenza dei padri anche se non fossero venuti in Italia insieme con le loro donne perché chiederebbero il ricongiungimento familiare. I PDisonesti mirano ad avere in futuro un elettorato formato da africani, islamici, tutti pronti a ringraziare i PDisonesti. Se questi PDisonesti non vengono per sempre cacciati dal governo vuol dire che la maggioranza degli italiani è una massa di  coglioni antitaliani che non capiscono un cazzo e non prevedono le conseguenze terribili a cui giungerebbe l'Italia. Bisogna fermarli ad ogni costo. E pensare che basterebbero 10 senatori che passassero alla Lega o a Fratelli d'Italia per mettere in minoranza questo sgoverno di folli ed evitare questa follia voluta da una minoranza che da perdente alle elezioni è tuttavia riuscita ad andare al governo grazie ai 5Stalle. Troppa fretta ha avuto Salvini nel togliere la fiducia al governo, trascinando l'Italia nella follia dei PDisonesti. Ecco in che cosa consisterebbe in realtà l'asserito percorso scolastico. Una farsa, un imbroglio. Ne scrive un esperto. 

CPIN – Centri provinciali per l’istruzione dei negri

                

2 commenti:

Giancarlo MATTA ha detto...

Eccellente Professore, Lei scrive " i PDisonesti mirano ad avere in futuro un elettorato formato da africani, islamici, tutti pronti a ringraziare i PDisonesti. "
I "progressisti" italiani, comunque si facciano chiamare o li si chiami, oltre che notoriamente e storicamente accertati quali mascalzoni, in questo caso si dimostrano anche imbecilli.
Non si rendono conto che regalare la cittadinanza ed il diritto di voto a moltitudini di immigrati quasi sempre inassimilabili e non di rado dichiaratamente ostili (gli islamici) non farà guadagnare loro più voti. Le moltitudini dei suddetti "NUOVI ITALIANI" si organizzeranno e si voteranno i LORO partiti, e poi annienteranno i "progressisti" (anche fisicamente).
Poi i Contro-Jihadisti finalmente annienteranno gli islamici.

Pietro Melis ha detto...

Caro Giancarlo, con il sistema maggioritario,se passa,gli islamici non avrebbero rappesentanza se si presentasero da soli. Se rimane il proporzionale occorrerebbe un sbarramento di almeno il 4% e anche in questo caso dovrebbero associarsi ai PDisonesti. In tutti e due i casi questi PDisonesti diventerebbero la porta di ingresso degli islamici in parlamento. E da partito asseritamente laico i PDisonesti getterebbero la maschera diventando il cavallo di Troia degli islamici. Pertanto credo improbabile un partito islamico che si presenti da solo.