tag:blogger.com,1999:blog-3698737143120738598.post9001569627215691258..comments2024-03-28T09:54:32.361+01:00Comments on Blog del prof. Pietro Melis: RIGOPIANO: LA STUPIDITA' DEGLI UOMINI E L'INTELLIGENZA DEI CANI. POVERI ANIMALI MORTI DAL FREDDOUnknownnoreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-3698737143120738598.post-80416866773467263792017-01-22T03:25:55.171+01:002017-01-22T03:25:55.171+01:00In questo caso l'uomo non è incolpevole, ma te...In questo caso l'uomo non è incolpevole, ma terremoti e lavine ce li manda Dio che - leggo su Avvenire - "ci ama pazzamente". <br />Ogni tanto è costretto a punirci per rimetterci sulla retta via e guadagnarci il paradiso ... Eppure dopo tante e spaventose tragedie la gente si ritrova in chiesa per ascoltare le chiacchiere di un povero prete che anche lui ormai non sa cosa dire. Mica può dire che ce le siamo meritate certe cose, come facevano una volta. Certo la cerimonia collettiva è benefica per la gente che si sente meno sola. Però deve essere imbarazzante oggi per i preti trovare argomenti convincenti o consolatori. La vita sulla terra non sarebbe possibile senza il mare di magma che abbiamo sotto i piedi ad appena qualche chilometro di profondità, magma che regolarmente affiora facendo sconquassi. Già il terremoto di Lisbona del 1755 scosse gli animi (Voltaire compose un poema) mandando in crisi la visione di Leibniz del migliore dei mondi possibili creati da Dio. Lo tsunami del 2004 fece circa cinque volte più vittime che a Lisbona (60'000 morti). Che si deve dire? Deo gratias? È la natura che non si cura di noi e crea e distrugge incessantemente. Noi speriamo di cavarcela.Sergiohttps://www.blogger.com/profile/16364806324462568800noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3698737143120738598.post-33524894979182424552017-01-21T11:30:39.390+01:002017-01-21T11:30:39.390+01:00L'uomo ha da sempre avuto l'insensata voca...L'uomo ha da sempre avuto l'insensata vocazione a cercarsi le disgrazie andando contro la propria conservazione, professore. E' evidente, anche se esula dal caso specifico, come ci siano moltissime persone che per le proprie "passioni" vanno contro se stesse, ad esempio gli alpinisti che scalano montagne altissime, i cacciatori di tempeste appassionati di metereologia e di "natura", gli appassionati di sport estremi. Ora, anche queste persone desiderano in fondo il loro bene, ma dimostrano di far prevalere la passione sulla ragione e le loro passioni sono come una prigione che impedisce loro di preservarsi dai pericoli, quindi si credono liberi ma sono una massa di schiavi.<br />Un cane invece è molto più lineare e logico nelle sue azioni, non si andrebbe mai a cacciare nei pericoli da solo per il gusto di provare sensazioni estreme, questa follia è tipica solo dell'uomo.Alessionoreply@blogger.com