giovedì 5 settembre 2019

MATTARELLA L'ABUSIVO DEL QUIRINALE. IL PEGGIORE DI TUTTI

E' stato eletto da un parlamento avente una maggioranza nella precedente legislatura a traino del PD di Renzi. Servaccio dell'UE si accanì contro la nomina di Savona a ministro dell'economia. E ora ha dato il suo placet a chi, il Di Maio, nel 2018 chiedeva per questo motivo l'impeachment per abuso di potere. Ma pur di evitare nuove elezioni si è venduto a chi ne voleva la destituzione. Un individuo privo di dignità e di qualsiasi "merito" tranne quello di essere fratello di Sante ucciso dalla mafia. Non possono trascurarsi le colpe di Salvini, che, essendo al governo con il voltagabbana 5Stalle Di Maio, non ha mai pensato di riformare la Costituzione riducendo a  5 anni il mandato del presidente della Repubblica. L'Italia è l'unico Stato dove un presidente della Repubblica dura in carica ben sette anni. Salvini ha sbagliato tutto ritirando la fiducia senza pensare prima di riformare la Costituzione riducendo a 5 anni la presenza dell'abusivo del Quirinale. Non era cosa primaria la riduzione del numero dei parlamentari, essendo, al contrario, controproducente anche elettoralmente a causa della necessità di cambiare la legge elettorale. Anzi, avrebe dovuto prendere in contropiede il Di Maio chiedendo la riforma dell'art. 75 della Costituzione introducendo il referendum PROPOSITIVO senza quorum per cancellare la dittatura della falsa democrazia RAPPRESENTATIVA dei partiti e allargando il referendum abrogativo ai trattati internazionali che l'attuale art. 75 della Costituzione vieta di sottoporre  a referendum. Art. 75 che nel 1946 era stato approvato dalla Costituente con l'unica finalità di evitare che i socialcomunisti potessero sottoporre a referendum l'appartenenza dell' Italia alla NATO nel clima di guerra fredda con l'Unione Sovietica. Con l'art. 75 ci è stata imposta la servitù dell'UE  e dell'euro senza che il popolo potesse prima esprimersi in proposito. E questa la chiamano democrazia. I 5Stalle hanno tradito la democrazia diretta di Rousseau con la buffonata delle votazioni su una piattaforma intitolata vergognosamente a Rousseau.

Presa in giro di Rousseau

T             

















Dopo le elezioni del 4 marzo 2018 il Di Maio chiedeva le dimissioni del Mattarella, come le chiedeva anche Giorgia Meloni. 


27 mag 2018 - Quella più evocativa era l'unica senza virgolettato. Ma ci ha pensato Luigi Di Maio a parlare apertamente di impeachment per Sergio Mattarella ...
21 dic 2018
Bisogna mettere in stato di accusa il Presidente” urlava solo sei mesi fa il vicepremier grillino. Oggi pensa ...


Ecco tutti gli uomini del presidente con le loro resistibili carriere. Come siamo caduti in basso.



Chi è l'attuale ignorante ministro degli esteri nemico del congiuntivo  

Di Maio dopo il diploma di liceo classico, si è iscritto all'università, in un primo momento alla facoltà di Ingegneria, poi a Giurisprudenza alla Federico II di Napoli. Ma alla fine ha rinunciato e non si è mai laureato. Nel suo curriculum si legge che è giornalista pubblicista dal 2007, che ha lavorato per un breve periodo come webmaster e anche come steward allo stadio San Paolo di Napoli. Poi, la scelta della politica con la candidatura nel Movimento 5 stelle.      

Un gretino che tanto cretino non è

3 commenti:

bambilu ha detto...

Pietro Melis ha detto...

A Bambilu Per sbaglio ho cancellato il suo commento invece del mio che dovevo riscrivere per eliminare un errore di battitura.Il congiuntivo in inglese non esiste
e lo trae dall'indicativo in una proposizione ipotetica perché WERE è sempre indicativo.


Nell’uso corrente della lingua il congiuntivo italiano viene reso in inglese con il corrispondente tempo dell’indicativo, secondo il seguente schema.

Congiuntivo italiano


Indicativo inglese


Esempio

Congiuntivo Presente
(io sia)


Simple Present
(I am)
I think you are tired.
Credo che tu sia stanco.

Congiuntivo Imperfetto
(io fossi)


Simple Past*
(I was / were
you were
he-she-it was / were
we were
you were
they were)
If I were you, I would work harder.
Se fossi in te, lavorerei di più.

Congiuntivo Passato
(io sia andato)


Present Perfect
(I have gone)
I think he has gone to his parents’.
Credo che sia andato a casa dei suoi genitori.

Congiuntivo Trapassato
(io fossi andato)


Past Perfect
(I had gone)
If you had gone to Mark’s party, you would have met Susan.
Se tu fossi andato alla festa di Mark, avresti incontrato Susan.

*Nota
Quando il congiuntivo imperfetto del verbo essere segue se (if), in inglese si utilizza la forma were del Simple Past di to be in tutte le persone.

Il congiuntivo presente può anche essere utilizzato per esprimere un desiderio, un augurio. In questo caso in inglese il verbo viene messo nella forma base (infinito senza to), cioè senza la s alla terza persona singolare.

Pietro Melis ha detto...

Ho fatto copia e incolla del suo commento ricavato dalla posta. Me lo rinvii a suo nome e poi io cancello il mio e lo rinvio come risposta.
Il congiuntivo in inglese ESISTE
If I were you, I would call him (Se fossi in te lo chiamerei).
La volontà dei Popoli non vale un ca22o. Se non vale quella del Popolo del semi-onnipotente regno unito UK, provate a pensare quanto possa [congiuntivo] valere quella del Popolo della dantesca serva Italia. Un Minchio ! Si lamentano, gli anglocazzoni contrari alla Libertà: il 48% dei contrari è importante.
Diciamo che per 4 punti Martin l'Utéro ha perso la cappa. Se è stato stabilito che ha la meglio la maggioranza col 50% più uno, non col CINQUANTUNO per cento, poi questo va RISPETTATO ! O zuppa o panbagnato. Basta la “Parola”...A Sorella Natura la parola neanche serve, basta il “Pensiero” della “Volontà”.
Se volete una Nuova Costituzione, deve essere il Popolo Sovrano a scriverla, come ha fatto l'IMMENSA Islanda. Oh, ho trovato la Nazione dove trasferirmi !
A proposito, non mi pare che Resa May abbia ottenuto un risultato decisivo rispetto al simpatico Boris..
Ah si chiamasse Boris anche il Sergej che quirinala indebitamente a Casa Nostra...