tag:blogger.com,1999:blog-3698737143120738598.post3534343127385004449..comments2024-03-28T09:54:32.361+01:00Comments on Blog del prof. Pietro Melis: LA VERA SCUOLA BUONA Unknownnoreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-3698737143120738598.post-70223377497300866862015-05-08T07:25:18.852+02:002015-05-08T07:25:18.852+02:00Caro professore,
ha naturalmente ragioni da vende...Caro professore,<br /><br />ha naturalmente ragioni da vendere. Ai tempi del famigerato '68 il mostro da abbattere era la cosiddetta "meritocrazia", il che significava tutti promossi, anche gli asini e i fannulloni. Invece la scuola ha sempre avuto la funzione di selezionare i migliori di cui la società non può fare a meno. Ma oggi imperversa il buonismo, l'egualitarismo: anche i meno dotati devono avere pari opportunità. Ma come facciamo, livelliamo l'intelligenza o freniamo i piû bravi che non devono montarsi la testa per essere stati meglio dotati da madre natura? Le pari opportunità non garantiscono poi esiti positivi per tutti, tanto è vero che già esistono circoli che invocano "aggiustamenti" dei risultati: chi guadagna di più sia tassato di conseguenza per compensare i risultati dei meno brillanti.<br />Tutti gli uomini hanno pari diritti, ma tra i diritti c'è anche il diritto di essere diversi e liberi, con tutto ciò che questo comporta in fatto di concorrenza. Lo sappiamo che fine hanno fatto quelli che invocavano il "salario uguale per tutti": sono oggi tutti sistemati e benestanti, alla faccia dei lavoratori che hanno preso in giro per decenni in nome del sol dell'avvenire. <br />Persino nei paesi del "comunismo realizzato" (Cuba, Corea del Nord, l'ex Unione Sovietica, Cina, l'ex Repubblica democratica tedesca, Vietnam ecc.) continua la selezione dei migliori e ci sono le solite differenze salariali, forse meno sfacciate che in occidente.<br /><br />Schopenhauer ha ragione. Ma ormai si vogliono abbattere anche le differenze di genere: uomini e donne sono perfettamente uguali, possono svolgere gli stessi mestieri e professioni, hanno gli stessi diritti ecc. Eppure le differenze ci sono ancora eccome - e per fortuna direi - sia nel fisico che nella sensibilità. Anche se tante stronze sono sempre più uguali agli uomini a parte "quela cosa".Anonymousnoreply@blogger.com